Archivi tag: Donald Trump

Antonio Razzi versione Russell Crowe, più o meno

(blitzquotidiano.it, 15 luglio 2020)

Pensavate di aver visto di tutto? Ecco: no. Antonio Razzi in una clip cerca, non riuscendoci, di doppiare Russell Crowe nel celebre discorso del Gladiatore. Risultato? Non bellissimo. Ma Antonio Razzi è riuscito comunque, ancora una volta, a far parlare di sé sui social e non solo.Razzi_Gladiator Continua la lettura di Antonio Razzi versione Russell Crowe, più o meno

Kanye West non andrebbe preso sul serio

(ilpost.it, 14 luglio 2020)

Il 4 luglio il rapper Kanye West ha comunicato su Twitter l’intenzione di candidarsi a presidente degli Stati Uniti alle elezioni di novembre. West ha 43 anni, è uno dei più importanti artisti hip-hop di sempre e una delle più note persone al mondo, non solo per la sua musica: il tweet ha avuto centinaia di migliaia di retweet e di quella intenzione – non supportata da nessun altro tipo di iniziativa pratica, né allora né dopo – hanno parlato svariati media, anche i più seri e rispettati.KanyeWest_BirthdayParty Continua la lettura di Kanye West non andrebbe preso sul serio

Trump alla “contesa dei fagioli”

(iltempo.it, 17 luglio 2020)

Nel tentativo di corteggiare il voto ispanico, Donald Trump e la figlia Ivanka diventano testimonial di una famosa marca di fagioli neri in scatola, finita nel mirino della Sinistra liberal dopo che i suoi vertici hanno lodato il presidente. «Goya Foods va alla grande, la macchina del fango della Sinistra radicale è stata controproducente, la gente sta comprando come dei pazzi», ha scritto Donald Trump su Twitter.Trump_Goya Continua la lettura di Trump alla “contesa dei fagioli”

Quando i famosi vanno a caccia di voti

di Roberta Mercuri (vanityfair.it, 12 luglio 2020)

Nei giorni scorsi il rapper Kanye West ha fatto sapere che si candiderà alle elezioni presidenziali americane del 2020. Secondo il New York Post, a dire il vero, il sogno del marito di Kim Kardashian – che ha fatto sapere di voler chiamare il suo partito Birthday Party, «perché quando vinceremo sarà il compleanno di tutti» – è quasi impossibile da realizzare: a soli quattro mesi dalle elezioni del 3 novembre, avrebbe già perso tutte le scadenze per la presentazione della candidatura. C’è da dire, però, che in alcuni Stati è ancora possibile l’aggiunta di candidati indipendenti.Lollobrigida_Paralamento_Europeo Continua la lettura di Quando i famosi vanno a caccia di voti

Slovenia, bruciata la statua di Melania Trump

(repubblica.it, 9 luglio 2020)

Una statua in legno raffigurante Melania Trump è stata data alle fiamme la notte del 4 luglio a Sevnica, in Slovenia, città natale della first lady americana. Lo hanno reso noto i media sloveni. Al momento la polizia non ha ancora alcuna indicazione sull’identità degli “ignoti vandali” che hanno incendiato il monumento. Era stata inaugurata nel luglio del 2019.Sevnica_MelaniaTrump Continua la lettura di Slovenia, bruciata la statua di Melania Trump

Negli Stati Uniti la mascherina è diventata un simbolo politico

di Andrea Indiano (wired.it, 6 luglio 2020)

Chiavi, cellulare, portafoglio è un utile promemoria da ripetere prima di uscire, al quale durante la pandemia di Covid-19 abbiamo aggiunto la mascherina: ma non tutti hanno voluto adattarsi a questo inevitabile cambio di abitudini. In special modo negli Stati Uniti si sta assistendo a una battaglia politica e culturale sulle mascherine, divenute simbolo di divisione nonostante l’intrinseco valore protettivo per l’intera comunità.

Ph. Patrick Semansky / LaPresse – Ap
Ph. Patrick Semansky / LaPresse – Ap

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Fenomenologia di Kanye West

di Stefano Pistolini (linkiesta.it, 6 luglio 2020)

Gli album di Kanye West sono un’incognita. Perfetti intarsi di hip-hop, poesia ed elettronica, diretti nei contenuti e smaglianti nella forma. O dei pasticci involuti, presuntuosi e spinosi. Il nuovo singolo appena pubblicato, Wash us in the blood, fa intravedere un Kanye partecipe del dramma razziale in atto, è ispirato e fa ben sperare per God’s Country, l’album in arrivo. Anche la testa di Kanye West è un’incognita, ancor più grossa. È un territorio lunare, in cui i confini – ad esempio tra realtà e fantasia, tra Sé e il resto, tra arte e show business – sono confusi, o forse non esistono.

Getty Images
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TikTok non sarà più disponibile a Hong Kong, e forse vietata negli Stati Uniti

(ilpost.it, 7 luglio 2020)

ByteDance, azienda cinese proprietaria dell’app TikTok, ha annunciato che l’app non sarà più disponibile a Hong Kong, in seguito all’introduzione della legge cinese «per reprimere le minacce alla sicurezza nazionale». Un portavoce della ByteDance ha dichiarato che l’app verrà rimossa «entro pochi giorni» e «alla luce dei recenti eventi». TikTok – un’app che serve per produrre e condividere brevi video ed è usata in tutto il mondo da milioni di persone – diventerà il primo social network ad abbandonare Hong Kong dopo l’introduzione della legge sulla sicurezza.TikTok-Douyin Continua la lettura di TikTok non sarà più disponibile a Hong Kong, e forse vietata negli Stati Uniti

Questa non è un’imitazione: i video di Sarah Cooper su Trump

di Dario Ronzoni (linkiesta.it, 1° luglio 2020)

Lei non è come gli altri. E soprattutto non fa come gli altri. Se Alec Baldwin imita Donald Trump con tanto di parrucca gialla e Anthony Atamanuik (forse il migliore) lo ricrea in una caricatura perfetta («Come piega della bocca, Trump è uno Shih Tzu»), l’attrice e scrittrice Sarah Cooper ha scelto una strada diversa, non la somiglianza ma lo straniamento. La sua idea è semplice: si fa “doppiare” da Trump. I suoi video, diffusi su TikTok e all’apparenza casalinghi, la mostrano mentre finge di parlare e, in sottofondo, si sente la voce del presidente americano.

Mike McQuade
Mike McQuade

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È tornato il PizzaGate (e prende di mira le celebrities)

(ilpost.it, 30 giugno 2020)

A pochi mesi dalle elezioni presidenziali statunitensi, che si terranno il prossimo 3 novembre, è riaffiorato sui social network il PizzaGate, una teoria complottista nata durante la campagna elettorale per le presidenziali del 2016. La teoria era propagandata da alcuni sostenitori dell’allora candidato repubblicano, e oggi presidente, Donald Trump per danneggiare la sua rivale Hillary Clinton e i Democratici.

Justin Bieber via Instagram
Justin Bieber via Instagram

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