Archivi tag: Forza Italia

Pronostico rispettato: ha preso più voti il Cav. da morto che Salvini da vivo

Getty Images

di Saverio Raimondo (ilfoglio.it, 12 giugno 2024)

L’avevo pronosticato già ai primi di aprile su questo giornale: prende più voti Berlusconi da morto che Salvini da vivo. Il mio pronostico non era dettato da chiaroveggenza, ma dalla conoscenza della profonda cultura sepolcrale italiana: da sempre ci piacciono i morti, nella musica come nella letteratura come in tv (guardate gli ascolti dei funerali, o anche solo dei programmi di teche); e sapevo che prima o poi sarebbe arrivata questa preferenza anche in politica.

Continua la lettura di Pronostico rispettato: ha preso più voti il Cav. da morto che Salvini da vivo

Berlusconi star dei social, 54 milioni di interazioni a un anno dalla morte

(adnkronos.com, 11 giugno 2024)

Resta star dei social Silvio Berlusconi. A un anno dalla scomparsa, la Rete continua a tributargli un interesse che non accenna a spegnersi né a placarsi, trasversale a tutti i maggiori social network. A fotografare l’interesse di TikTok, Facebook e compagnia è una ricerca realizzata da SocialData, in esclusiva per Adnkronos, che ha analizzato tutti i post web e social dal 15 giugno 2023 – giorno successivo alle sfarzose esequie del Cavaliere al Duomo di Milano – al 10 giugno 2024.

Continua la lettura di Berlusconi star dei social, 54 milioni di interazioni a un anno dalla morte

In che senso si può scrivere “Berlusconi” sulla scheda elettorale?

(ilpost.it, 1° giugno 2024)

In un’intervista data al talk show Mattino 5 il presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, ha sostenuto che alle imminenti elezioni europee nello spazio dedicato alle preferenze sulla scheda elettorale si potrà scrivere il nome di Silvio Berlusconi, l’ex leader del partito morto da circa un anno, senza che la scheda venga annullata. Forza Italia ha anche preparato un depliant che sta distribuendo a militanti, attivisti ed elettori in cui in sostanza li rassicura sul fatto che potranno scrivere il nome dell’ex leader sulla scheda.

Continua la lettura di In che senso si può scrivere “Berlusconi” sulla scheda elettorale?

Foto, simboli e pasticci

di Maurizio Crippa (ilfoglio.it, 17 aprile 2024)

Una volta il gran Massimo Moratti, presidente y compañero, spinto dalla sua tifoseria terzomondista-vip, accarezzò da vicino l’idea di stampare sulla tessera della Beneamata non l’effigie di qualche suo divin puntero, ma quella del Comandante Che Guevara. Lo dissuasero, forse, uomini della statura politica di un Peppino Prisco.

Elly Schlein via Instagram

Continua la lettura di Foto, simboli e pasticci

La sorte di Giambruno e del suo ciuffo

di Guia Soncini (linkiesta.it, 20 ottobre 2023)

Anni fa, i saperlalunghisti dicevano che la ragione per cui alcuni dei figli di Silvio Berlusconi si riproducevano senza sposarsi fosse un veto paterno: se poi ti separi, non disperdiamo il patrimonio dovendo dar soldi a qualcuno che non è sangue del nostro sangue e piume delle nostre piume. Mi è tornato in mente ieri, mentre pensavo quant’è stata sveglia Giorgia Meloni a non sposarsi, quanto aver evitato di dire “finché morte non ci separi” sia stato il gesto che più la qualifica come statista, come politologa, come pianificatrice che come tutte noi si prende delle cotte per degli impresentabili ma mica le degna d’un sigillo formale.

Ph. Adam Winger / Unsplash

Continua la lettura di La sorte di Giambruno e del suo ciuffo

Dopo Berlusconi

di Ida Dominijanni (internazionale.it, 14 giugno 2023)

La prospettiva della malattia e della morte ha accompagnato la vita di Silvio Berlusconi come uno spettro, o meglio come un doppio innominabile che egli allontanava da sé ed esorcizzava con ogni mezzo, dall’ottimismo illusorio dell’eterna giovinezza alla chirurgia plastica alla costruzione della propria tomba monumentale nel giardino di Arcore. Era probabilmente, come si direbbe in termini psicoanalitici, il suo fantasma fondamentale, l’ossessione rimossa che muoveva tutto il resto, come un generatore di energia piantato su un terreno franoso.

