di Michele Boroni (wired.it, 16 marzo 2015)
Eccoci qua, ancora con le interviste basate su dichiarazioni tranchant sul tema famiglie tradizionali e le ricadute sui brand. Ricordate? Era già successo con Barilla. Allora (era fine settembre 2013), Guido Barilla, intervistato (o meglio, incalzato) da Giuseppe Cruciani nel programma radio La Zanzara di Radio 24, dichiarò “Noi (inteso come Gruppo Barilla) abbiamo un concetto differente rispetto alla famiglia gay. Per noi il concetto di famiglia sacrale rimane un valore fondamentale dell’azienda (…) se ai gay piace la nostra pasta e la nostra comunicazione la mangiano, altrimenti mangeranno un’altra pasta. Uno non può piacere sempre a tutti”. Apriti cielo. Continua la lettura di Ecco perché le dichiarazioni di Dolce e Gabbana sono la strategia di comunicazione del brand