Archivi tag: Diana Spencer

L’evoluzione negli anni delle acconciature di regine e principesse

di Alessandra Paudice (vanityfair.it, 26 gennaio 2021)

Le famiglie reali hanno sempre avuto tradizioni pressanti, anche prevedibili, colpa (o merito) del protocollo da rispettare, delle etichette e delle formalità che regolano i loro rapporti sociali. Nel corso dei secoli e degli anni questa loro “immobilità” ha rappresentato una certezza per chi segue le loro vicende. Gli hair-style reali rientrano, come tanti altri dettagli estetici, in un più grande sistema di comunicazione che raramente subisce deroghe. Ogni acconciatura o taglio di capelli delle donne delle famiglie reali porta con sé messaggi che gli esperti o gli appassionati di storie dal sangue blu interpretano nel minimo dettaglio. È per questo che ogni colpo di testa, piccolo o grande che sia, non passa mai inosservato.

Sc Pool – Corbis / Corbis via Getty
Sc Pool – Corbis / Corbis via Getty

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Con “The Crown” torna di moda il Barbour

di Elisabetta Invernizzi (huffingtonpost.it, 26 novembre 2020)

La quarta stagione di The Crown segna anche il grande ritorno del Barbour. La giacca cerata nata nel 1894 e indossata dalla famiglia reale inglese in ogni stagione della vita, torna in voga in concomitanza con il successo della serie Netflix dedicata alla storia della regina Elisabetta II. Simbolo dell’aristocrazia inglese diventato appannaggio di un certo mondo borghese e intellettuale e poi di massa. Il boom del marchio è del 1982, quando Diana Spencer si fa fotografare in brughiera indossando un Bedale con cappuccio, “il Barbour” per eccellenza.Barbour-Diana Continua la lettura di Con “The Crown” torna di moda il Barbour

Ago, filo, toppe e naftalina: le tecniche del riciclo royal

di Giorgia Olivieri (vanityfair.it, 25 giugno 2019)

E se, in questi tempi di moda usa-e-getta, ci ispirassimo alla famiglia reale inglese per porre un limite al nostro consumismo sfrenato? Sembra un paradosso ma i Windsor sono più oculati nello shopping di quello che potremmo pensare e, passando in rassegna alcune storie legate al loro guardaroba, potremmo anche riscoprirci molto più spendaccioni dei componenti della dinastia britannica. Nonostante possano permettersi qualsiasi lusso sfacciato, per loro il vestito buono è ancora un valore. La regina Elisabetta è una virtuosa del risparmio e rappresenta un faro quando si parla di riciclo degli abiti.

Getty Images
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Diana, la principessa ribelle

di Igiaba Scego (esquire.com, 19 settembre 2020)

Molte mie amiche somale hanno a casa una foto di Lady Diana. È strano vederla lì in mezzo a foto di famiglia e versetti del Corano. Sembra apparentemente fuori posto con la sua chioma bionda e la pelle traslucida. Ma poi le mie amiche mi hanno sempre detto che lei è dove deve stare, «Non lo capisci che è una di famiglia?». Lady Diana non ha mai avuto legami con la Somalia o la comunità somala. Non ci è mai andata in viaggio ufficiale e non penso che ne abbia parlato in uno dei suoi discorsi. Ma nonostante l’assenza di legami, lei ha avuto sempre un ruolo nel cuore delle somale e dei somali.DianaSpencer-SamMcKnight Continua la lettura di Diana, la principessa ribelle

La hair evolution di Diana Spencer

di Ilaria Perrotta (vanityfair.it, 15 novembre 2020)

Al di là dei fantastici outfit che l’hanno eletta icona-à-porter nei secoli dei secoli, Lady Diana Spencer è soprattutto identificabile per il taglio di capelli, un pixie cut di volta in volta voluminoso o minimale, secondo l’epoca. I suoi hair look hanno influenzato le richieste dai parrucchieri di generazioni su generazioni e sono ancora oggi copiatissimi. Perché ben prima di Kate Middleton, nei radar di ogni beautyhaolic ci sono state le sue acconciature, le sue sfumature di biondo, i suoi colpi di sole, la frangia piena, le onde phonate.0-february-24-1981-diana-charles Continua la lettura di La hair evolution di Diana Spencer

La borsa e la vita: quello che le reali stringono tra le mani

di Giorgia Olivieri (vanityfair.it, 31 marzo 2020)

Più che una borsa, un enigma da risolvere. Ma cosa ci sarà mai in quegli oggetti del desiderio sfoggiati da principesse, duchesse e regine? Chiedere non sarebbe buona creanza, ma tutto ciò che appare tra le mani delle donne delle famiglie reali sparse per il pianeta desta sempre e comunque un enorme interesse. Uno scudo, un vezzo, un mezzo per comunicare: le borse regali tutto sono tranne quelle appendici piene zeppe di roba, trascinate ogni giorno in lungo e in largo da donne reali come molte.1_crown_bags Continua la lettura di La borsa e la vita: quello che le reali stringono tra le mani

Conte, premier pop

di Guia Soncini (linkiesta.it, 6 luglio 2020)

Una delle ultime foto dell’ultima estate di Diana Spencer la raffigurava seduta sul bordo del trampolino della barca del suo allora fidanzato. Era perfetta: lei sola, seduta all’estremità più lontana dallo yacht che la ospitava, guardava l’orizzonte facendo intuire malinconie. Sono ventitré anni che vedo quella foto, ripubblicata ogni volta che la si rievoca, e sono ventitré anni che mi chiedo: sì, ma quelle subito prima e subito dopo?

Giuseppe Conte via Twitter
Giuseppe Conte via Twitter

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Harry e Diana, lo stesso impegno contro le mine antiuomo

di Nicola Bambini (vanityfair.it, 27 maggio 2020)

Il principe Harry e Lady Diana, insieme sulla stessa strada. Il duca di Sussex, infatti, ha scritto una lettera di ringraziamento a The Halo Trust, l’organizzazione no-profit alla quale era particolarmente legata sua madre e che si occupa della messa in sicurezza di scenari post bellici, soprattutto della rimozione di mine terrestri. «La vostra determinazione anche davanti al Coronavirus è ammirevole», si legge.Harry_Diana_HaloTrust Continua la lettura di Harry e Diana, lo stesso impegno contro le mine antiuomo

Harry e Meghan, né reali né immaginari

di Carmelo Rapisarda (agi.it, 20 aprile 2020)

I duchi di Sussex, meglio noti al pubblico gossipparo con il più confidenziale binomio Harry e Meghan, hanno deciso che d’ora in poi non parleranno più con i tabloid britannici (The Sun, Daily Mail, Daily Express e Daily Mirror). Non intendono più «offrirsi come valuta di un’economia fatta di clickbait e deformazioni», hanno spiegato, affrettandosi a puntualizzare che ciò non ha nulla a che fare con il desiderio di «sottrarsi alle critiche».

Ph. Kirsty Wigglesworth / Ap
Ph. Kirsty Wigglesworth / Ap

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La parola della settimana è: reali/e

di Massimo Sebastiani (ansa.it, 11 gennaio 2020)

In una recente intervista alla Bbc, Elisabetta II, la regina d’Inghilterra, mostra per la prima volta in tv la corona imperiale, che è il simbolo stesso del potere regale, e ne parla, la descrive. Da un lato lo fa con quel distacco di chi è consapevole che, attraverso quella corona, si esercita una funzione che altri prima e dopo di lei hanno esercitato e eserciteranno.La parola della settimana Continua la lettura di La parola della settimana è: reali/e