Ph. Matteo Minnella / A3 – Contrasto

Continua la lettura di Dopo Berlusconi

“L’ottavo nano” è stata l’ultima voce della satira italiana

di Lorenzo De Vizzi Arati (wired.it, 27 marzo 2023)

In tempi sorprendentemente vicini è esistita una tv di Stato capace di informare il proprio pubblico riguardo politica e attualità senza dover ricorrere in maniera esclusiva al filtro dei talk show, ai toni solenni degli interventi di esperti, politici e analisti spesso accompagnati da polemiche riprese all’istante dai social. Ci si riusciva grazie a qualcosa di più scanzonato e al contempo più pericoloso per il potere: la satira.

Rai

Continua la lettura di “L’ottavo nano” è stata l’ultima voce della satira italiana

Rita dalla Chiesa si candida, rinviata la fiction Rai sul padre

di Marco Nepi (tpi.it, 25 agosto 2022)

Rita dalla Chiesa si candida alle prossime elezioni politiche del 2022 del 25 settembre e la Rai fa slittare la fiction sul Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, ucciso a Palermo il 3 settembre del 1982. Il rinvio della miniserie in quattro puntate Il nostro Generale, che doveva andare in onda su Rai 1 dall’11 settembre, è stato deciso, insieme a quello della conferenza stampa di presentazione, sulla base del regolamento sulla par condicio varato dalla Commissione di Vigilanza, in osservanza della legge. La fiction è dedicata al Generale dalla Chiesa nel quarantennale della strage di Via Carini. Il protagonista è Sergio Castellitto, mentre la regia è di Lucio Pellegrini e Andrea Jublin. Nessun rinvio, invece, per la replica della vecchia serie Il Generale dalla Chiesa con Giancarlo Giannini, che dovrebbe andare in onda il 3 settembre.

Continua la lettura di Rita dalla Chiesa si candida, rinviata la fiction Rai sul padre

Rita dalla Chiesa salta il “Grande Fratello Vip” per candidarsi con Forza Italia

(corriere.it, 22 agosto 2022)

Rita dalla Chiesa ha scelto la sua strada, e non è quella del Grande Fratello Vip. Non è stato ancora ufficializzato, ma sembra proprio che la figlia del generale Carlo Alberto dalla Chiesa abbia scelto di candidarsi con Forza Italia. Questa mattina Silvio Berlusconi ha chiuso le liste, e pare che correrà per la Puglia. Niente è ancora ufficiale, ma si tratta solo di una questione di tempo. Entro la giornata sarà necessario consegnare l’elenco dei candidati al Viminale, e il nome della conduttrice e giornalista dovrebbe apparire nella lista. Pare sia candidata in un seggio uninominale in Puglia e in Liguria per il proporzionale. La dalla Chiesa dice quindi sì alla politica dopo il rifiuto del 2016 di candidarsi a sindaco di Roma. Questo comporta l’inevitabile rinuncia alla prossima edizione del Grande Fratello Vip, che inizierà il prossimo 19 settembre su Canale 5.

Continua la lettura di Rita dalla Chiesa salta il “Grande Fratello Vip” per candidarsi con Forza Italia

La fiamma neofascista che arde ancora nel simbolo di Giorgia Meloni

di Davide Maria De Luca (editorialedomani.it, 10 agosto 2022)

Fondata oltre trent’anni fa, la Lega oggi può vantarsi di essere il più antico partito politico italiano sopravvissuto. Ma anche con i suoi decenni di storia non può competere con la tradizione dei suoi alleati. Proprio in questi giorni, Fratelli d’Italia ha confermato che alle prossime elezioni correrà con lo stesso simbolo del 2018. La fiamma tricolore, che arderà sotto il nome “Giorgia Meloni”, si contende con la falce e martello e lo scudo crociato il titolo di più antico simbolo politico italiano ancora in uso. Inventato nel 1946 dal gruppo di reduci fascisti che avrebbe fondato il Movimento Sociale Italiano, la fiamma tricolore è sempre stata presente sulle schede elettorali per tutti gli ultimi settant’anni e rappresenta la continuità della tradizione politica postfascista, mai veramente interrotta e sopravvissuta a tutti i tentativi di riforma e rigenerazione.

Continua la lettura di La fiamma neofascista che arde ancora nel simbolo di Giorgia Meloni