Archivi tag: M5S

Giarrusso su Giarrusso

di Luciano Capone (ilfoglio.it, 25 maggio 2022)

Voltagabbana, traditori, cazzari, scilipotini, ladri di voti. Sono solo alcuni degli epiteti con cui Dino detto iena Giarrusso definiva i suoi colleghi di Partito che avevano deciso di lasciare il M5S perché in dissenso con la linea politica, senza però dimettersi. Che è poi esattamente ciò che ha appena fatto Giarrusso: «Annuncio che lascerò il MoVimento 5 Stelle» ha detto alla trasmissione Coffee Break su La 7. «Già so la delusione di tantissime persone che mi scrivono e mi chiedono di non mollare e so che farò la gioia di tanti che nel MoVimento mi hanno sempre combattuto». L’europarlamentare, da tempo in dissidio con la linea di Giuseppe Conte, esce dal M5S per fondare un movimento alternativo con gli altri “voltagabbana”, “traditori”, “cazzari” e “ladri di voti” come lui. Perché anche Giarrusso, proprio come i suoi predecessori, non ha intenzione di lasciare il seggio a Bruxelles e tutti i relativi “privilegi” (li chiamavano così, no?) come imporrebbero le sacre regole del MoVimento che si era impegnato a rispettare.

Dino Giarrusso via Twitter

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Stelle cadenti: le due meteore di nome Matteo

di Pietrangelo Buttafuoco (ilfoglio.it, 1° marzo 2020)

Tante sono le stelle che stanno a guardare – e ad attendere – nel firmamento della politica politicante. Ma sono comete o sono meteore? Annalisa Chirico – una star che si aggiudica nel dibattito il ruolo di stella fissa – ha scritto per Piemme un saggio il cui titolo è già un editoriale sul perché del transeunte nei processi di decisione. Appunto, il tutto scorre dell’agorà: Stelle cadenti: perché i leader di oggi sono meteore.AnnalisaChirico_stelle cadenti Continua la lettura di Stelle cadenti: le due meteore di nome Matteo

Non sparate su Marescotti che ritira il voto ai Cinquestelle

di Claudio Visani (huffingtonpost.it, 12 maggio 2018)

L’agenzia Ansa ci informa che l’attore Ivano Marescotti, romagnolo doc, storico militante di sinistra, candidato alle europee del 2014 con “L’altra Europa per Tsipras”, alla vigilia dell’ormai certa intesa di governo tra M5S e Lega ritira il proprio voto ai Cinquestelle. Il voto ai grillini l’aveva annunciato a gennaio dalla sua pagina Facebook, con l’intento – disse – di «rovesciare il tavolo».volantino-marescotti Continua la lettura di Non sparate su Marescotti che ritira il voto ai Cinquestelle

Roma, dopo il flop alle elezioni l’ex Iena Giarrusso entra nello staff di Lombardi. È polemica

di Mauro Favale (repubblica.it, 26 aprile 2018)

«O la va o la spacca», disse quando, dopo lungo tentennare (e soprattutto dopo un ripescaggio dei vertici alla luce della sua rinuncia correre alle “Parlamentarie” M5S), Dino Giarrusso scelse di candidarsi alla Camera coi 5 Stelle. Non andò, diciamo così, e l’ex Iena venne bocciata nelle urne al collegio uninominale Gianicolense, a Roma.DinoGiarrusso Continua la lettura di Roma, dopo il flop alle elezioni l’ex Iena Giarrusso entra nello staff di Lombardi. È polemica

«Io, Lenin e Luigi Di Maio», Orietta Berti racconta il suo lato nascosto

(huffingtonpost.it, 19 marzo 2018)

L’usignolo di Cavriago, ovvero Orietta Berti, è una delle cantanti italiane più amate di sempre. Ma non tutti sanno che, dietro l’aria della tranquilla signora emiliana, si cela una donna da sempre impegnata ed interessata alla politica, come rivela lei stessa sulle pagine de La Nazione.berti_di_maio_fb Continua la lettura di «Io, Lenin e Luigi Di Maio», Orietta Berti racconta il suo lato nascosto

Il vincitore del Festival di Sanremo Fabrizio Moro e quel sostegno al M5S con gli insulti a Napolitano

di Andrea Carugati (lastampa.it, 12 febbraio 2018)

Curioso che, in un Sanremo imbrigliato in modo militare dalla par condicio, ai più sia sfuggito un piccolo particolare: il vincitore Fabrizio Moro è un militante grillino. O meglio: è stato un testimonial del M5S, in una delle grandi kermesse di piazza San Giovanni a Roma.Meta_Moro_Sanremo_2018 Continua la lettura di Il vincitore del Festival di Sanremo Fabrizio Moro e quel sostegno al M5S con gli insulti a Napolitano

Il dilemma di Beppe Grillo: sono un comico o sono Gesù?

di Filippo Ceccarelli («Il Venerdì di Repubblica», 22 aprile 2016)

E sempre lì si torna, nei movimenti carismatici, sempre a lui – e qualcosa dopo duemila anni vorrà pur dire. Desta scandalo il modo in cui si conclude l’ultimo spettacolo di Beppe Grillo; allorché, chiamati sul palcoscenico i maggiorenti del M5S, il comico e leader distribuisce loro degli insetti essiccati, dei grilli.cercasigesu Continua la lettura di Il dilemma di Beppe Grillo: sono un comico o sono Gesù?

Beppe Grillo, Carlo Freccero: «Lo voglio in Rai con Celentano, Benigni e Fiorello»

L’idea del membro del cda dell’azienda è quella di fare un programma in 16 puntate dal titolo “A volte ritornano”: «Sono un uomo di televisione, appena vedo Grillo sfilarsi dalla politica è chiaro che ci salti addosso»

(ilfattoquotidiano.it, 26 gennaio 2016)

Beppe Gillo di nuovo in Rai. Insieme a Roberto Benigni, Adriano Celentano e Fiorello. È questa l’idea che il consigliere Rai, Carlo Freccero, vuole portare in consiglio d’amministrazione. «La mia idea è un programma in 16 puntate intitolato A volte ritornano», ha spiegato nelle scorse ore. Continua la lettura di Beppe Grillo, Carlo Freccero: «Lo voglio in Rai con Celentano, Benigni e Fiorello»

Comico contro politico: Grillo a teatro svela che non c’è differenza

Il leader M5S: «Ho creato il Movimento, in realtà scherzavo»

di Alberto Mattioli (lastampa.it, 3 febbraio 2016)

Milano – Teatro o non teatro, questo è il problema. Beppe Grillo si rimette a dare spettacolo (i maliziosi diranno che non ha mai smesso), ma non si capisce se rinunci al suo doppio lavoro come capopopolo. Intanto il dilemma è già un perfetto soggetto teatrale e infatti il nuovo show s’intitola Grillo contro Grillo, cioè, stando alla promozione, «una storia di schizofrenia.GrillovsGrillo Continua la lettura di Comico contro politico: Grillo a teatro svela che non c’è differenza