di Davide Rondoni (quotidiano.net, 6 luglio 2021)
Il mondo in apprensione per un corpo. Quello del Papa. Era successo anche quando, spudoratamente, Papa Wojtyła appariva macilento, ammutolito e sacro. E poi per Papa Ratzinger, che apparve, prima di quasi celarsi, infragilito e lucente. Il cristianesimo è la fede in un corpo. Non in un’idea. Perciò l’apprensione per il corpo del Papa non è la medesima apprensione per il corpo, che so, di un presidente o di una star. Somiglia, specie per come ne parlano i media. Ma, per i cristiani, è tutt’altra faccenda. È un’apprensione mista a gratitudine. Insomma, è il ripetersi, il rinnovarsi di una questione che non si esaurisce con la ovvia e giusta apprensione per il corpo di un leader.