Archivi tag: Lewis Hamilton

Sport e diritti, Lewis Hamilton contro le nuove regole della Fia

di Furio Zara (vanityfair.it, 18 febbraio 2023)

La Fia, Federazione Internazionale dell’Automobile, gli mette il bavaglio, e Lewis Hamilton se lo toglie. A conferma che siamo di fronte a un uomo speciale e a un fuoriclasse raro, il sette volte campione del mondo, intervenendo durante il lancio della Mercedes in vista dell’imminente stagione di Formula 1, ha ribadito le sue convinzioni e ripetuto: «nulla m’impedirà di parlare». In un mondo come quello dello sport, dove prevale la convenienza e l’opportunismo, Hamilton canta fuori dal coro e ancora una volta si schiera.

Mercedes

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Muhammad Ali è ancora un passo avanti

di Giulio Zoppello (esquire.com, 17 gennaio 2022)

Lewis Hamilton e Lebron James che si schierano per il Black Lives Matter, Serena Williams che si mobilita per i diritti delle donne delle minoranze, Eric Cantona che senza mezzi termini condanna i mondiali di calcio in Qatar. Ci sarebbero anche altri esempi da portare, ma tutti hanno una cosa in comune: la loro voce si leva oggi perché, per primo, a farlo in quanto star dello sport conscia della propria responsabilità, lo fece un ragazzo nato a Louisville, Kentucky, il 17 dicembre di ottant’anni fa. Venne registrato all’anagrafe dal padre pittore come Cassius Marcellus Clay, ma sarebbe diventato tra i personaggi più iconici della storia del XX secolo con il nome che lui stesso si scelse: Muhammad Ali.

Ph. Russell McPhedran / Hulton Archive – Getty Images

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La Serbia è Novak, Novak è la Serbia

di Antonella Piperno (agi.it, 12 gennaio 2022)

Tra Grande Slam e Grande Serbia, Novak Djokovic potrebbe avere già scelto. A fornire la chiave di lettura dell’intricata vicenda tennistica, sanitaria e politica di cui Nole è protagonista assoluto in Australia, ci ha pensato suo padre Srdjan, qualche giorno fa, in un incontro stampa. “La Serbia è Novak, Novak è la Serbia” ha tuonato Djokovic senior. Non una frase buttata lì, se si pensa che la popolarità del numero uno del tennis mondiale nel suo Paese non ha eguali e non da un giorno. Una sovrapposizione fra personaggio e nazione che esce decisamente rafforzata, per quanto riguarda il caso Australia, e a cui si potrebbe pensare che il tennista numero uno del mondo abbia guardato dal primo momento.

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Vettel con maglietta e casco arcobaleno

di Giorgio Terruzzi (corriere.it, 1° agosto 2021)

Che una maglietta possa determinare un’azione disciplinare è un’assurdità difficile da comprendere. Eppure Sebastian Vettel è sotto processo in Ungheria per aver ostentato una t-shirt arcobaleno — con la scritta «Same love» e mascherina coordinata — durante la cerimonia che precede il Gran Premio. Atteggiamento a quanto pare giudicato irrispettoso nel Paese che l’arcobaleno vieta, al pari di altre libertà, secondo il volere del primo ministro Victor Orban.

Epa

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Alle Olimpiadi i gesti politici vietati sul podio

di Chiara Pizzimenti (vanityfair.it, 24 aprile 2021)

Nessun pugno alzato sul podio, nessuno a inginocchiarsi al momento dell’inno, nessuna discesa dal podio per protesta. I prossimi Giochi non avranno momenti come quelli diventati iconici nello sport olimpico. Il Comitato Olimpico Internazionale, in accordo con gli sportivi, ha stabilito regole precise per le Olimpiadi di Tokyo della prossima estate e per quelle invernali di Pechino del 2022, che dovranno essere eventi solo sportivi. Nessun riferimento a politica o religione. Non ci potranno essere gesti e simboli di protesta sul podio, durante le gare o nelle cerimonie ufficiali.

