Archivi tag: Gustave Le Bon

Una campagna elettorale show

di Michele Magno (ilfoglio.it, 24 settembre 2022)

All’inizio del Novecento l’avanguardia futurista italiana esaltava il varietà perché meraviglioso ed eccentrico, antintellettuale e popolare, capace di stupire, divertire, emozionare, abbindolare gli spettatori con la rapidità e il sensazionalismo del suo messaggio. Il teatro della sorpresa, come titolava il manifesto firmato da Filippo Tommaso Marinetti e Francesco Cangiullo nel 1921, doveva perciò gettare alle ortiche ogni scoria élitaria e diventare alogico, irreale. Artificio, comicità, imprevedibilità, testi scarni e insignificanti personaggi erano i canoni e i valori della drammaturgia futurista. Nel 1961 Martin Esslin pubblica The Theatre of the Absurd, dove campeggiano i nomi di Samuel Beckett, Eugène Ionesco, Jean Genet, capostipiti di un genere letterario celebre per il suo humour grottesco, le sue atmosfere surreali, il suo linguaggio ripetitivo, frammentato, privo di senso.

Ph. Domenico Stinellis / Ap

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L’assiepamento sui social durante l’invasione dell’Ucraina

(ilpost.it, 13 marzo 2022)

Nelle ultime due settimane l’invasione dell’Ucraina è stata, prevedibilmente, uno degli argomenti più seguiti, discussi e commentati sui social media, peraltro considerati in questi giorni sia potenziali mezzi di propaganda sia parte essenziale del racconto della guerra. Oltre alla parte che ha espresso sentimenti di costernazione per le vittime e preoccupazione per gli sviluppi del conflitto, una quota significativa delle reazioni collettive all’invasione emerse sui social nei Paesi occidentali ha mostrato in modo piuttosto unitario un certo livello di aggressività verbale, eccentricità e umorismo spesso giudicato fuori luogo o di cattivo gusto. In tanti hanno fatto battute riferite a una sorta di continuità nelle sventure recenti del mondo, associando la pandemia e i rischi di una guerra mondiale.

New York Post via Twitter

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