di Martina Zigiotti (ilpost.it, 17 aprile 2024)
Quando ha ritirato l’Oscar come miglior film internazionale per La zona d’interesse, Jonathan Glazer ha detto che il suo film «serviva a riflettere non su quello che hanno fatto allora, ma su quello che stiamo facendo adesso». Immediatamente il film è passato in secondo piano e il suo discorso – artistico, politico e umano – è diventato virale ed è stato strumentalizzato e attaccato da più parti.