Archivi tag: Hillary Clinton

La perquisizione nella casa di Trump apre una fase nuova e spaventosa

di Tim Alberta (The Atlantic / internazionale.it, 18 agosto 2022)

Se Donald Trump ha commesso reati mentre abbandonava la Casa Bianca dovrebbe ricevere lo stesso trattamento di qualsiasi altro presunto criminale. Il motivo è semplice. Come disse John Adams, il nostro è un governo delle leggi, non un governo degli uomini. Nessuno, nemmeno un presidente, è al di sopra della legge. Ma allora perché mi sono sentito turbato osservando i servizi sulla perquisizione dell’Fbi a Mar-a-Lago? Probabilmente perché questo Paese si sta avvicinando a un livello di violenza politica mai visto dopo la Guerra Civile. Per chiunque abbia trascorso un po’ di tempo negli spazi fisici e virtuali della destra americana, questo fatto è evidente. Andate a una fiera delle armi. Visitate una chiesa di destra. Partecipate a un raduno di Trump. A prescindere dalle circostanze, le profezie sul giorno del giudizio si ripetono costanti. E fanno paura.

Ph. Giorgio Viera / Afp

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Musica e politica: storia di canzoni negate

di Chiara Pizzimenti (vanityfair.it, 6 agosto 2022)

La questione non ha confine né latitudine. In campagna elettorale la musica è fondamentale: trascina. Gli esperti di politica e comunicazione lo sanno: un tormentone, una canzone impegnata, un classico, ognuna può far presa in maniera diversa e portare avanti i candidati. Solo che non sempre chi quelle canzoni le canta e le ha portate al successo è pronto e felice di vederle usare per scopi propagandisti. Ultimo caso La Rappresentante di Lista contro Matteo Salvini. L’oggetto del contendente è la canzone Ciao ciao, tormentone che viene dal Festival di Sanremo. Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina segnalano in un tweet: «Ci arriva voce che al comizio di S4lvini il dj abbia messo #ciaociao. La nostra maledizione sta per abbattersi su di te, becero abusatore di hit».

LaPresse

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Le Clinton protagoniste di uno show in streaming su Apple TV+

(adnkronos.com, 14 luglio 2022)

Hillary Clinton e sua figlia Chelsea saranno le protagoniste di una docuserie che andrà in onda a partire dal 9 settembre su Apple TV+, il servizio in abbonamento di Apple con contenuti originali tra film e telefilm. Gutsy, questo il titolo della serie, celebra figure femminili di ispirazione, e prende il nome dal libro delle Clinton, The Book of Gutsy Women, già best seller del New York Times. Hillary e Chelsea intervisteranno una serie di donne tra artiste, attiviste, leader e donne comuni con storie importanti. I nomi che sono stati annunciati finora sono quelli di Kim Kardashian, Megan Thee Stallion, Jane Goodall, Gloria Steinem, Wanda Sykes, Amy Schumer, Goldie Hawn, Kate Hudson. Secondo Variety, la serie è stata ordinata a dicembre del 2020 da Apple, e sarà prodotta da HiddenLight Productions, di proprietà di Hillary Clinton. Chelsea sarà produttrice con la madre.

Ph. Joe McNally / Apple TV+

L’impegno di Lady Gaga per il movimento Lgbtq+

di Francesco Lepore (linkiesta.it, 16 novembre 2021)

Ascolti record per l’ultima puntata di Che tempo che fa, nei cui studi Fabio Fazio ha accolto Lady Gaga giunta a Milano per la première di House of Gucci. 3.611.000 persone hanno ascoltato la popstar statunitense mentre con semplicità raccontava della sua infanzia, della sua carriera e del film di Ridley Scott, in cui interpreta il ruolo di Patrizia Reggiani. Ma l’hanno vista anche più volte commossa, a partire dalle prime battute dell’intervista, quando Fazio ha introdotto il tema dell’affossamento del ddl Zan. Ne è seguita la messa in onda di un breve video della manifestazione milanese, tenutasi all’Arco della Pace il 28 ottobre per protestare contro quanto successo al Senato.

Ph. Diego Longobardi

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Con Trump è possibile un’America fascista

di Massimo Teodori (huffingtonpost.it, 5 ottobre 2021)

Può l’America divenire un Paese fascistizzante se alle elezioni di mid-term del 2022 i Repubblicani conquistassero entrambe le Camere e alle presidenziali del 2024 Donald Trump fosse di nuovo in corsa per la Casa Bianca? Questa è l’inquietante ipotesi avanzata dal politologo Robert Kagan sul Washington Post, ripresa anche da Hillary Clinton con il clamore dei media. La prospettiva fascista non è stata mai presa sul serio negli Stati Uniti. Nel 1935, quando erano al massimo crisi economica, disoccupazione e povertà e si temeva una involuzione politica, Sinclair Lewis pubblicò il romanzo It can’t happen here per escludere la possibilità di un trionfo dei movimenti fascistoidi che allora guardavano al senatore populista della Lousiana Huey Long come alternativa a Franklin D. Roosevelt.

