di Beatrice Dondi (espresso.repubblica.it, 11 giugno 2018)
Nel 1917 Ettore Petrolini scrisse l’atto unico Nerone. Da buon genio del teatro comico universale, utilizzava la parodia dell’imperatore romano per sbeffeggiare l’Italietta fascista dell’epoca. Quando nel monologo conclusivo, con le guance rubizze e il naso a ciliegia, Petrolini-Nerone declamava «Domani Roma rinascerà più bella e più superba che pria», partiva con tempismo perfetto il duetto con la voce fuori campo: «Bravo! Grazie». Continua la lettura di Applausi e dirette Facebook: la triste deriva dell’informazione in tv