(huffingtonpost.it, 12 giugno 2020)
Il destino del cadavere di Adolf Hitler sembrava un mistero irrisolvibile. La conoscenza collettiva era divisa tra un’ipotesi realista (il dittatore si era fatto cremare nel grande cratere del bunker di Berlino) e una complottista (la fuga verso il Sud America). C’era però una terza verità, gelosamente custodita tra i grandi segreti della storia dal Kgb, il servizio segreto sovietico. Un segreto finalmente svelato. Quel corpo, martoriato e semi-carbonizzato, era da sempre stato nelle mani dell’Armata Rossa. Continua la lettura di Klausener Strasse: caccia al corpo di Hitler