Archivi tag: Elizabeth II

L’operazione di “rebranding” della monarchia inglese

The Prince and Princess of Wales via Instagram

di Eva Grippa (repubblica.it, 10 settembre 2024)

Un’operazione di rebranding. Questo è, in termini pubblicitari, il videomessaggio di Catherine, principessa del Galles. Perché recepita la notizia – il cancro è in remissione, ha concluso la chemioterapia – e messa da parte l’emotività generata dalla sua voce e dalle poetiche immagini di lei assieme al marito e ai figli, resta da analizzare il modo in cui è stato scelto di darla. Il punto è insomma concentrarsi non tanto su quello che Kate ha detto, quanto sul come lo ha detto.

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I vestiti di Kamala Harris

Ph. J. Scott Applewhite / Ap

(ilpost.it, 4 settembre 2024)

Da candidata Democratica alla presidenza degli Stati Uniti, Kamala Harris ha una sfida in più rispetto al suo rivale Repubblicano Donald Trump: scegliere accuratamente i propri vestiti. È un compito che, volente o nolente, le è richiesto in quanto donna, perché da sempre le donne sono esaminate attentamente per come si vestono, tanto più se ricoprono o vogliono ricoprire un ruolo di potere.

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La principessa Margaret, prima fashion icon della Royal Family

Ph. Cecil Beaton / Royal Collection Trust

di Giorgia Olivieri (vanityfair.it, 5 giugno 2024)

«Era una vera principessa delle fiabe». Usò queste parole Christian Dior per descrivere la principessa Margaret, una delle sue clienti più illustri. Il couturier francese ammirava molto il lavoro di Norman Hartnell, lo stilista londinese che vestiva le donne della famiglia reale britannica e, in qualche modo, ne era affettuosamente geloso.

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Siamo proprio sicuri che ai brand faccia bene il royal effect?

di Giorgia Olivieri (vanityfair.it, 5 luglio 2023)

The Vampire’s Wife sull’orlo del fallimento è solo l’ultimo brand della lista. Non c’è royal effect che tenga quando ci si mette di mezzo il fisco. È notizia di qualche giorno fa: la griffe amatissima da reali come la principessa Kate del Galles, Beatrice di York, Mette Marit di Norvegia e Sofia di Svezia rischia la chiusura a causa dei debiti accumulati durante la pandemia, un periodo nero per il business della moda dal momento che, costretti in casa, nessuno si sognava di pensare agli abiti da sera.

Ph. Tim Graham / Getty Images

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Kate in blu Scozia per l’incoronazione di Carlo III a Edimburgo

di Giorgia Olivieri (vanityfair.it, 5 luglio 2023)

Quel blu royal oggi è anche un blu Scozia. La principessa Kate, oggi, alla cerimonia d’incoronazione di Carlo III a Edimburgo, con un solo outfit ha centrato due obiettivi. Conosciuta nel Regno Unito con il titolo di cortesia di duchessa di Rothesay, Kate ha tirato fuori dall’armadio un coat dress già noto alle cronache. Si tratta di una creazione su misura firmata Catherine Walker già sfoggiata nel 2022 per la celebrazione del Commonwealth Day all’abbazia di Westminster e ripescata alla messa di Pasqua a Windsor l’anno successivo.

Getty Images

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Norman Hartnell, il sarto della regina Elisabetta

di Giorgia Olivieri (vanityfair.it, 23 aprile 2023)

È passato alla storia come il couturier della regina Elisabetta II, ma Norman Hartnell, se è possibile, è stato molto di più di un semplice sarto di corte. Esattamente cento anni fa lo stilista britannico iniziava la sua carriera. Come lui stesso scrive in Silver and Gold, la deliziosa autobiografia pubblicata nel 1955: «Era il giorno di San Giorgio, il 23 aprile 1923». San Giorgio è il patrono d’Inghilterra, un martire che riuscì a sconfiggere il drago compiendo un grande atto di coraggio.

Pa Images / Getty Images

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Antico

di Giovanni De Mauro (internazionale.it, 13 aprile 2023)

Il 30 ottobre del 1938 la rete radiofonica statunitense Cbs trasmise un programma di Orson Welles in cui si annunciava lo sbarco sulla Terra di extraterrestri ostili. Nel luglio del 1984 tre ragazzi di Livorno scolpirono delle finte teste nello stile dell’artista Amedeo Modigliani, morto nel 1920, e le fecero ritrovare in un canale, ingannando alcuni grandi critici d’arte italiani. Nell’aprile del 1983 il settimanale tedesco Stern dichiarò di essere entrato in possesso dei diari segreti di Adolf Hitler: sessanta volumi che si rivelarono falsi.

Ph. Alison Jackson / alisonjackson.com

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Le strane fantasie di re Carlo

di Giorgia Olivieri (vanityfair.it, 29 marzo 2023)

Dinosauri, elefantini, gufi e gattini. Se Elisabetta II aveva reso le borsette e gli outfit colorati il suo marchio di fabbrica, suo figlio re Carlo III ha fatto delle cravatte dalle fantasie insolite il tratto distintivo del suo stile da monarca. Per accorgersene occorre una vista da falco o un buon teleobiettivo. A una prima occhiata le cravatte hanno generalmente un colore pastello e un motivo grafico ripetuto per tutto l’involucro di seta, sarebbe a dire la parte a vista che spunta dall’abito.

Ph. Max Mumby / Indigo – Getty Images

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Bafta 2023, l’omaggio di Helen Mirren alla regina Elisabetta: «È stata la star più grande e misteriosa»

di Natasha Leake (vanityfair.it, 20 febbraio 2023)

Helen Mirren ha reso omaggio alla defunta regina Elisabetta II nel suo discorso alla 76esima edizione dei British Academy Film and Television Awards (i Bafta) di ieri sera, descrivendola come «la stella più importante della nostra nazione». Mentre William e Kate assistevano in prima fila, la Mirren ha ringraziato la nonna del principe per tutto ciò che ha fatto per l’industria cinematografica e televisiva «a nome della Bafta».

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I politici nel presepe: sfida di popolarità a colpi di pastore

di Lucia Licciardi (agi.it, 31 dicembre 2022)

In principio fu l’elefante. Veniva dall’India, ed era arrivato a Napoli come dono del sultano turco al re Carlo di Borbone nel 1738. Il presepe, all’epoca, non era già più un simbolo solo religioso che si materializzava nelle chiese cittadine in coincidenza con il Natale, ma era approdato nelle case di nobili e ricchi mercanti, diventando passatempo laico e riproduzione di quotidianità vissuta.

Ph. Carlo Hermann / Afp

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