(ilpost.it, 17 aprile 2024)
In questi giorni in Georgia molte persone stanno protestando contro la proposta di legge sui cosiddetti “agenti stranieri”. La proposta prevede che i media e le ong che ricevono almeno il 20 per cento dei propri fondi dall’estero debbano registrarsi come entità che «perseguono gli interessi di un potere straniero». I manifestanti hanno paragonato la legge a quella che usa da anni la Russia per reprimere il dissenso e temono che, se approvata, possa compromettere la possibilità della Georgia di entrare nell’Unione Europea.