Archivi tag: Donald Trump

Trump ha dato dell’ingrata a Taylor Swift

(adnkronos.com, 12 febbraio 2024)

Sempre pronto a prendersi il merito per il successo degli altri, Donald Trump afferma che Taylor Swift sarebbe un’«ingrata» – perché lui le ha fatto fare «così tanti soldi» – se appoggiasse la rielezione di Joe Biden alla Casa Bianca. Così l’ex presidente, in un post su Truth sulla regina americana del pop, che secondo molti con la sua influenza sui giovani potrà determinare l’esito delle elezioni di novembre, rivendica di essere stato lui ha firmare il Music Modernization Act che ha regolarizzato la questione dei copyright per gli artisti nell’era dello streaming.

newsweek.com

Continua la lettura di Trump ha dato dell’ingrata a Taylor Swift

Buon compleanno Facebook, in vent’anni hai rovinato il mondo

di Davide Piacenza (wired.it, 4 febbraio 2024)

Alla fine del 2007, quando il mondo era così recente che molte cose erano prive di nome, e per citarle bisognava indicarle col dito, un amico del liceo mi parlava con fare appassionato di un sito al quale alcune sue conoscenze americane l’avevano fatto iscrivere. “È un social network, dove puoi parlare con la gente che conosci e guardare cosa fa”, mi spiegava, incontrando la mia incapacità di comprendere di cosa stesse parlando ma convincendomi, nel giro di poche settimane, a iscrivermi a mia volta.

Pixabay

Continua la lettura di Buon compleanno Facebook, in vent’anni hai rovinato il mondo

Il candidato presidente del Ghana che si presentava dietro una maschera

(ilpost.it, 19 gennaio 2024)

«So che state cercando di capire chi è l’uomo, l’uomo con la maschera è seduto di fronte a voi»: sono le parole con cui lo scorso 7 gennaio l’imprenditore ghanese Nana Kwame Bediako ha rivelato di essere il misterioso candidato alla presidenza del Ghana, in vista delle elezioni del prossimo dicembre per scegliere il nuovo presidente e i membri del Parlamento. Nei manifesti della sua campagna elettorale infatti Bediako compariva dietro una maschera, per presentarsi come un’alternativa ai partiti tradizionali.

Continua la lettura di Il candidato presidente del Ghana che si presentava dietro una maschera

E fu così che il Signore creò Donald Trump

di Massimo Cavallini (ilfattoquotidiano.it, 13 gennaio 2024)

Il primo pensiero – un misericordioso pensiero – è ovviamente andato a tutti coloro che, negli Usa e nel mondo, oggi si guadagnano da vivere facendo satira politica. Data, infatti, un’occhiata al video in questione, impossibile è stato non porsi un angoscioso quesito (angoscioso, in particolare, per tutti coloro che considerano la satira una sorta di linfa vitale della libertà d’espressione).

Ph. Tom Brenner / Reuters – Contrasto

Continua la lettura di E fu così che il Signore creò Donald Trump

Taylor Swift sposta davvero voti alle elezioni europee?

di Silvia Bombino (vanityfair.it, 13 gennaio 2024)

Lo scorso 20 settembre Taylor Swift, ventiquattr’ore dopo aver lanciato un invito su Instagram affinché i suoi follower (278 milioni) si registrassero per votare, ha convinto 35mila giovani ad aderire all’appello, circa il 25% in più rispetto al National Voter Registration Day dell’anno precedente. Ora questi nuovi elettori si presenteranno alle urne a novembre, per eleggere il nuovo presidente degli Stati Uniti.

Continua la lettura di Taylor Swift sposta davvero voti alle elezioni europee?

La politica indiana non ha più il senso dell’umorismo

(ilpost.it, 7 gennaio 2024)

Nelle ultime settimane sui giornali indiani e internazionali si è discusso del senso dell’umorismo, o meglio della sua presunta scomparsa, nella politica nazionale, a partire da un episodio che ha visto coinvolti il deputato dell’opposizione Kalyan Banerjee e il vicepresidente del Paese Jagdeep Dhankhar. La conclusione piuttosto condivisa di queste riflessioni e delle persone intervistate è che in India sia sempre più raro che i politici ridano di loro stessi e che l’insofferenza per la satira sia invece sempre più diffusa.

Manjul via Facebook

Continua la lettura di La politica indiana non ha più il senso dell’umorismo

Per vostra disinformazione

di Francesco Cundari (linkiesta.it, 25 dicembre 2023)

Se dovessi riassumere in poche parole la principale differenza tra la politica di oggi e quella degli anni in cui mi sono formato – ma potrei fare lo stesso discorso, a maggior ragione, sui tempi dei miei genitori e persino dei miei nonni – direi che allora occuparsi di politica significava studiare, approfondire, sforzarsi di capire. Va bene, ho esagerato. Mi correggo. Significava, se non proprio studiare, quanto meno fingere di averlo fatto.

Ph. Christian Sterk / Unsplash

Continua la lettura di Per vostra disinformazione

I Green Day contro Trump in diretta tv

(repubblica.it, 2 gennaio 2024)

I Green Day sono stati protagonisti della maratona televisiva di Capodanno, New Year’s Rockin’ Eve, trasmessa dalla Abc. Durante l’esibizione, la band ha lanciato una frecciatina all’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump che ha annunciato l’intenzione di candidarsi nuovamente alle prossime elezioni. Per farlo, i Green Day hanno cambiato in diretta il testo di uno dei loro successi più noti, American idiot.

Ph. Gilbert Flores / Getty Images

Continua la lettura di I Green Day contro Trump in diretta tv

Trump ci tiene tanto alla sua presenza in “Mamma, ho riperso l’aereo”

(ilpost.it, 29 dicembre 2023)

Anche nella televisione statunitense ci sono film diventati “classici di Natale” che vengono ritrasmessi con costanza sotto le feste: due di questi sono Mamma ho perso l’aereo e Mamma, ho riperso l’aereo: mi sono smarrito a New York (Home Alone 1 e Home Alone 2). Nel secondo dei film che hanno come protagonista Macaulay Culkin fa una rapida apparizione Donald Trump, nel ruolo di sé stesso. L’ex presidente proprio in questi giorni è tornato a parlare della sua partecipazione a quel film del 1992 per negare di essere stato lui a imporre la sua presenza, come invece era stato raccontato precedentemente.

20th Century Fox

Continua la lettura di Trump ci tiene tanto alla sua presenza in “Mamma, ho riperso l’aereo”

L’America conflittuale e ottimista di Norman Lear

di Alessio Marchionna (internazionale.it, 11 dicembre 2023)

La sera del 12 gennaio 1971 milioni di statunitensi che stavano guardando la tv si trovarono davanti un messaggio insolito: «Il programma che segue vuole accendere un riflettore umoristico sulle nostre fragilità, sui nostri pregiudizi e sulle nostre preoccupazioni. Rendendoli fonte di risate, speriamo di mostrare, in modo maturo, quanto siano assurdi». Il messaggio era strano perché a quell’epoca le emittenti non si preoccupavano che i loro contenuti d’intrattenimento potessero infastidire gli spettatori.

Cbs / Getty Images

Continua la lettura di L’America conflittuale e ottimista di Norman Lear