(agi.it, 8 maggio 2024)
La Corte d’Appello di Hong Kong ha vietato la canzone pro-democrazia Glory to Hong Kong, diffusa durante le proteste del 2019 nella regione amministrativa speciale. Le autorità hanno affermato che il brano – collegato alle proteste e ai disordini di cinque anni fa – è stato «erroneamente e ripetutamente presentato» come l’inno della città. Si riferiscono a quei casi, spesso eventi sportivi internazionali, in cui per confusione è stato suonato al posto dell’inno cinese. Si stima, in tutte le situazioni, che ciò sia avvenuto almeno ottocento volte.
Continua la lettura di La canzone per la democrazia vietata a Hong Kong