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Gli influencer, il narcisismo e Sangiuliano

Maria Rosaria Boccia via Instagram

di Riccardo Luna (huffingtonpost.it, 3 settembre 2024)

Cosa possiamo imparare dalla vicenda grottesca del ministro Gennaro Sangiuliano e della sua consigliera fantasma Maria Rosaria Boccia, di cui si occupano da giorni i giornali? (non le tv, le tv sono in qualche modo vicine al governo e se ne sono occupate solo per registrare la rassicurazione posticcia del ministro alla premier Meloni: non ha visto carte segrete, non abbiamo speso un euro per lei. Sì vabbè).

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Le foto di influencer europee pro Trump per creare falsi account X

Alberto Mier / cnn.com

di Lorenza Rapini (lastampa.it, 28 agosto 2024)

Ammiccanti e bellissime modelle sui loro profili X invitano a votare per Donald Trump e scandiscono il solito slogan Maga, “Make America Great Again”. Ma è tutto falso: si tratta in realtà di influencer europee, le cui immagini sono state rubate e utilizzate per la campagna elettorale di Trump. L’ha scoperto grazie a un lungo lavoro investigativo la Cnn, che è riuscita a contattare le vere influencer, ignare che le loro immagini fossero state usate per cercare voti in America.

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Quanto guadagnano gli influencer

Massonstock

di Chiara Bertoletti (vanityfair.it, 6 luglio 2024)

Gli influencer e i creator sono sempre più numerosi, così come le aziende che scelgono di pagarli per pubblicizzare i loro prodotti e servizi attraverso contenuti sponsorizzati. Questa pratica, che in gergo tecnico si chiama influencer marketing, è sempre più regolamentata (a gennaio del 2024 l’Agcom ha pubblicato nuove linee guida in proposito) e diffusa, tanto che solo in Italia, nel 2023, ha portato a investimenti oltre i 300 milioni di euro (dati Upa), destinati a crescere ulteriormente.

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L’influencer marketing, spiegato facile

PixelVista / Getty Images

di Daniele Biaggi (wired.it, 14 aprile 2024)

Con l’espressione influencer marketing s’intende un insieme di attività che prevede il coinvolgimento di testimonial come creator digitali, talent o personaggi pubblici, nella posizione di testare, validare e poi comunicare ai propri seguaci la bontà di un prodotto, di un servizio o di un brand attraverso i social network. Questa definizione didascalica a stento riesce però a contenere la complessità di un universo che nel mondo digitale ha raggiunto dimensioni enormi e, di conseguenza, declinazioni eterogenee.

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MrBeast, il “re di YouTube”

Ph. Dave Kotinsky / Getty Images for MrBeast Burger

di Gabriella Rocco (huffingtonpost.it, 27 luglio 2024)

Creator, filantropo e imprenditore. A soli 25 anni Jimmy Donaldson, nome d’arte su YouTube MrBeast, è riuscito nel suo piccolo a fare qualcosa di grande per l’ambiente. Il suo più recente e straordinario traguardo è TeamSeas, iniziativa per ripulire il mare dalle plastiche (e non solo) che – portata avanti con altri youtuber e la collaborazione di Ocean Conservancy e The Ocean Cleanup – dall’ottobre del 2021 a oggi ha superato le aspettative vedendo rimossi circa 15 milioni di kg di spazzatura dalle spiagge di tutto il mondo.

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La società scroccona di massa e i suoi nemici

Ph. Hassan Ishan / Unsplash

di Guia Soncini (linkiesta.it, 22 luglio 2024)

Sul mio computer c’è da molti anni una cartellina che si chiama “Mastroianni”, e che non ha a che fare con Marcello Mastroianni ma col concetto di celebrità e la sua relativizzazione diciamo dal Grande fratello in poi. Da quando siamo più o meno tutti famosi, e la fama relativa smentisce ogni legge economica: è una valuta che non vale più niente e che tutti bramano.

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Il miglior lessico elementare e la società sognatrice di massa

Giorgia Meloni via X

di Guia Soncini (linkiesta.it, 3 agosto 2024)

E se uno dei problemi fosse che il Grande Indifferenziato riguarda anche il lessico? Se uno dei problemi fosse che è ormai impossibile distinguere Temptation Island dai ruoli di governo, la classe dirigente dai gruppi di mamme su Facebook, sentendone parlare i protagonisti? Certo, diranno i miei piccoli lettori, è la società dello spettacolo, tutti vogliono prendere gli stessi cuoricini, avere lo stesso consenso, ambire senza faticare, l’hai capito oggi, ben alzata. Sì, ma io parlo delle parole, mica delle azioni.

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I contenuti bizzarri sui social di Maduro

Epa / Miraflores Palace – Handout

(ilpost.it, 24 luglio 2024)

Ogni giorno gli account del presidente venezuelano Nicolás Maduro riversano sui social network una grande quantità di contenuti propagandistici, soprattutto video. Il regime di Maduro – che governa dal 2013 in maniera autoritaria e sta facendo di tutto per restare in carica e impedire all’opposizione di vincere le elezioni di domenica – ha detto con una certa pomposità di essersi impegnato in una «battaglia della comunicazione» su Internet, contendendo ai dissidenti l’unico spazio dove potevano ancora esprimersi con una certa libertà.

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La campagna elettorale per il governatore di Tokyo è stata più bizzarra del solito

Ph. Eugene Hoshiko / Ap

(ilpost.it, 7 luglio 2024)

Oggi in Giappone ci sono state le elezioni per scegliere il governatore della città metropolitana di Tokyo ed è stata rieletta per un terzo mandato la governatrice uscente Koike Yuriko, indipendente ma a lungo parlamentare e ministra con il Partito Liberaldemocratico. Adesso Koike dovrà gestire una delle regioni economicamente più importanti del Paese, dove vivono 14 milioni di persone e la cui amministrazione impiega 160mila lavoratori, con un bilancio annuale paragonabile a quello di una piccola nazione.

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Mellstroy, il blogger che ha sponsorizzato l’invasione di campo a Wembley

Ipa / Fotogramma

di Antonello Guerrera (repubblica.it, 2 giugno 2024)

Sabato sera in tv non l’avrete visto perché le immagini internazionali ormai censurano le invasioni di campo durante le partite di calcio, e figuriamoci per una finale di Champions League. Stavolta, però, è accaduto qualcosa di diverso dal passato. I tre tuttora ignoti invasori dello stadio di Wembley, durante i primi minuti di Real Madrid – Borussia Dortmund, erano evidentemente coordinati. E hanno sfoggiato sulla maglietta una scritta palesemente comune: “Mellstroy”. Perché? E che cosa significa?

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