(ansa.it, 12 marzo 2018)
Sono belle, famose e carismatiche: queste donne di Hollywood hanno usato la loro notorietà per combattere battaglie più grandi di quelle che si fanno per conquistare il successo e appagare le proprie ambizioni. Per questo, oggi, sono considerate donne alle quali ci possiamo ispirare.
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di Antonio Gurrado (ilfoglio.it, 8 marzo 2018)
Cazzeggiando su Internet ho scoperto che il nuovo album di David Byrne uscirà domani, non grazie a un lancio d’agenzia né a una recensione bensì grazie all’eco causata da un post su Facebook, in cui lo stesso Byrne si scusava per l’uscita del nuovo album. Capita infatti che American Utopia si avvalga della collaborazione di venticinque musicisti, tutti maschi.
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di Mariarosa Mancuso (ilfoglio.it, 2 marzo 2018)
Jennifer Lawrence fa l’agente segreto russo in Red Sparrow di Francis Lawrence (non sono parenti, lavorano insieme dal secondo capitolo della trilogia Hunger Games). Charlize Theron aveva fatto l’agente segreto britannico in Atomic Blonde di David Leitch.
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(repubblica.it, 29 gennaio 2018)
La 60esima edizione degli Oscar della musica è stata segnata dalle rose bianche indossate dalle artiste, simbolo della lotta delle donne contro gli abusi. Al posto del fiore, la cantante Lorde ha fatto cucire sul suo abito rosso (di Valentino, N.d.C.) dei versi dell’americana Jenny Holzer, una delle artiste contemporanee più famose al mondo.
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di Manuel Peruzzo (ilfoglio.it, 26 novembre 2017)
Sono tutti femministi. David Beckham è icona di stile, calciatore da record, modello metrosexual e indossatore di intimo: da oggi è anche femminista. Intervistato da un giornale irlandese, alla tipica domanda con la quale si fanno i titoli negli ultimi anni, “sei femminista?”, ha risposto che certo che sì, ed essendo padre di tre maschi e di una femmina insegna ai tre il rispetto, perché “mio padre e mia madre mi hanno insegnato il rispetto verso mia sorella, verso mia madre, verso mia nonna”.
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