Archivi tag: Donald Trump

Altre grandi aziende boicotteranno Facebook

(ilpost.it, 30 giugno 2020)

Un numero sempre maggiore di grandi aziende, americane e non solo, ha deciso di boicottare Facebook aderendo alla campagna Stop Hate For Profits, che combatte la diffusione di contenuti razzisti, violenti o che fanno disinformazione sui social network. Le prime aziende ad annunciare questa decisione erano state The North Face e Patagonia, la settimana scorsa. A loro si sono aggiunte, tra le altre, grandi aziende come Coca-Cola, Ford, Microsoft e Starbucks, che è il sesto più grande inserzionista di Facebook.fb Continua la lettura di Altre grandi aziende boicotteranno Facebook

Presidenziali Usa: Kanye West annuncia la candidatura

(repubblica.it, 5 luglio 2020)

Il rapper Kanye West ha annunciato che presenterà la propria candidatura alle presidenziali Usa, dopo aver appoggiato l’attuale presidente e candidato alla rielezione Donald Trump. «Ora dobbiamo realizzare la promessa dell’America credendo in Dio, unificando la nostra visione e costruendo il nostro futuro. Sono in corsa per la presidenza degli Stati Uniti», ha twittato sul suo account da 29,4 milioni di follower, usando l’hashtag #2020VISION.kanye-west-yeezy-2020 Continua la lettura di Presidenziali Usa: Kanye West annuncia la candidatura

Sacha Baron Cohen vi ha perculati ancora

di Mariarosa Mancuso (ilfoglio.it, 30 giugno 2020)

L’ha rifatto. È andato a cacciarsi con sprezzo del pericolo tra i nemici – un gruppo di estrema Destra che nello Stato di Washington rivendicava il diritto di non rispettare distanziamenti e mascherine anti Covid. Ha cantato una canzoncina country, chiedendo ai presenti di accompagnarlo con un coro. Non c’era tanta gente (“meno che al comizio di Trump a Tulsa” dicono i maligni). Ma l’invito ha funzionato, il ritornello era facile da imparare. Finché uno meno tonto degli altri ha postato il video su Facebook: “Holy shit! Ci siamo cascati”.SachaBaronCohen_trolling_rally Continua la lettura di Sacha Baron Cohen vi ha perculati ancora

La storia di Colin Kaepernick diventa una serie tv

(quotidiano.net, 30 giugno 2020)

Il quarterback Colin Kaepernick è diventato famoso anche al di fuori del mondo del football americano quando iniziò a inginocchiarsi durante l’esecuzione dell’inno statunitense, in segno di protesta per le violenze della polizia nei confronti degli afroamericani e per le disuguaglianze razziali presenti nel suo Paese. Un gesto che ha danneggiato la sua carriera, ma che l’ha reso un simbolo: per questa ragione Netflix ha deciso di produrre una miniserie documentaristica intitolata Colin in Black & White e diretta da Ava DuVernay, produttrice, sceneggiatrice e regista molto impegnata sul fronte dei diritti civili.Colin_in_Black_ &_White Continua la lettura di La storia di Colin Kaepernick diventa una serie tv

Twitch sospende il canale di Donald Trump

(huffingtonpost.it, 30 giugno 2020)

Twitch, piattaforma live streaming di proprietà di Amazon, ha annunciato di aver sospeso temporaneamente il canale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per “condotta carica d’odio”. Il sito ha citato due violazioni delle regole. In un video rilanciato ora della campagna elettorale del 2015 il tycoon accusa il Messico di mandare tramite il confine droga, criminali e stupratori.Twitch_suspends_Trump Continua la lettura di Twitch sospende il canale di Donald Trump

Reddit ha chiuso The_Donald, il gruppo dei fan di Trump

(ilpost.it, 29 giugno 2020)

Reddit ha chiuso il suo più grande gruppo (subreddit) che riuniva i sostenitori del presidente Donald Trump, e che da tempo era accusato di razzismo e messaggi d’odio. Il canale, che si chiamava The_Donald, aveva più di 790mila iscritti, e postava meme, video virali e messaggi a sostegno di Trump. Da anni, molti dei meme più virali su Trump finiti su Facebook e Twitter provenivano dal gruppo The_Donald.Reddit_The_Donald Continua la lettura di Reddit ha chiuso The_Donald, il gruppo dei fan di Trump

Appello anti-Trump di Beyoncé ai Bet Awards

(huffingtonpost.it, 29 giugno 2020)

«Vi incoraggio a continuare nella vostra azione, a continuare il cambiamento per smantellare un sistema ingiusto e iniquo. Ora abbiamo un’altra cosa da fare, votare». Così Beyoncé Knowles ha dedicato a chi «ci sta ispirando, marciando e lottando per il cambiamento» nelle proteste contro il razzismo e la violenza della polizia il premio Bet che la notte scorsa le è stato consegnato, in una cerimonia virtuale, dall’ex first lady Michelle Obama.Beyonce_Bet_2020 Continua la lettura di Appello anti-Trump di Beyoncé ai Bet Awards

I Rolling Stones diffidano Trump

(agi.it, 28 giugno 2020)

I Rolling Stones hanno intimato al presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di non usare più le loro canzoni nei suoi comizi o per la sua campagna elettorale. La presa di distanza arriva dopo che la campagna di Trump ha usato la canzone You can’t always get what you want al raduno della scorsa settimana a Tulsa, in Oklahoma. Lo stesso brano venne utilizzato nella prima campagna di Trump, per le elezioni presidenziali del 2016.Stones_vs_Trump Continua la lettura di I Rolling Stones diffidano Trump

Le signore Trump non se la prendono, si prendono tutto

di Guia Soncini (linkiesta.it, 13 giugno 2020)

C’è un interrogativo che accompagna i dibattiti in epoca di social, adattandosi al tema del dibattito, ma sempre con la stessa risposta: chi è più scemo? Sono peggio quelli che abbattono le statue, o quelli che ci spiegano l’importanza delle statue? Quelli che dicono che va tutto bene e non c’è alcun allarme sociale, o quelli che dicono che donne e neri e giovani stanno peggio oggi che cent’anni fa? La risposta è sempre che sono sceme entrambe le categorie, indi per cui la gente ragionevole si guarda bene dal dibattere sull’Internet, schierandosi con una delle due scemitudini.The_art_of_her_deal Continua la lettura di Le signore Trump non se la prendono, si prendono tutto

TikTok, K-pop e il flop di Trump a Tulsa

di Paolo Mossetti (wired.it, 22 giugno 2020)

Tenendo fede al suo stile, il presidente degli Stati Uniti ce l’aveva messa tutta per fare del suo ritorno in campo un momento di tensione: oltre alle parole incendiarie delle scorse settimane sulle manifestazioni contro il razzismo, c’era stata la scelta della data per il primo comizio dall’inizio della crisi da Coronavirus, e cioè il 19 giugno, che era sembrato uno sfregio a Black Lives Matter e agli afroamericani: proprio il Juneteenth, ovvero il giorno che commemora la liberazione degli schiavi dopo la Guerra Civile, e proprio a Tulsa, in Oklahoma, dove nel 1921 una folla di suprematisti bianchi aveva massacrato dozzine di neri nel quartiere di Greenwood.

Ph. Win McNamee / Getty Images
Ph. Win McNamee / Getty Images

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