Archivi tag: Festival di Sanremo

L’epoca della celebrità frammentaria

Rai 1

di Guia Soncini (linkiesta.it, 7 marzo 2025)

«Ma io dico, ma Totti no, all’Europeo che fa il cucchiaio, prima del calcio di rigore je vai a chiéde la foto?». Lo dice Tony Effe, chiunque egli sia, intervistato alla tele da Alessandro Cattelan, e lo dice rovinandosi per sempre la possibilità d’avere una carriera televisiva: si sta lamentando dei microfonisti che a Sanremo gli chiedevano una foto assieme un secondo prima che salisse sul palco, i tecnici Rai hanno memoria da elefanti, Tony Chi? dovrà espiare a lungo.

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Margini stretti

Ph. William Lovelace / Getty Images

di Guia Soncini (linkiesta.it, 19 febbraio 2025)

Una mattina del settembre del 1998 ero sulla banchina alla quale attraccano i motoscafi su cui arrivano gli attori a vendere i loro film al Festival di Venezia. Quella sera sarebbe passato The Truman Show, e su uno dei motoscafi c’era Laura Linney. Il pubblico in attesa si sgolava, Laura, Laura, e una volta scesa dal motoscafo le chiedeva autografi (allora non si chiedevano le foto: nessuno sprecava i soldi d’un rullino per sentirsi amico dei famosi).

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La classe dirigente che vive per i meme e la necessità di abolire i talk show

di Guia Soncini (linkiesta.it, 7 febbraio 2025)

Questo articolo rappresenta la mia sconfitta. Io volevo essere una grande intellettuale (era la mia ambizione di ripiego, fallita quella di miss In Gambissima), e invece eccomi qui a occuparmi di gente della quale tra cinquant’anni (ma pure tra cinquanta mesi) i filologi che studieranno la mia opera diranno: chi?! Eccomi qui ad analizzare il caso di Augusta Montaruli (chi?!) che va al programma di Tiziana Panella (chi?!).

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Il grande coming out del 1984

di Giacomo Papi e Francesco Vezzoli (ilpost.it, 28 dicembre 2024)

Questo testo nasce da una lunga conversazione. I virgolettati sono da attribuire a Vezzoli, il resto a entrambi.

Era il migliore dei tempi, era il peggiore dei tempi, era l’epoca della fede, era l’epoca dell’incredulità, il comunismo moriva, il consumismo esplodeva, e tutto si trasformava in un marchio. Erano gli anni dell’Aids, erano gli anni della liberazione. Era il 1984, l’anno del grande coming out. Come se rispondessero a un richiamo della Storia, molti musicisti e gruppi che ruotavano intorno alla club culture di Londra dichiararono simultaneamente e con orgoglio la propria omosessualità.

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La lezione di Morandi

Rai

di Guia Soncini (linkiesta.it, 2 dicembre 2024)

A casa mia è successo tutto nello stesso momento, ieri pomeriggio. Stavo ascoltando un podcast con ospite Gianni Morandi, e scrivendo bestemmie all’amica che me l’aveva segnalato: ma ti pare che mi fai sentire questo intervistatore che non sa niente, questo cane che come tutti i conversatori scarsi tenta di finirgli le frasi senza mai mai mai capire dove Gianni vada a parare, questo cane bau.

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Il Trump di Rozzano

LaPresse

di Guia Soncini (linkiesta.it, 5 dicembre 2024)

«Comportarsi da bulli aiuta nella vita, anche se ha un prezzo. Davanti ai bulli si tace, si sopporta o ci si inchina. Quasi mai, però[,] li si ama. Arrivano alla pancia. Non al cuore». È la chiusa del corsivo dell’altro ieri di Massimo Gramellini, forse articolo vincitore del premio “Capire meno il mondo” 2024, un anno nel quale c’è stata tesa competizione per il trofeo. Ma lunedì, davanti alla prima pagina del Corriere, ho avuto quel friccico che si ha di fronte alla vera incomunicabilità, ai capelli che fanno male, ai croccantini di Pavlov fuoriusciti dalla ciotola.

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I gemelli di Claudio Villa

Ansa – S&M Studio

di Michele Serra (ilpost.it, 2 novembre 2024)

Claudio Pica, in arte Claudio Villa, nacque a Trastevere nel 1926, figlio di un vetturino e di una casalinga di nome Ulpia. Era basso di statura, di carattere molto polemico, fisicamente tosto. Amava le motociclette e si dice che l’infarto che lo portò a morire piuttosto precocemente (aveva 61 anni) sia stato causato dallo sforzo insistito per calcare una pedivella d’avviamento. Era comunista e ateo.

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L’industria di blogger e influencer che gira intorno all’Eurovision

(ilpost.it, 5 maggio 2024)

William Lee Adams è un giornalista statunitense-vietnamita che lavora da anni per la Bbc. Migliaia di persone lo conoscono, però, in un’altra veste: quindici anni fa ha fondato Wiwibloggs, uno dei più noti siti dedicati interamente all’Eurovision Song Contest, il più grande festival musicale europeo, nonché uno degli eventi televisivi non sportivi più seguiti al mondo.

Ph. Jon Super / Ap

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Rino Gaetano in mostra: quando la musica prevede il futuro

di Viola Baldi (hollywoodreporter.it, 19 febbraio 2024)

È una delle controversie più celebri della musica italiana, ma qualcuno potrebbe ancora non sapere che la celebre A mano a mano, che tutti associano alla voce graffiante di Rino Gaetano, fu scritta in realtà da Riccardo Cocciante. Il cantautore crotonese si limitò a reinterpretarla; una cover resa ormai ben più celebre dell’originale, grazie al ritmo coinvolgente e ben scandito.

Museo in Trastevere

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Il FantaSanremo è il tripudio del narcisismo

di Giovanni Battistuzzi (ilfoglio.it, 5 febbraio 2024)

Quando nel 1990 Riccardo Albini s’inventò il Fantacalcio, portando in Italia, e adattandolo al calcio, uno dei passatempi degli appassionati di football americano, il Fantasy Football, difficilmente si sarebbe immaginato che una gran parte degli italiani avrebbe un giorno fantasizzato quasi ogni cosa dello sport. Esistono il fantabasket, diversi tipi di fantaciclismo, il fantavolley. Ogni sport ha più o meno una sua fantasizzazione. E non solo lo sport.

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