di Giampaolo Pioli (quotidiano.net, 4 agosto 2021)
È ormai per tutti “la maledizione del 6 gennaio”. Molti la definiscono la “sindrome mortale dell’assalto al Congresso”. Ma a morire questa volta non sono i dimostranti trumpiani che hanno assalito il tempio della democrazia Usa, bensì i poliziotti chiamati a difenderlo. Ieri le autorità di Washington hanno annunciato che altri due di loro si sono uccisi. Il totale adesso è di quattro agenti che si sono tolti la vita dopo essere stati chiamati a difendere il Campidoglio dagli assalitori. Accusati di incompetenza, disorganizzazione e mollezza perché non sono riusciti a bloccarli ma sono stati anzi selvaggiamente picchiati, diversi di loro, dopo le tragiche ore di scontri sulle scalinate e senza l’arrivo dei soccorsi, sono entrati in depressione.