Archivi tag: Gianluigi Paragone

Eminem e gli altri: i cantanti salgono sulle barricate contro i politici

di Daniela Lanni (lastampa.it, 30 agosto 2023)

Cantanti contro politici. Uno scontro che si ripete da anni, ogni volta che arriva la stagione elettorale e il candidato di turno utilizza il brano del proprio artista o band preferita come colonna sonora della propria campagna. L’ultimo match vede protagonisti il multimilionario biotecnologico e potenziale candidato repubblicano americano Vivek Ramaswamy ed Eminem.

Ph. Chris Pizzello / Ap – File

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Musica e politica: storia di canzoni negate

di Chiara Pizzimenti (vanityfair.it, 6 agosto 2022)

La questione non ha confine né latitudine. In campagna elettorale la musica è fondamentale: trascina. Gli esperti di politica e comunicazione lo sanno: un tormentone, una canzone impegnata, un classico, ognuna può far presa in maniera diversa e portare avanti i candidati. Solo che non sempre chi quelle canzoni le canta e le ha portate al successo è pronto e felice di vederle usare per scopi propagandisti. Ultimo caso La Rappresentante di Lista contro Matteo Salvini. L’oggetto del contendente è la canzone Ciao ciao, tormentone che viene dal Festival di Sanremo. Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina segnalano in un tweet: «Ci arriva voce che al comizio di S4lvini il dj abbia messo #ciaociao. La nostra maledizione sta per abbattersi su di te, becero abusatore di hit».

LaPresse

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Celentano si arrabbia con Berlinguer e annuncia il ritorno in tv

(agi.it, 4 novembre 2021)

Ad Adriano Celentano non è piaciuta la lite tra la giornalista Bianca Berlinguer, conduttrice di Cartabianca, e l’ospite Gianluigi Paragone, con il politico che si è imbavagliato in diretta. «Ieri sera non mi sei piaciuta per niente. Devo dire che sei stata assai poco “Bianca”» scrive in un lungo post su Facebook il cantante. «Te la sei presa con lui per aver citato alcuni fatti svelati dalla trasmissione Report». Il Molleggiato conclude il post con un annuncio: «Cara Bianca, ti do una “primizia”. Sto pensando di tornare in televisione con un programma dal titolo Il conduttore. E tu sarai il primo ospite». «Ho sempre pensato che il mestiere del conduttore è quello che più di tutti ha una grande responsabilità verso i telespettatori» scrive Celentano.

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Dibba e Fornero dimostrano che in Italia la rivoluzione si può fare tutti i giorni, ma solo nei palinsesti

di Francesco Cundari (linkiesta.it, 31 luglio 2020)

A poche pagine di distanza, su quello che qualche nostalgico inguaribile ancora chiama il grande giornale della borghesia italiana, come se in Italia esistessero ancora la borghesia, i grandi giornali, i dimafonisti e i telefoni a gettone – insomma: sul Corriere della Sera –, due storie apparentemente minori ieri si illuminavano reciprocamente: Alessandro Di Battista, massimo rappresentante dell’ala dura del populismo grillino, sorpreso mentre serve ai tavoli nel bar interno di un albergo di Ortona, ed Elsa Fornero, il volto più celebre dell’ultimo governo dei tecnici, impegnata come giurata in un quiz televisivo condotto da Costantino della Gherardesca.

Ph. Claudio Guaitoli / Corriere della Sera
Ph. Claudio Guaitoli / Corriere della Sera

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Il MoVimento 5 Stelle e i giornalisti: li odiano, ma li candidano

di Federica Fantozzi (huffingtonpost.it, 16 luglio 2020)

Il finanziamento pubblico all’editoria da cancellare a tutti i costi. La stampa che “difende un sistema”. Tg e giornali locali da “monitorare” per capire come suddividono gli spazi. L’Ordine dei giornalisti da abrogare. I medesimi definiti “sepolcri imbiancati”, “verginelle” che si offendono, “sciacalli”, quando non “puttane e pennivendoli”. E gli slogan, tipo “l’unica stampa buona è quella estera”.

Ansa
Ansa

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Non ridete, gli alieni stanno già a Palazzo Chigi

di Francesco Cundari (linkiesta.it, 4 giugno 2020)

Il grottesco spettacolo offerto in questi giorni dai gilet arancioni del generale Antonio Pappalardo ha suscitato reazioni che oscillano tra l’irrisione e l’indignazione. Molti li hanno presi per uno scherzo, alcuni li hanno presi a male parole, nessuno li ha presi sul serio. Del resto, come si può prendere sul serio chi sostiene che il Coronavirus non esista, ma gli alieni sì, tanto che ne avrebbe incontrato uno mentre se ne andava a spasso con la moglie?Pappalardo-Gilet Continua la lettura di Non ridete, gli alieni stanno già a Palazzo Chigi

Da Ilona Staller a De Falco, i candidati più improbabili della Repubblica

di Francesco Oggiano (vanityfair.it, 22 gennaio 2018)

«Meglio una spogliarellista che un ladro», commentava compiaciuto Leonardo Sciascia. «Può accadere un fatto pirandelliano: può accadere, cioè, che Cicciolina diventi un parlamentare impeccabile». E così, per un certo verso, fu.Cicciolina Continua la lettura di Da Ilona Staller a De Falco, i candidati più improbabili della Repubblica