Ph. Bill Clark / Getty Images

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Hillary e Chelsea Clinton puntano a Hollywood

di Alessandra Baldini (ansa.it, 16 settembre 2021)

Dopo gli Obama e i Sussex, un’altra coppia celebre imbocca la via di Hollywood: con la loro nuova società di produzione HiddenLight, Hillary Clinton e la figlia Chelsea hanno messo un’opzione su una serie di libri, tra cui i romanzi della serie Maisie Dobbs di Jacqueline Winspear. La ex First Lady e la ex First Daughter hanno illustrato i loro piani in una conversazione virtuale con la storica britannica Mary Beard, durante la conferenza della Royal Television Society a Cambridge. Storie di donne per donne di ogni età, come ha spiegato Chelsea: «Quando ero ragazza ho guardato molti documentari con mia mamma e mia nonna, mentre oggi non ci sono abbastanza programmi accessibili a un pubblico multigenerazionale. Ci sono cose per adulti e altre per ragazzi, noi con HiddenLight vogliamo abbattere queste barriere e provocare conversazioni comuni».

Ph. Chip Somodevilla / Getty Images

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Il discusso libro sulle “brutte verità” di Facebook

(ilpost.it, 25 luglio 2021)

Un libro scritto da due apprezzate giornaliste del New York Times, Sheera Frenkel e Cecilia Kang, uscito negli Stati Uniti il 13 luglio, è da alcuni giorni oggetto di estese attenzioni tra analisti e commentatori interessati all’ampio dibattito sui sociali network. Intitolato An Ugly Truth: Inside Facebook’s Battle For Domination, tratta delle responsabilità di Facebook nella diffusione di comportamenti legati alla disinformazione, all’incitamento all’odio, alle teorie del complotto e alla violenza. Le responsabilità sono principalmente definite in termini di interessi economici nella monetizzazione di contenuti divisivi e infondati, e in termini di mancata attivazione di tempestivi e appropriati protocolli di protezione, nonostante la consapevolezza delle infiltrazioni russe e di altri fenomeni relativi alla sicurezza nazionale all’interno dell’azienda.

Somodevilla / Getty Images

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E ora Meghan Markle punta a una carriera in politica

di Stefania Saltalamacchia (vanityfair.it, 16 marzo 2021)

Chiunque abbia conosciuto Meghan Markle, che faccia parte dei suoi sostenitori o dei suoi detrattori, usa sempre lo stesso aggettivo per definirla: «determinata». La 38enne, cresciuta a Los Angeles da madre insegnante di yoga afroamericana e papà direttore delle luci sul set di General Hospital, lo è sempre stata. Fin dai tempi della Immaculate Heart High School, d’impronta cattolica, per sole ragazze. Meghan durante gli anni scolastici frequenta laboratori teatrali, fa volontariato, è sempre la prima in classe ad alzare la mano. Invia addirittura una letterina all’allora First Lady Hillary Clinton per dirle che lo slogan di una pubblicità di detersivo non va bene, è sessista. «Tutte le donne d’America combattono contro lo sporco e l’unto delle pentole», la frase da cambiare.MeghanMarkle_politics Continua la lettura di E ora Meghan Markle punta a una carriera in politica

Hillary Clinton si riscopre scrittrice

(huffingtonpost.it, 24 febbraio 2021)

Una segretaria di Stato di fresca nomina con il compito davanti a sé di ricostruire la leadership americana dopo anni di diminuita influenza all’estero viene subito messa alla prova da un’ondata di attentati terroristici che rischiano di destabilizzare l’ordine mondiale. Se il soggetto sembra familiare, una ragione c’è: State of Terror, il nuovo thriller politico della giallista canadese Louise Penny, ha una co-autrice di eccezione, Hillary Clinton. In un inconsueto esempio di collaborazione, il romanzo a quattro mani sarà pubblicato il 12 ottobre da Simon & Schuster e St. Martin’s Press, che sono poi le rispettive case editrici della Clinton e della Penny. Le due sono amiche da tempo e non hanno mai nascosto l’ammirazione reciproca.

ETXStudiopic
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Morto Larry Flynt, il re del porno nemico di Trump

(repubblica.it, 10 febbraio 2021)

Larry Flynt, fondatore ed editore della famosa rivista a luci rosse Hustler, è morto a Los Angeles a 78 anni. Lo riporta il sito Tmz. Paralizzato dalla vita in giù a causa di un tentato omicidio nel 1978, Flynt è morto per problemi cardiaci. Il “re del porno” si era fatto conoscere per una serie di battaglie legali ispirate alla difesa della libertà di espressione, intendendo per questo anche la pornografia. Era stato spesso ai ferri corti con la destra religiosa e una volta aveva fatto causa al televangelista Jerry Falwell in un caso arrivato fino alla Corte Suprema. Quattro anni fa, dopo l’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, aveva lanciato la sua ultima sfida: aveva offerto 10 milioni di dollari “in contanti” a chi avesse fornito prove sufficienti per avviare la procedura di impeachment e cacciare il presidente dallo Studio Ovale.

Afp
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