Fahrenheit 9/11 quando uscì, vent’anni fa, generò un tale vespaio che oggi si fa fatica a credere che questo documentario, premiato con la Palma d’Oro al Festival di Cannes presieduto da Quentin Tarantino, sia esistito veramente. Viene anche da chiedersi se abbia avuto conseguenze esclusivamente positive e non anche negative.
Lo scorso 28 febbraio l’artista di strada polacco Kawu ha pubblicato sul suo profilo Instagram un murale da lui realizzato a Poznań, una città della Polonia occidentale. Raffigura il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nei panni di Harry Potter e il presidente russo Vladimir Putin come il suo antagonista Voldemort. L’immagine ha avuto successo sui social network, suscitando reazioni diverse: accanto a chi ha trovato calzante il parallelo tra i due capi di Stato e i personaggi di J.K. Rowling, autrice della saga di romanzi per ragazzi Harry Potter, c’è chi l’ha criticata per la superficialità con cui tratta un conflitto complesso e tragico, riducendolo a una banale lotta tra il bene e il male. Negli ultimi anni, infatti, la serie di Harry Potter è stata spesso utilizzata per commentare la cronaca politica, tanto da aver ispirato un meme che è tornato a circolare, soprattutto su Twitter, in questi giorni: “Read another book”, ovvero “Leggete un altro libro”.
Sean Penn ha ringraziato l’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush e l’ex vicepresidente degli Stati Uniti Dick Cheney per avere “inventato” il gruppo terroristico dello Stato Islamico che sta terrorizzando il Medio Oriente, durante il talk show Conan condotto da Conan O’Brien e trasmesso dalla TBS. Come riporta il Washington Times l’attore e regista, intervistato dal conduttore, ha commentato: Continua la lettura di Sean Penn ringrazia Bush per aver “inventato” l’Isis: «Sono stati lui e Cheney a crearlo. Tante grazie!»→