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Lewis Hamilton è pronto per diventare un leader politico

di Fabio Tavelli (ilfoglio.it, 15 novembre 2020)

Adesso che sono sette come Michael Schumacher forse Lewis Hamilton ci dirà cosa vuol fare nei prossimi anni. La chance di prendersi l’ottavo tra dodici mesi dovrebbe convincerlo a regalarsi almeno un altro giro di giostra con la Mercedes. Ma chissà cosa sta davvero pensando sotto quelle treccine il Re Nero. Potrebbe fare qualsiasi cosa, anche il leader di un movimento politico o di opinione. Hamilton a Istanbul ha parlato da statista, ha citato la sostenibilità, i diritti umani nei Paesi nei quali i piloti vanno a correre e in generale si è caricato sulle spalle l’intero circus della Formula 1 di domani.

Lewis Hamilton via Instagram
Lewis Hamilton via Instagram

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In morte di un mito popolare

di Giovanni Francesio (ilfoglio.it, 23 ottobre 2020)

È difficile capire quando finisce un secolo. Molto più facile dire quando non finisce, ossia con le cifre tonde, con il calendario. Non è mai così, perché c’è sempre una variante, un allungarsi o un contrarsi del tempo, un evento storico spiazzante, che improvvisamente svela come siano cambiati i paradigmi, i modi di pensare e di vivere, e con loro la società e la politica e la cultura. Solo a quel punto, voltandosi indietro, o riuscendo a guardare in avanti, ci si rende conto di essere entrati in una stagione nuova. Lo sport, ormai non lo nega più nessuno, è stato uno degli aspetti caratterizzanti, uno dei tratti distintivi del XX secolo, sia per la sua carica simbolica, sia per la sua concreta ricaduta sociale, politica e culturale.Socrates-Corinthians Continua la lettura di In morte di un mito popolare

La denuncia di Hamilton sul podio del Mugello

di Michele Sasso (lastampa.it, 13 settembre 2020)

Nuovo messaggio social da parte del pilota di Formula 1 Lewis Hamilton. Dopo aver vinto il Gran Premio del Mugello, il campione del mondo della Mercedes si è presentato sul podio indossando una maglietta nera con una scritta bianca in Inglese: «Arrestate i poliziotti che hanno ucciso Breonna Taylor”. Un messaggio esplosivo sulla morte della giovane afroamericana uccisa a Louisville, in Kentucky, lo scorso 13 marzo, a seguito di una sparatoria da parte di tre agenti del dipartimento di polizia locale che stavano effettuando una perquisizione nella sua abitazione.

Getty Images
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Wakanda Forever: l’ultimo tweet di Chadwick Boseman fa record di like nella storia di Twitter

di Rita Celi (repubblica.it, 30 agosto 2020)

La notizia improvvisa della morte di Chadwick Boseman, l’attore che ha interpretato Black Panther, scomparso a 43 anni, ha sconvolto gli amici, i colleghi e i fan in tutto il mondo. «Rest in power» è la frase che ricorre nei pensieri dedicati al re di Wakanda, ma l’ultimo messaggio pubblicato sul profilo dell’attore, quello in cui la famiglia annuncia la sua scomparsa, è diventato il tweet più apprezzato nella storia del social.0_ChadwickBoseman_Twitter Continua la lettura di Wakanda Forever: l’ultimo tweet di Chadwick Boseman fa record di like nella storia di Twitter

La Mercedes sceglie la livrea nera contro il razzismo

di Enzo Boldi (giornalettismo.com, 29 giugno 2020)

Il prossimo fine settimana sarà quello del ritorno in pista della Formula 1. Si parte con un doppio weekend austriaco sul circuito di Spielberg, dove il rombo dei motori ricomincerà a risvegliare tutti gli appassionati che hanno visto il Mondiale sospeso prima della sua partenza a causa del Coronavirus. Ma nelle ultime settimane ci sono state molte polemiche nel Circus sul tema del razzismo, divampate ancor di più dopo la sconsiderata uscita di Bernie Ecclestone.Mercedes Continua la lettura di La Mercedes sceglie la livrea nera contro il razzismo