Parla il promotore del Live Aid ’85: “Un futuro è possibile se si investe in infrastrutture”
di Enrico Franceschini («la Repubblica», 26 maggio 2017)
“L’Africa è cambiata, ma ci vorrebbe un Piano Marshall per farla cambiare del tutto”. Bob Geldof ha dedicato metà della sua vita all’impresa: il 65enne cantante irlandese è stato il promotore di Live Aid nel 1985, primo di una serie di grandi concerti di beneficenza, e da allora gli aiuti al continente nero sono diventati la sua principale occupazione, che si tratti di proporre un’iniziativa al G7, lanciare campagne di investimenti o intervenire sulla tragedia dei migranti. Continua la lettura di Africa, Geldof ancora in prima fila: “Per salvare il continente ci vuole un Piano Marshall”