Archivi tag: Front National

Come la Fox News francese ha consolidato l’ascesa del polemista Zemmour

di Matteo Castellucci (linkiesta.it, 9 ottobre 2021)

Nel 2017 il suo partito non esisteva. In realtà, non esiste ancora. Éric Zemmour non è sceso in campo ufficialmente per le presidenziali francesi dell’aprile dell’anno prossimo, ma nei sondaggi si attesta al secondo posto col 17% delle preferenze. Più a destra di Marine Le Pen, in queste settimane ha monopolizzato l’agenda mediatica, radicalizzandola. Dietro la sua ascesa c’è un network televisivo: CNews, quella che sempre più commentatori chiamano “la Fox News francese”. Zemmour, 63 anni, due condanne per istigazione all’odio razziale e religioso, accusato di più d’una aggressione sessuale, è diventato il volto di una specie di alt-right transalpina.

Ph. Arthur Nicholas Orchard / Hans Lucas via Afp

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Il tentativo fallito di avvicinare Francia e Russia con i resti di un generale napoleonico

(ilpost.it, 6 settembre 2021)

Il 19 agosto 1812 il generale francese Charles Etienne Gudin fu colpito da una palla di cannone alla gamba sinistra, durante la campagna napoleonica in Russia. La gamba gli fu amputata ma la ferita andò in cancrena, e Gudin morì nel giro di tre giorni. Per più di due secoli il luogo dove fu seppellito rimase ignoto, finché nel 2019 la sua tomba fu rintracciata a Smolensk, vicino all’attuale confine con la Bielorussia, e si cominciò a organizzare il rimpatrio dei resti. I vertici diplomatici di entrambi i Paesi avevano previsto una cerimonia solenne, che avrebbe dovuto essere il simbolo del riavvicinamento di Russia e Francia e a cui avrebbero dovuto partecipare persino i presidenti Emmanuel Macron e Vladimir Putin.

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L’inchino dei Bleus divide la Francia

(agi.it, 15 giugno 2021)

Fa discutere in Francia la decisione dei giocatori “Bleus” d’inginocchiarsi prima del debutto agli europei di Calcio contro la Germania, in omaggio al movimento Black Lives Matter e per condannare le discriminazioni razziali. Il numero due del movimento di estrema destra Rassemblement National (Rn), Jordan Bardella, si è chiesto se questa attenzione ai diritti umani varrà sempre: «Ci metteremo in ginocchio anche l’anno prossimo alla Coppa del Mondo in Qatar per rendere omaggio agli oltre 6.500 operai immigrati morti per costruire gli stadi della vergogna?», ha twittato l’esponente lepenista. I calciatori francesi si erano già inginocchiati prima dell’amichevole contro l’Olanda in vista degli europei, e negli ambienti nazionalistici era già montata la protesta con l’hashtag #BoycottEquipeDeFrance.

Afp
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Il cinema racconta il populismo

A casa nostra, il film di Lucas Belvaux uscito recentemente nelle sale italiane, HyperNormalisation del regista britannico Adam Curtis e Populisme, l’Europe en danger del documentarista Antoine Vitkine analizzano i discorsi e le dinamiche dei partiti populisti, la cui ascesa coincide con gli anni della crisi economica, e lanciano un allarme sui pericoli della costruzione del pensiero unico

di Paola Mentuccia (ansa.it, 9 maggio 2017)

“Il populismo è il rifiuto della complessità delle cose”, secondo il regista belga Lucas Belvaux, che nel suo film Chez nous (A casa nostra), uscito nelle sale italiane il 27 aprile scorso, racconta i retroscena della campagna elettorale di un partito di estrema destra nel Nord della Francia. Non a caso, la leader bionda e autorevole, interpretata da Catherine Jacob, ricorda Marine Le Pen, e il titolo rimanda allo slogan ‘On est chez nous!’ del Front National.CHEZNOUS Continua la lettura di Il cinema racconta il populismo

Madonna: «Europa attenta, qui tira aria di fascismo»

«Respiro intolleranza per chi è diverso o addirittura non più giovane». E la musica? «Cerco semplicità, canzoni che chiunque possa cantare»

di Luca Dondoni (lastampa.it, 4 marzo 2015)

Milano – Giulio Andreotti diceva che «a pensar male si fa peccato ma qualche volta ci si azzecca». Da quando si è cominciato a parlare del nuovo disco Rebel Heart, Madonna non ha fatto passare giorno senza stuzzicare l’attenzione dei media. Prima il «Madonnaleak» (molte delle canzoni del cd apparse in Rete a fine 2014), con successive polemiche, un arresto e la pubblicazione di parte dell’album. Poi, nell’ultimo mese, ha alzato la minigonna davanti ai fotografi dei Grammy Awards, è caduta sul palco dei Brit Awards e alla tv francese ha paragonato il Front National di Marine Le Pen al Partito Nazista. Continua la lettura di Madonna: «Europa attenta, qui tira aria di fascismo»

Madonna all’attacco di Le Pen. Fn: « È la nonna di Lady Gaga»

(unita.it, 3 giugno 2014)

La destra francese del Front National, primo partito francese alle europee, ha irriso Madonna, definendola ormai una ex popstar, «la nonna di Lady Gaga, che anche in politica ha perso il filo». A scatenare la reazione – non proprio immediata – la pubblicazione di un post di Madonna in cui, il 26 maggio, all’indomani del trionfo elettorale, ha attaccato su Instagram Marine Le Pen paragonando il successo del Fn a quanto sta accadendo in «Russia, Ucraina, Venezuela… ora la Francia?!!!!!» con una serie di hashtag come #fight Fascism (#combatti il Fascismo, #combatti la discriminazione). Continua la lettura di Madonna all’attacco di Le Pen. Fn: « È la nonna di Lady Gaga»