Archivi tag: influencer

I “Vic” stanno diventando i testimonial preferiti delle maison

Burberry

di Valentina Bottoni (vanityfair.it, 13 gennaio 2025)

I Very Important Clients, ovvero i “Vic”, sono – si stima – circa 600mila, destinati a raggiungere il milione entro il 2030. Spendono almeno 50mila euro l’anno nelle boutique di moda e, stando a quanto afferma Il Sole 24 Ore, rappresentano meno dell’1% dei clienti del lusso, generando però il 21% dei consumi globali della categoria, con una spesa ben 200 volte più alta del cliente medio.

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La star dei social più seguita della Groenlandia ha conquistato le urne

Ph. Peter Keldorff / Al Jazeera

(ilmessaggero.it, 12 marzo 2025)

Qupanuk Olsen è un nome che in Groenlandia non ha bisogno di presentazioni. Popolarissima sui social, con oltre 500mila follower su TikTok e 300mila su Instagram, Olsen è riuscita a trasformare la sua notorietà in un trampolino per la politica, guidando il partito Naleraq a un sorprendente 23% nelle ultime elezioni parlamentari.

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Sharenting: quando i figli finiscono in vetrina

Chiara Ferragni via Instagram

di Serena Mazzini (tpi.it, 12 aprile 2024)

Nell’era digitale anche la genitorialità è diventata un contenuto consumabile attraverso gli schermi dei nostri telefoni, trasformando momenti intimi e sensibili della vita dei più piccoli in attrazioni che nutrono gli algoritmi delle piattaforme. Sono infatti sempre più numerose le famiglie che scelgono di condividere la vita dei loro figli on line, con un numero sempre maggiore di account che guadagnano cifre astronomiche attraverso la loro esposizione.

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Come Trump vuole controllare l’informazione

Ph. Kevin Dietsch / Getty Images

di François Bougon (Mediapart / internazionale.it, 13 febbraio 2025)

«Siete già esausti?». Cominciava con questa domanda la rubrica della giornalista del New Yorker Susan B. Glasser una settimana dopo l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca il 20 gennaio. Da allora la frenesia delle informazioni e degli annunci, uno più scandaloso dell’altro, è andata avanti senza sosta. I mezzi di comunicazione, negli Stati Uniti e nel resto del mondo, sono di nuovo alle prese con la politica sconcertante del leader del movimento Make America Great Again (Maga).

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“Sigma Boy”, la hit di due bambine russe

@badsee_official

di Simone Matteis (lastampa.it, 1° febbraio 2025)

Il brano delle giovani Betsy Girl, virale su TikTok e YouTube, è al centro delle polemiche, tra chi ci vede messaggi patriarcali e filo-russi e chi, invece, lo difende come prototipo del “soft power”. Tormentone di successo o canzone della discordia? In questi giorni il singolo russo Sigma Boy è tornato prepotentemente a far parlare di sé, attirando le critiche degli integralisti ortodossi di Mosca e venendo additato persino al Parlamento Europeo di Strasburgo, dopo aver conquistato milioni di utenti sulle principali piattaforme social in tutto il mondo.

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La profezia di “American Psycho”

Lionsgate

di Giulio Zoppello (wired.it, 21 gennaio 2025)

American Psycho di Mary Harron ha avuto un impatto unico, inimitabile, a dispetto di un’accoglienza alquanto polarizzata quando fu presentato per la prima volta al Sundance Film Festival il 21 gennaio 2000. Ad un quarto di secolo di distanza, l’allucinata crociata sanguinolenta di Patrick Bateman è diventata una profezia chirurgica di ciò che siamo diventati, dell’abisso morale dentro cui ci tocca vivere, tra consumismo e culto dell’immagine.

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Il “saluto romano” di Musk ha mandato in estasi i neonazisti

Ph. Angela Weiss / Getty Images

di David Gilbert (wired.it, 21 gennaio 2025)

Negli Stati Uniti e non solo, i neonazisti stanno celebrando il presunto saluto romano fatto due volte da Elon Musk durante un discorso il giorno dell’insediamento di Donald Trump davanti a decine di migliaia di sostenitori del neopresidente. «Le elezioni vanno e vengono, alcune sono importanti, altre no, ma questa è stata davvero importante» ha detto l’imprenditore e stretto alleato di Trump parlando all’interno della Capital One Arena di Washington, il palazzetto dello sport dove si è tenuto un evento celebrativo dopo il giuramento del 47esimo presidente degli Stati Uniti.

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La Duchessa va in cucina, e a noi scappa da ridere

Netflix

di Anna Prandoni (linkiesta.it, 2 gennaio 2025)

L’hanno girata in California, e saranno otto puntate che verranno pubblicate tutte insieme dal 15 gennaio sulla piattaforma Netflix. È questo il nuovo impegno della ex royal, ex attrice, ex odiata dalla regina, ex assalita dai giornalisti, ex assistente degli avvocati di difesa di Suits Meghan Markle, che sfoggerà le sue indubbie (sic!) doti culinarie, agricole e di accoglienza nella nuova serie With love, Meghan.

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Quella degli influencer sarà una categoria professionale

Ph. Miguel Medina / Getty Images

di Giovanni Esperti (wired.it, 11 dicembre 2024)

La prossima volta che qualcuno dirà “trovati un lavoro vero invece di fare l’influencer”, mostrategli i dati di Aicdc (Associazione Italiana Content Digital Creators) e Icom (Istituto per la Competitività) sui numeri della cosiddetta “creator economy”, il settore di chi guadagna grazie ai contenuti che pubblica sui social. Secondo la ricerca – che si basa sui dati estratti da cinquecento profili con almeno diecimila follower attivi su Instagram, TikTok e YouTube – nel 2024, in Italia il settore ha prodotto ricavi per oltre quattro miliardi di euro.

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I gemelli di Claudio Villa

Ansa – S&M Studio

di Michele Serra (ilpost.it, 2 novembre 2024)

Claudio Pica, in arte Claudio Villa, nacque a Trastevere nel 1926, figlio di un vetturino e di una casalinga di nome Ulpia. Era basso di statura, di carattere molto polemico, fisicamente tosto. Amava le motociclette e si dice che l’infarto che lo portò a morire piuttosto precocemente (aveva 61 anni) sia stato causato dallo sforzo insistito per calcare una pedivella d’avviamento. Era comunista e ateo.

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