Archivi tag: Joe Biden

Trump decadence

(linkiesta.it, 31 maggio 2024)

Donald Trump è stato giudicato colpevole di tutti i trentaquattro capi d’accusa di falsificazione di documenti aziendali nel quadro di un piano criminale di occultamento di denaro per evitare che le rivelazioni a sfondo sessuale dell’attrice porno Stormy Daniels gli pregiudicassero le elezioni del 2016. Il verdetto è arrivato dopo la seduta fiume di dodici ore della giuria, che ha emesso la sentenza del primo processo penale contro un presidente degli Stati Uniti.

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De Niro contro Trump

(ilpost.it, 29 maggio 2024)

Martedì il celebre attore statunitense Robert De Niro (Il padrino, Taxi Driver, C’era una volta in America) ha tenuto un discorso davanti al tribunale di Manhattan dov’è in corso il processo penale contro Donald Trump, il primo contro un ex presidente degli Stati Uniti. Nel suo discorso, De Niro ha espresso in modo molto diretto ciò che pensa di Trump: lo ha definito un «pagliaccio», e ha detto che una sua possibile rielezione rappresenterebbe una minaccia per la città di New York e per gli Stati Uniti in generale.

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Trump e il video con il “Reich”

(adnkronos.com, 21 maggio 2024)

È stato rimosso oggi poco dopo le 10, ora di Washington, il video che Donald Trump aveva condiviso su Truth Social in cui si prometteva un «Reich unito» in caso del suo ritorno alla Casa Bianca. La rimozione è avvenuta dopo che la campagna del presidente Joe Biden ha denunciato «gli echi da Germania nazista» contenuti nel video. Nel filmato, mentre la voce narrante affermava «che cosa succederà se Donald Trump vince? Cosa ci sarà per l’America?», campeggiavano ipotetici titoli di giornale.

Screenshot via Truth Social

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Robert De Niro torna all’attacco di Trump: “Come Mussolini e Hitler”

(open.online, 14 maggio 2024)

Robert De Niro torna all’attacco di Donald Trump, secondo l’attore paragonabile a personaggi come Benito Mussolini e Adolf Hitler. Ospite del programma The View con Whoopi Goldberg, De Niro ha detto di non capire «perché la gente non lo prenda sul serio», invitando a guardare i precedenti storici nel resto del mondo. «Storicamente, in altri Paesi non hanno preso sul serio» certi leader.

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Susan Sarandon: “Con Trump un fascista al governo”

di Manuela Santacatterina (hollywoodreporter.it, 11 maggio 2024)

«Rispondendo a questa domanda mi assicurerò di rimanere nella lista nera per il resto dell’anno». Susan Sarandon, giurata del Riviera International Film Festival e protagonista di una masterclass sold out nell’ex Convento dell’Annunziata di Sestri Levante, sorride accompagnata dall’applauso del pubblico dopo che THR Roma le domanda cosa abbia provato quando, nel novembre del 2023, è stata scaricata dalla United Talent Agency, l’agenzia con cui lavorava dal 2014, a seguito dei commenti fatti durante un raduno pro-Palestina a Union Square, New York, nello stesso mese.

Ph. Lucrezia Corciolani

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Giolitti contro Giolitti (Giovanna)

di Mauro Suttora (huffingtonpost.it, 14 maggio 2024)

I parenti di Giovanni Giolitti, cinque volte presidente del Consiglio nel 1892-1921, e di suo nipote Antonio Giolitti, ministro e commissario europeo negli anni Sessanta-Ottanta, protestano contro Giovanna Giolitti, bisnipote dello statista piemontese. L’avvocatessa di Cavour (Torino), già assessore del suo paese nella lista civica di un sindaco ex democristiano, si è candidata alle Europee per Fratelli d’Italia.

canavesanoedintorni.it

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Don Winslow: “Smetto coi libri per lottare contro Trump”

di Adalgisa Marrocco (huffingtonpost.it, 9 maggio 2024)

Don Winslow è tornato, Don Winslow sta andando via. Città in rovine, pubblicato da Harper Collins, è l’ultimo capitolo di una trilogia che ha stregato milioni di lettori, ma è anche l’inizio di un addio. Lo scrittore americano, con trent’anni di carriera e venticinque bestseller alle spalle, ha scelto di abbandonare la letteratura, in parte per investire più tempo nell’attivismo politico alla vigilia delle presidenziali Usa. La sua intervista a Huffpost.

Ph. Fredrik Sandberg / TT

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Addio a Martin Greenfield, sarto di sei presidenti degli Stati Uniti

(lastampa.it, 21 marzo 2024)

Martin Greenfield ha vestito sei presidenti degli Stati Uniti, da Dwight D. Eisenhower a Barack Obama, Donald Trump e Joe Biden, oltre a Leonardo DiCaprio e Paul Newman, Frank Sinatra e Michael Jackson. Il più grande sarto da uomo degli Stati Uniti è morto a 95 anni ieri, mercoledì 20 marzo, in un ospedale di Manhasset, a Long Island, nello Stato di New York. L’ha annunciato suo figlio Tod dalle pagine del New York Times.

Ph. Mark Peterson / Corbis via Getty Images

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Le sneaker anti-caduta di Biden

di Massimo Basile (repubblica.it, 20 marzo 2024)

L’America ha sempre un paio di sneaker ai piedi con cui fare la storia. Dalle Air Jordan alle Air Joe. Prima erano le sneaker ispirate alla leggenda del basket Michael Jordan. Ora sono quelle ad alta stabilità pensate per il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, 81 anni, il più anziano della storia americana a occupare la Casa Bianca. Si chiamano Hoka Transport, sono nere, a pianta larga per evitare cadute, costano tra i 150 e i 200 dollari (138-184 euro) e hanno ricevuto anche l’approvazione dell’American Podiatric Association, la più grande associazione americana di podologia medica.

Getty Images / 9News

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Trump quota Truth per salvare l’impero

di Benedetta Guerrera (ansa.it, 22 marzo 2024)

Donald Trump mette a segno un colpo all’ultimo minuto che, forse, gli permetterà di salvare il suo impero e ricevere la garanzia necessaria a pagare la sanzione da 464 milioni di dollari per gli asset gonfiati, nonché altre spese legali presenti e future. Gli azionisti di Digital World Acquisition Corp, una shell company creata per acquisire un’altra compagnia e quotarla in Borsa, hanno infatti dato il loro via libera alla fusione con il social media del tycoon Truth.

Ph. Alexi J. Rosenfeld / Getty Images

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