Archivi tag: Eminem

Obama rapper con Eminem per Kamala Harris

Ph. Paul Sancya / keystone-sda.ch – Stf

di Monica Coviello (vanityfair.it, 23 ottobre 2024)

Poco prima di Barack Obama, sul palco, al comizio pro Kamala Harris (candidata democratica alle presidenziali Usa, che si terranno fra due settimane), in Michigan, c’era Eminem. L’artista vincitore di un Grammy, 52 anni, e l’ex presidente democratico, 63 anni, hanno condiviso brevemente la scena, a Detroit. E per Obama è stata anche l’occasione per omaggiare il cantante.

Continua la lettura di Obama rapper con Eminem per Kamala Harris

Eminem e gli altri: i cantanti salgono sulle barricate contro i politici

di Daniela Lanni (lastampa.it, 30 agosto 2023)

Cantanti contro politici. Uno scontro che si ripete da anni, ogni volta che arriva la stagione elettorale e il candidato di turno utilizza il brano del proprio artista o band preferita come colonna sonora della propria campagna. L’ultimo match vede protagonisti il multimilionario biotecnologico e potenziale candidato repubblicano americano Vivek Ramaswamy ed Eminem.

Ph. Chris Pizzello / Ap – File

Continua la lettura di Eminem e gli altri: i cantanti salgono sulle barricate contro i politici

Rap, rivendicazioni e nostalgie: il grande paradosso del Super Bowl

di Sebastiano Pucciarelli / Tv Talk (huffingtonpost.it, 15 febbraio 2022)

Il Super Bowl è il grande paradosso dello spettacolo occidentale: la finale del campionato di football americano è l’evento televisivo più visto in assoluto, ma da decenni viene seguito più per le esibizioni musicali (e le pubblicità prodotte ad hoc) che per la partita. La voglia e la pazzia di snobbare il piatto principale per abbuffarsi di stuzzichini. Parliamo di un grande buffet per telespettatori, sempre intorno ai 100 milioni (da noi 336.000 nottambuli per un 6.9% di share su Rai 1, imprecisati su Dazn), e una pacchia per gli sponsor, che quest’anno pagavano 30 secondi di pubblicità anche 7 milioni di dollari. Il concerto nell’intervallo ne è costati tra i 15 e i 17. Biglietti a 3mila dollari e stadio finalmente pieno dopo la capienza più che dimezzata nel 2021, causa pandemia.

Ph. Kevin C. Cox / Getty Images

Continua la lettura di Rap, rivendicazioni e nostalgie: il grande paradosso del Super Bowl

Nel 2018 Eminem fu interrogato dal Secret Service per una canzone in cui parlava di Ivanka Trump

(ilpost.it, 25 ottobre 2019)

Nel 2018 il rapper Eminem fu interrogato dal Secret Service statunitense, agenzia governativa che si occupa della sicurezza del presidente e della sua famiglia, per una «canzone minacciosa» nei confronti di Ivanka Trump, la figlia di Donald Trump. La notizia è stata diffusa dal sito BuzzFeed News.framed-video-trailer Continua la lettura di Nel 2018 Eminem fu interrogato dal Secret Service per una canzone in cui parlava di Ivanka Trump

Trump, Weinstein e la stampa: le accuse a sorpresa di Eminem

di Alessio Lana («Corriere della Sera», 1° settembre 2018)

In tempi di messaggi promozionali che non danno scampo neanche sui social, è di moda pubblicare i dischi a sorpresa, senza anticipazioni. Lo ha fatto anche Eminem che all’alba di un venerdì di fine agosto (negli States era notte fonda) ha pubblicato Kamikaze, il suo nuovo album.EminemKamikaze Continua la lettura di Trump, Weinstein e la stampa: le accuse a sorpresa di Eminem

Il freestyle di Eminem contro Trump

(ilpost.it, 11 ottobre 2017)

Il rapper americano Eminem ha registrato il video di un freestyle (cioè di un’improvvisazione rap) in occasione dei BET Hip Hop Awards, dei premi musicali dell’hip hop che sono stati assegnati ieri sera. Nel freestyle, intitolato The Storm, Eminem accusa Trump di essere «un kamikaze che probabilmente causerà l’olocausto nucleare», e tra le altre cose dice: «il razzismo è l’unica cosa in cui è fantastico, perché è così che si diverte, ed è arancione».

Eminem Continua la lettura di Il freestyle di Eminem contro Trump

Una canzone pacifista alla festa dei reduci: fischi e tweet al veleno contro Springsteen

di Arturo Zampaglione («la Repubblica», 15 novembre 2014)

Era il primo concerto del genere. In occasione della giornata dei veterani, Howard Schultz, fondatore e presidente della Starbucks, ha organizzato assieme alla rete televisiva Hbo una serata musicale nel Mall di Washington, la grande spianata verde nel cuore della capitale, costellata di monumenti alla democrazia, memoriali per i caduti ed edifici pubblici. Lì, di fronte a centinaia di migliaia di reduci vecchi e giovani delle guerre americane, oltre che dei loro familiari e di giovani della città, si sono esibiti gratuitamente per tre ore alcune delle star più famose della musica americana: Eminem, Rihanna, Carrie Underwood, Black Keys, Metallica. Ma il “Concerto del Valore”, come è stato chiamato, ha riservato anche una sorpresa — seguita da fischi e polemiche — quando sul palco è arrivato “The Boss”, cioè Bruce Springsteen, assieme a Zac Brown e Dave Grohl. Continua la lettura di Una canzone pacifista alla festa dei reduci: fischi e tweet al veleno contro Springsteen