di Andrea Martella (huffingtonpost.it, 26 giugno 2020)
Puoi pure essere stato indiscutibilmente un fuoriclasse, essere diventato un grandissimo allenatore e aver vinto la Champions e la Coppa intercontinentale o come si chiama adesso, ma ogni volta che ti vedrò per me sarai sempre quello sfocato che scendeva le scalette per lo spogliatoio lasciandoti alle spalle la Coppa, bella, in primo piano, dopo essere stato espulso nella finale dei Campionati del mondo del 2006.