Archivi tag: Luigi Di Maio

Dibba e Fornero dimostrano che in Italia la rivoluzione si può fare tutti i giorni, ma solo nei palinsesti

di Francesco Cundari (linkiesta.it, 31 luglio 2020)

A poche pagine di distanza, su quello che qualche nostalgico inguaribile ancora chiama il grande giornale della borghesia italiana, come se in Italia esistessero ancora la borghesia, i grandi giornali, i dimafonisti e i telefoni a gettone – insomma: sul Corriere della Sera –, due storie apparentemente minori ieri si illuminavano reciprocamente: Alessandro Di Battista, massimo rappresentante dell’ala dura del populismo grillino, sorpreso mentre serve ai tavoli nel bar interno di un albergo di Ortona, ed Elsa Fornero, il volto più celebre dell’ultimo governo dei tecnici, impegnata come giurata in un quiz televisivo condotto da Costantino della Gherardesca.

Ph. Claudio Guaitoli / Corriere della Sera
Ph. Claudio Guaitoli / Corriere della Sera

Continua la lettura di Dibba e Fornero dimostrano che in Italia la rivoluzione si può fare tutti i giorni, ma solo nei palinsesti

Il MoVimento 5 Stelle e i giornalisti: li odiano, ma li candidano

di Federica Fantozzi (huffingtonpost.it, 16 luglio 2020)

Il finanziamento pubblico all’editoria da cancellare a tutti i costi. La stampa che “difende un sistema”. Tg e giornali locali da “monitorare” per capire come suddividono gli spazi. L’Ordine dei giornalisti da abrogare. I medesimi definiti “sepolcri imbiancati”, “verginelle” che si offendono, “sciacalli”, quando non “puttane e pennivendoli”. E gli slogan, tipo “l’unica stampa buona è quella estera”.

Ansa
Ansa

Continua la lettura di Il MoVimento 5 Stelle e i giornalisti: li odiano, ma li candidano

Trump e i volenterosi complici del caos

di Christian Rocca (linkiesta.it, 3 giugno 2020)

Donald Trump è la più grande catastrofe mai capitata all’America dall’11 settembre 2001, il primo presidente antiamericano degli Stati Uniti, la parodia dello yankee rozzo, arrogante e razzista, il sogno realizzato dei nemici del mondo libero, l’incubo di chiunque sia cresciuto con la cultura popolare americana. Bugiardo, violento, ignorante, non c’è un momento della presidenza del Cialtrone-in-chief che non sia un imbarazzo morale, civile e sociale per chiunque abbia a cuore il decoro della politica, la dignità personale e l’epopea del sogno americano.

Ph. Drew Angerer / Getty Images
Ph. Drew Angerer / Getty Images

Continua la lettura di Trump e i volenterosi complici del caos

Stelle cadenti: le due meteore di nome Matteo

di Pietrangelo Buttafuoco (ilfoglio.it, 1° marzo 2020)

Tante sono le stelle che stanno a guardare – e ad attendere – nel firmamento della politica politicante. Ma sono comete o sono meteore? Annalisa Chirico – una star che si aggiudica nel dibattito il ruolo di stella fissa – ha scritto per Piemme un saggio il cui titolo è già un editoriale sul perché del transeunte nei processi di decisione. Appunto, il tutto scorre dell’agorà: Stelle cadenti: perché i leader di oggi sono meteore.AnnalisaChirico_stelle cadenti Continua la lettura di Stelle cadenti: le due meteore di nome Matteo

San Valentino instrumentum regni: quell’ossessione sovranista per i simboli religiosi

di Andrea Fioravanti (linkiesta.it, 24 ottobre 2019)

Salvini bacia il rosario, Meloni invoca «Dio, padre e famiglia», Conte confessa di avere nel portafoglio il santino di Padre Pio. Quando si tratta di fare campagna elettorale ogni mezzo è lecito, e i politici italiani usano la religione per ottenere qualche voto in più. L’ultimo esempio è quello di Luigi Di Maio che mercoledì, al santuario di San Valentino a Terni, ha chiesto al Santo di proteggere «tutte le persone innamorate del bene comune. L’amore per la cosa pubblica e per il Paese salveranno questa nazione».

Adnkronos
Adnkronos

Continua la lettura di San Valentino instrumentum regni: quell’ossessione sovranista per i simboli religiosi

Un genio ha battezzato il governo giallorosso “MaZinga”

di Gaia Mellone (giornalettismo.com, 23 agosto 2019)

«Trema / il regno delle tenebre e del male / dalla fortezza della scienza arriva / con i suoi pugni atomici MAZINGA». Non ci è presa una improvvisa nostalgia per i cartoon anni Ottanta, o almeno non ci abbiamo pensato noi. Su Repubblica è apparso il nickname del nuovo governo, che tutti noi stavamo semplicemente chiamando “giallorosso”.Terremoto: Zingaretti, Patto su WiFi tassello ricostruzione Continua la lettura di Un genio ha battezzato il governo giallorosso “MaZinga”

La politica è tornata all’ostentazione del corpo

di Francesco Oggiano (ilfattoquotidiano.it, 2 agosto 2019)

Ci siamo arrivati per gradi a un vicepremier che tra un selfie e l’altro convoca una conferenza stampa al Papeete Beach e fa scorrazzare il figlio con l’acquascooter della Polizia, coperto da agenti che intimano al giornalista di non riprendere la scena. Aldo Moro, per esempio, andava sulla spiaggia di Terracina sempre in giacca, con nella mano sinistra una sedia e in quella destra la figlia.++ Tav: Salvini, Conte è per il Sì, M5s lo sfiducia? ++ Continua la lettura di La politica è tornata all’ostentazione del corpo

Il M5S se l’è presa molto perché RaiNews non ha inquadrato Di Maio

(ilpost.it, 29 giugno 2019)

Ieri pomeriggio il Movimento 5 Stelle se l’è presa molto perché durante la diretta di RaiNews della cerimonia di demolizione del Ponte Morandi, a Genova, le telecamere hanno ripreso alcune delle autorità presenti ma non Luigi Di Maio, capo politico del M5S nonché ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico.DiMaio-Genova Continua la lettura di Il M5S se l’è presa molto perché RaiNews non ha inquadrato Di Maio

L’invidia dell’adipe

di Maurizio Crippa (ilfoglio.it, 21 giugno 2019)

Tante grazie a Vittorio Sgarbi che ha pittato da par suo Tomaso Montanari, apostrofandolo di “critico adiposo”. Meglio di un Guido Reni, ma parce sepulto. L’attualità politica è carne viva, anzi ciccia furiosa, e di quello tocca occuparsi in questa fase della vita nazionale in cui la mutanda, che un tempo sventolava fiera come simbolo di appartenenza politica e persino di disponibilità correntizia, ma in ogni caso sincera e dignitosa, è tornata sul palcoscenico dell’esibizione.invidia_dell_adipe Continua la lettura di L’invidia dell’adipe

Sotto la maschera delle fidanzate

di Filippo Ceccarelli («Il Venerdì di Repubblica», 19 aprile 2019)

Accelerati, vistosi e turbolenti appaiono gli sviluppi visivi, carnali e sentimentali della Terza Repubblica. Al culmine della quale, grazie al provvido lancio di Chi, si staglia la foto, scattata anni orsono, che ritrae in velata mise e piumatissima maschera la terza e nuova fidanzata del vicepremier Di Maio, pure raffigurata “in lingerie nera sexy” e “pose ad alto tasso erotico”.VirginiaSabaChi Continua la lettura di Sotto la maschera delle fidanzate