Archivi tag: Kanye West

Kanye West non andrebbe preso sul serio

(ilpost.it, 14 luglio 2020)

Il 4 luglio il rapper Kanye West ha comunicato su Twitter l’intenzione di candidarsi a presidente degli Stati Uniti alle elezioni di novembre. West ha 43 anni, è uno dei più importanti artisti hip-hop di sempre e una delle più note persone al mondo, non solo per la sua musica: il tweet ha avuto centinaia di migliaia di retweet e di quella intenzione – non supportata da nessun altro tipo di iniziativa pratica, né allora né dopo – hanno parlato svariati media, anche i più seri e rispettati.KanyeWest_BirthdayParty Continua la lettura di Kanye West non andrebbe preso sul serio

Quando i famosi vanno a caccia di voti

di Roberta Mercuri (vanityfair.it, 12 luglio 2020)

Nei giorni scorsi il rapper Kanye West ha fatto sapere che si candiderà alle elezioni presidenziali americane del 2020. Secondo il New York Post, a dire il vero, il sogno del marito di Kim Kardashian – che ha fatto sapere di voler chiamare il suo partito Birthday Party, «perché quando vinceremo sarà il compleanno di tutti» – è quasi impossibile da realizzare: a soli quattro mesi dalle elezioni del 3 novembre, avrebbe già perso tutte le scadenze per la presentazione della candidatura. C’è da dire, però, che in alcuni Stati è ancora possibile l’aggiunta di candidati indipendenti.Lollobrigida_Paralamento_Europeo Continua la lettura di Quando i famosi vanno a caccia di voti

Fenomenologia di Kanye West

di Stefano Pistolini (linkiesta.it, 6 luglio 2020)

Gli album di Kanye West sono un’incognita. Perfetti intarsi di hip-hop, poesia ed elettronica, diretti nei contenuti e smaglianti nella forma. O dei pasticci involuti, presuntuosi e spinosi. Il nuovo singolo appena pubblicato, Wash us in the blood, fa intravedere un Kanye partecipe del dramma razziale in atto, è ispirato e fa ben sperare per God’s Country, l’album in arrivo. Anche la testa di Kanye West è un’incognita, ancor più grossa. È un territorio lunare, in cui i confini – ad esempio tra realtà e fantasia, tra Sé e il resto, tra arte e show business – sono confusi, o forse non esistono.

Getty Images
Getty Images

Continua la lettura di Fenomenologia di Kanye West

Presidenziali Usa: Kanye West annuncia la candidatura

(repubblica.it, 5 luglio 2020)

Il rapper Kanye West ha annunciato che presenterà la propria candidatura alle presidenziali Usa, dopo aver appoggiato l’attuale presidente e candidato alla rielezione Donald Trump. «Ora dobbiamo realizzare la promessa dell’America credendo in Dio, unificando la nostra visione e costruendo il nostro futuro. Sono in corsa per la presidenza degli Stati Uniti», ha twittato sul suo account da 29,4 milioni di follower, usando l’hashtag #2020VISION.kanye-west-yeezy-2020 Continua la lettura di Presidenziali Usa: Kanye West annuncia la candidatura

Kanye West dona due milioni di dollari per l’istruzione della figlia di Floyd

di Carmelo Leo (tpi.it, 5 giugno 2020)

Tra gli artisti che in questi giorni negli Stati Uniti hanno preso una posizione forte nei confronti dell’omicidio di George Floyd, il 46enne afroamericano morto in circostanze sospette durante un controllo di polizia a Minneapolis, c’è anche il rapper Kanye West: il cantante ha infatti donato finora circa due milioni di dollari e ha aperto un fondo per pagare l’istruzione della figlia di Floyd, Gianna.

Talking Rap via Twitter
Talking Rap via Twitter

Continua la lettura di Kanye West dona due milioni di dollari per l’istruzione della figlia di Floyd

In questo decennio violento e razzista la black music ci ha insegnato a lottare

di Kristin Corry (vice.com, 4 dicembre 2019)

Per tutto il decennio passato, l’America è stata divisa in due. Con Barack Obama è arrivata l’idea di un’utopia “post-razziale”, utopia che abbiamo visto crollare nel 2015 quando Donald Trump ha annunciato la candidatura a presidente. To pimp a butterfly di Kendrick Lamar, pubblicato tre mesi prima della discesa in campo di Trump, era un lamento per la posizione ambigua della nazione a quella divisione.Beyonce-Formation Continua la lettura di In questo decennio violento e razzista la black music ci ha insegnato a lottare

Come Lana Del Rey si è trasformata da bambola a stelle e strisce in icona femminista

di Laura Caprino (vice.com, 11 settembre 2019)

La prima volta in cui ho ascoltato Lana Del Rey avevo da poco superato i vent’anni. Il suo album di debutto omonimo non si era fatto particolarmente notare, ma Born to Die aveva conquistato prepotentemente la scena musicale, piazzandosi da subito ai piani alti delle classifiche in Uk e Usa. Nonostante fosse sconosciuta ai più, con il suo secondo disco irruppe in classifica con un sound e un’estetica unici, ispirati alla vecchia Hollywood decadente e viziosa, dal volto oscuro e dal passato tormentato.LanaDelRey Continua la lettura di Come Lana Del Rey si è trasformata da bambola a stelle e strisce in icona femminista

«La schiavitù fu una scelta dei neri»: Kanye West contro tutti

di Giusi Fasano («Sette», suppl. al «Corriere della Sera», 24 maggio 2018)

Lui li chiama «pensieri indipendenti», ne va fiero e li difende. Anche se i suoi profili social sono stati praticamente sommersi da una valanga di commenti negativi. Stavolta (e non è la prima) il pensiero indipendente di Kanye West ha fatto infuriare più del suo endorsement per Trump.kanye-west-for-president Continua la lettura di «La schiavitù fu una scelta dei neri»: Kanye West contro tutti

Cosa succede a Kanye West

(ilpost.it, 2 maggio 2018)

Il rapper americano Kanye West, una delle più popolari e influenti celebrità dell’industria discografica mondiale degli ultimi dieci anni, sta ricevendo molte critiche per avere detto che la schiavitù degli africani in America fu «una scelta». Da qualche settimana West sta facendo parlare di sé sui media americani e sui social network, perché dopo diversi mesi in cui si era sostanzialmente ritirato dalla vita pubblica è tornato a usare Twitter prendendo posizioni controverse e inaspettate che hanno portato diverse altre celebrità e molti fan a prenderne le distanze o a criticarlo.West_Trump Continua la lettura di Cosa succede a Kanye West

Il sogno (europeo) di George Clooney presidente

di Simona Siri (vanityfair.it, 19 marzo 2018)

«Speculare sulle ambizioni politiche di Oprah Winfrey is sooo last month. Ora è il momento di George Clooney», ha scritto il Washington Post in un editoriale di qualche giorno fa. Il tono era ironico, ma la motivazione seria.Screen-Shot-2018-02-21-Clooney Continua la lettura di Il sogno (europeo) di George Clooney presidente