Archivi tag: fascismo

Il candidato di Fratelli d’Italia in Campania sta usando un motto fascista

di Marta Colombo (giornalettismo.com, 6 luglio 2020)

Gimmi Cangiano, il candidato alle Regionali in Campania di Fratelli d’Italia, ha scelto come slogan della sua campagna il motto fascista “Me ne frego”. Nel poster di Cangiano, il motto è ovviamente colorato con il tricolore italiano ed è chiosato come “la più alta espressione di libertà”. In una dichiarazione in cui spiega la scelta, invece, il candidato di FdI, ricollega il “Me ne frego” al suo uso durante la Prima guerra mondiale da parte degli Arditi, in un contesto che è fin troppo simile al “Make America Great Again” di Donald Trump.GimmiCangiano_senefrega Continua la lettura di Il candidato di Fratelli d’Italia in Campania sta usando un motto fascista

Palomar ha comprato i diritti per un film sul pugile Leone Jacovacci

di Andrea Cauti (agi.it, 22 maggio 2020)

Palomar (Volevo nascondermi, La paranza dei bambini, Il commissario Montalbano, Il nome della rosa) ha acquisito i diritti per sviluppare un film sulla vita di Leone Jacovacci, il pugile nero che negli anni Venti ha combattuto per il titolo europeo e per affermare la sua italianità. Scritto da Silvia Ebreul e Marcello Izzo con la collaborazione di Tommaso Renzoni, sarà girato a inizio 2021 in Italia, Francia e Inghilterra. Palomar è in trattative avanzate per una partnership con un distributore internazionale.

Istituto Luce
Istituto Luce

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Le mascherine di Mussolini

di Niccolò Di Francesco (tpi.it, 8 maggio 2020)

“Camminare, costruire e, se necessario, combattere e vincere!”: è questo il motto stampato sulle mascherine anti-Coronavirus, prodotte da un’azienda di Verona, in cui è raffigurato il volto del duce Benito Mussolini. Realizzato da una società di San Giorgio in Salici, nel comune di Sona, in provincia di Verona, il prodotto per nostalgici ha sollevato diverse polemiche e proteste sui social e non solo.mascherine-duce Continua la lettura di Le mascherine di Mussolini

Sanremo 2020: Amadeus cita Achille Lauro che cita Mussolini

di Niccolò Di Francesco (tpi.it, 17 gennaio 2020)

Nuova gaffe del conduttore di Sanremo 2020 Amadeus che, per difendersi dagli attacchi di chi lo accusa di essere sessista, cita un motto fascista: «Le polemiche? Me ne frego». L’intento del presentatore, in realtà, era citare il brano che il trapper Achille Lauro ha deciso di portare alla kermesse canora.amadeus-sanremo-2020 Continua la lettura di Sanremo 2020: Amadeus cita Achille Lauro che cita Mussolini

“Tolo Tolo”, le recensioni del film di Checco Zalone

di Antonio Scali (tpi.it, 28 dicembre 2019)

C’è grande attesa per l’uscita di Tolo Tolo, il nuovo film di Checco Zalone nelle sale di tutta Italia a partire dal 1° gennaio 2020. L’attore pugliese ha presentato la pellicola nella giornata di ieri, 27 dicembre 2019, dopo le tante polemiche che lo hanno travolto, a causa in particolare della canzone Immigrato, accusata di razzismo.ToloTolo_CheccoZalone Continua la lettura di “Tolo Tolo”, le recensioni del film di Checco Zalone

Salviamo Walter Chiari dal revisionismo post-fascista

di Fulvio Abbate (huffingtonpost.it, 11 aprile 2019)

Il nome e la memoria stessi dell’attore Walter Chiari – che il Dio del talento l’abbia in gloria –, se lo ignori, da sempre fanno pienamente parte dell’arsenale balistico leggero del revisionismo della nostra destra nazionale, soprattutto quando questo intento si coniuga rispetto alla cultura e allo spettacolo: “monopolio”, sempre secondo quest’ultima, della “sinistra”, sì, “proprio dei comunisti”.

Mondadori Portfolio via Getty Images
Mondadori Portfolio via Getty Images

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Il ducetto postmoderno

di Paolo Ercolani (lurtodelpensiero.blogautore.espresso.repubblica.it, 22 agosto 2019)

A più persone dovrebbe sorgere il dubbio di essersi talmente concentrate sulle sciocchezze elargite da Salvini a piene mani, alcune delle quali sicuramente gravi, da averne ignorato il dato sostanziale di fondo: l’inconsistenza culturale e politica. Fra balli sfrenati in spiaggia, felpe sbarazzine, divise improbabili ed espliciti ammiccamenti all’armamentario della simbologia fascista (e mafiosa), infatti, è passato in secondo piano il fatto che ci troviamo di fronte a un furbissimo ragazzo di oltre quarant’anni che, piaccia o meno, è però del tutto inadeguato a recitare qualsiasi ruolo di primo piano nella guida di un Paese come l’Italia.

Giacomo Licata via Facebook
Giacomo Licata via Facebook

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La politica è tornata all’ostentazione del corpo

di Francesco Oggiano (ilfattoquotidiano.it, 2 agosto 2019)

Ci siamo arrivati per gradi a un vicepremier che tra un selfie e l’altro convoca una conferenza stampa al Papeete Beach e fa scorrazzare il figlio con l’acquascooter della Polizia, coperto da agenti che intimano al giornalista di non riprendere la scena. Aldo Moro, per esempio, andava sulla spiaggia di Terracina sempre in giacca, con nella mano sinistra una sedia e in quella destra la figlia.++ Tav: Salvini, Conte è per il Sì, M5s lo sfiducia? ++ Continua la lettura di La politica è tornata all’ostentazione del corpo

Il duce è tornato? Non se n’è mai andato

di Antonio D’Orrico («Sette», suppl. al «Corriere della Sera», 27 settembre 2018)

Tanti mi chiedono (come si chiede al dottore: «Ho male qui, che medicina mi consiglia?») qual è il libro che meglio racconta l’Italia di oggi. Stanotte, dopo aver finito M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati, ho trovato la risposta.M Continua la lettura di Il duce è tornato? Non se n’è mai andato

La vera storia di “Faccetta nera”

di Igiaba Scego (internazionale.it, 6 agosto 2015)

«Durante una trasmissione in tv a cui ho partecipato, è successo un fatterello». Così comincia un post su Facebook che Maryan Ismail, attivista politica italosomala, ha pubblicato pochi giorni fa. Il fatterello ha come scenario uno studio televisivo.faccetta_nera Continua la lettura di La vera storia di “Faccetta nera”