Archivi tag: Donald Trump

Con Trump anche il Dr. Oz, medico star della tv

Ph. Ed Jones / Getty Images

di Matilde Nardi (huffingtonpost.it, 20 novembre 2024)

Il neoeletto presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha nominato Mehmet Cengiz Öz alla guida del Centers for Medicare & Medicaid Services, l’agenzia federale che si occupa dell’assistenza sanitaria per 150 milioni di individui, pensionati e persone in difficoltà economica. Il chirurgo, celebre in tv come “Dr. Oz”, diventerà, dopo il via libera del Senato atteso il prossimo anno, il primo cittadino turco-americano a prendere decisioni fondamentali nel Paese.

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Tutti ballano la “Trump dance”

Bbc Sport

(adnkronos.com, 19 novembre 2024)

La “Trump dance” conquista il mondo dello sport a Stelle e Strisce. In occasione del match tra Stati Uniti e Giamaica, è stato Christian Pulisic a festeggiare con il balletto reso celebre dai comizi di Donald Trump in campagna elettorale. L’attaccante del Milan, che ha segnato una doppietta, dopo il gol del vantaggio, arrivato al 13’, ha abbassato le spalle, chiuso i pugni e mosso le braccia avanti e indietro, proprio come faceva il Presidente eletto sulle note di Y.M.C.A. dei Village People.

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Gli atleti statunitensi che esultano imitando il “ballo di Trump”

Tnt Sports / YouTube

(ilpost.it, 18 novembre 2024)

Negli ultimi giorni negli Stati Uniti diversi atleti hanno celebrato le loro vittorie o i punti segnati con alcune mosse che imitano un tipico balletto che Donald Trump, vincitore delle elezioni presidenziali, faceva durante i comizi in campagna elettorale. Le mosse consistono nel far andare avanti e indietro le braccia e ondeggiare le anche, mentre i piedi sono fermi.

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Joshua Kimmich si è pentito di aver protestato durante i Mondiali in Qatar

Ph. Robert Cianflone / Getty Images

(ilpost.it, 14 novembre 2024)

Mercoledì 13 novembre il capitano della Nazionale maschile di calcio della Germania, Joshua Kimmich, ha detto che lui e i suoi compagni di squadra non avrebbero dovuto «esprimere posizioni politiche» durante il Mondiale di calcio del 2022 che si è tenuto in Qatar. All’epoca la Nazionale tedesca aveva protestato contro il divieto imposto dalla Fifa all’utilizzo delle fasce da capitano arcobaleno, pensate come messaggio contro le discriminazioni di genere e a favore dell’inclusione delle persone appartenenti alla comunità Lgbtq+.

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Hollywood avrà la forza per resistere di nuovo a Trump?

Ph. George Kraychyk / Hulu

di Richard Lawson (vanityfair.it, 15 novembre 2024)

L’impensabile è accaduto di nuovo, il che, deduco, non lo rende poi tanto impensabile. Lo slogan che intrecciava timore e speranza della campagna di Kamala Harris, «We Are Not Going Back», era sbagliato: come il personaggio di un film dell’orrore che pensa di essere sfuggito all’assassino una prima volta e si sente ormai al sicuro, proprio per sottolineare l’effetto sorpresa quando questo ritorna, gli americani ritrovano una versione del loro Paese che pensavano di essersi lasciati alle spalle quattro anni fa.

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Quelli che stanno lasciando X

(ilpost.it, 14 novembre 2024)

Mercoledì The Guardian, uno dei più importanti giornali del Regno Unito con un grande seguito globale, ha comunicato che non utilizzerà più i propri account sul social network X (già Twitter) perché «i benefici di essere su X sono ormai superati dagli aspetti negativi». Alcune altre testate e personaggi famosi hanno deciso di fare altrettanto, criticando le recenti scelte del miliardario Elon Musk, proprietario di X e considerato l’artefice dello spostamento della piattaforma verso destra, vista l’attuale assenza di moderazione di contenuti violenti, razzisti, che promuovono notizie false, teorie del complotto e incitano all’odio.

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Musk alla guida del Doge: innovazione o conflitto di interessi?

Fotogramma / Ipa

(adnkronos.com, 14 novembre 2024)

Elon Musk “über alles”. Incassata la nomina di Donald Trump alla guida del Dipartimento per l’Efficienza Governativa e, poche ore più tardi, il rimbrotto del presidente Mattarella per le sue entrate a gamba tesa contro la magistratura italiana, il ceo di Tesla e di X è senza dubbio l’uomo del momento. Anzi «il cittadino privato più potente d’America», lo ha definito il New York Times, che, non più di alcune settimane fa, denunciava il «gigantesco conflitto d’interesse» dell’imprenditore di origine sudafricana, mai come in questa fase (di transizione) al centro della scena politica statunitense e non solo.

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Il dibattito sul potere dei giornali dopo la vittoria di Trump

Ph. John Moore / Getty Images

(ilpost.it, 14 novembre 2024)

L’ultima campagna elettorale statunitense e la rielezione alla presidenza di Donald Trump hanno aperto un dibattito nei media americani intorno al fatto che il cosiddetto “potere del giornalismo” non esista più, o almeno sia molto diminuito. Le testate tradizionali, dai grandi quotidiani alle riviste più autorevoli alle maggiori televisioni, avevano tenuto in grande maggioranza posizioni critiche contro Trump o di vera opposizione.

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I video “deepfake” sono sopravvalutati

Ph. Sam Hodgson / The New York Times – Contrasto

(ilpost.it, 12 novembre 2024)

La missione spaziale statunitense Apollo 11, quella che il 20 luglio 1969 portò i primi esseri umani sulla Luna, è tra molte altre cose oggetto di diverse teorie del complotto, secondo cui le foto, i filmati e gli altri documenti sull’allunaggio sarebbero dei falsi. Uno degli argomenti più forti e più spesso utilizzati per respingere quelle teorie è che la notizia fu diffusa, per quanto laconicamente, anche dagli organi di stampa dell’Unione Sovietica, all’epoca impegnata contro gli Stati Uniti nella Guerra Fredda e nella corsa allo Spazio, e che avrebbe quindi avuto ogni interesse a svelare un’eventuale messinscena della Nasa.

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Come Barron Trump ha aiutato suo padre a ottenere i voti dei giovani maschi

Ph. Rebecca Blackwell / Ap

(ilpost.it, 9 novembre 2024)

Martedì sera, quando negli Stati Uniti ha cominciato a essere chiaro che Donald Trump sarebbe stato rieletto alla presidenza del Paese, il presidente dell’organizzazione di arti marziali miste Ultimate Fighting Championship, Dana White, ha tenuto un piccolo discorso sul palco del centro convegni di West Palm Beach, in Florida, dove il comitato elettorale dei Repubblicani stava festeggiando i risultati. «C’è qualche persona che vorrei ringraziare velocemente», ha detto White.

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