Archivi tag: Madonna

Giorgia come Evita, solo il nome

di Gabriella Ferrari Bravo (napoli.corriere.it, 9 maggio 2024)

Si discute da qualche giorno della nuova moda dei nickname nelle liste elettorali, che poi tanto nuova non è, come ha scritto Diego De Silva su queste pagine. Ma c’è un caso particolare che merita qualche riflessione in più: è il caso Evita-Giorgia e dell’elisione del cognome. Due donne divise da un secolo e un continente, ma accomunate da molti tratti politici e personali.

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Il ritorno della kefiah

di Vincenzo Ligresti (ilpost.it, 4 aprile 2024)

Dall’inizio della guerra tra Israele e Hamas si è rivista anche in Occidente – in giro, nelle manifestazioni, nelle fotografie sui giornali – la kefiah, il copricapo tradizionale utilizzato nel mondo arabo, in cotone e con una fantasia a scacchi, diventata nel tempo simbolo del nazionalismo e della causa palestinese. La kefiah è indossata fuori dalla Palestina almeno dagli anni Sessanta: inizialmente aveva un messaggio politico che si è svuotato nel tempo, fino a diventare un accessorio come un altro proposto da marchi di moda nelle loro collezioni.

Ph. Ron Edmonds / Ap

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Le polemiche sulla canzone che ha vinto il Sanremo spagnolo

(ilpost.it, 8 febbraio 2024)

In questi giorni in Spagna si sta parlando moltissimo della canzone che la settimana scorsa ha vinto il Festival musicale di Benidorm e che rappresenterà il Paese alla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest, la principale competizione musicale europea: è stata scritta dal duo dei Nebulossa e s’intitola Zorra, la parola spagnola che indica la femmina della volpe, ma che molto più spesso è usata come termine dispregiativo con il senso di “prostituta”, “puttana”.

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Gratis et Ama dei. L’età del successo misurato in cuoricini

di Guia Soncini (linkiesta.it, 12 febbraio 2024)

Molti anni fa, quando tutto era diverso da ora nello spettacolo e nel giornalismo e ovunque, diverso in modi che rendono complicato farlo capire a chi conosce solo il mondo di ora, molti anni fa a una rivista di moda italiana venne offerta, da chi la vestiva in quel momento, la possibilità d’intervistare Madonna. Tutto era diverso tranne Madonna, che era già quel che è stata sempre negli ultimi quarant’anni: la massima diva mondiale, e una che qualunque giornale vorrebbe poter mettere in copertina, e anche una che non ha remore nel dire cose stronze quando ne ha voglia.

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La filosofia post-digitale di Lady Gaga

di Daniele Cassandro (internazionale.it, 6 dicembre 2023)

Nell’estate del 2013, quando uscì Applause, il nuovo singolo di Lady Gaga, il mondo soffriva di affaticamento da Gaga. Ne soffriva l’artista stessa, che alla fine del suo Born this way ball tour si fermò molti mesi per operarsi all’anca. Applause è comunque un grande pezzo: fin dall’arpeggio di synth che fa da intro è un ritorno alla Gaga elettronica e massimalista di Poker face dopo la Gaga rock e un po’ predicatoria del precedente album Born this way.

Intrerscope

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L’album meno amato di Madonna

di Daniele Cassandro (internazionale.it, 18 ottobre 2023)

Madonna. A rebel life è un nuovo libro su Madonna scritto dalla giornalista Mary Gabriel, già finalista al premio Pulitzer nel 2012 per una biografia del filosofo Karl Marx e di sua moglie Jenny. Il lavoro di Gabriel non ha il taglio delle solite biografie non autorizzate delle celebrità, e più che cercare il dettaglio torbido ricostruisce con rigore giornalistico e storico la genesi culturale di quel complesso prodotto pop che è Madonna.

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L’antidiplomatico eccentrico Dennis Rodman ora vuole liberare Brittney Griner

di Francesco Gottardi (ilfoglio.it, 23 agosto 2022)

Da oltre trent’anni, oggi lui ne ha 60, Dennis Rodman è il più conclamato simbolo cestistico dell’eccesso. E ogni eccesso nasce da un preciso e personalissimo impulso morale: fregarsene. Sempre, di ciò che pensano gli altri. Da ragazzino ha iniziato a fregarsene del suo stesso fisico, perché i suoi 2,03 metri, a detta di tutti, erano decisamente troppo pochi per un’ala grande. Sarebbe diventato tra i difensori più forti della sua èra e il miglior rimbalzista di sempre – a detta di tutti: secondo lui invece, emerge in una recente intervista a GQ, «è una bella stronzata». Del suo corpo se n’è anche fregato bevendo a dismisura, sfiorando il suicidio. Per poi curarlo a modo suo: piercing, tatuaggi, capigliature di ogni colore fino a farne una tela vivente che oggi continua a infatuare donne e stilisti di mezzo mondo. Da giocatore Rodman se ne fregava perfino delle Nba Finals, sgusciando a Las Vegas o agli show di wrestling tra una gara e l’altra.

Ph. Tom White / Epa via Ansa

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Lady Gaga contro la Russia di Putin

(fanpage.it, 1° maggio 2022)

Lady Gaga continua a prendere una posizione netta sulla guerra in Ucraina, e continua la sua personale battaglia contro la Russia di Putin. Una battaglia che va avanti dal 2012, quando, durante un concerto in Russia, appunto, criticò le leggi sui diritti per le persone LGBTQI+ e, anzi, lanciò una provocazione al governo chiedendo di essere arrestata. Adesso, durante un concerto a Las Vegas, la cantante, oltre a confermare il suo supporto all’Ucraina invasa, come già fatto nelle scorse settimane, è stata ripresa proprio mentre diceva: «Mi avrebbero dovuto arrestare in Russia quando ne hanno avuto la possibilità», facendo chiaramente riferimento al concerto di Mosca di dieci anni fa. «Ho detto loro di ammanettarmi, mi sono presentata lì con le truppe. Sono stati stupidi quel giorno, e sono ancora stupidi oggi», ha detto provocatoriamente Lady Gaga.

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George Floyd, tensioni a Minneapolis. LeBron James: «Ecco perché protestiamo»

(quotidiano.net, 27 maggio 2020)

Tornano in primo piano le tensioni razziali negli Stati Uniti, dopo che ieri un afroamericano – George Floyd, 46 anni – è stato ucciso da un agente di polizia che l’ha soffocato bloccandolo a terra e premendogli il collo con un ginocchio. «Lasciatemi, non riesco a respirare…» sono state le sue ultime, drammatiche parole. L’intera sequenza è stata filmata da una passante in un video choc che adesso scuote gli Usa.

LeBron James via Instagram
LeBron James via Instagram

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