Archivi tag: comunicazione politica

Foto, simboli e pasticci

di Maurizio Crippa (ilfoglio.it, 17 aprile 2024)

Una volta il gran Massimo Moratti, presidente y compañero, spinto dalla sua tifoseria terzomondista-vip, accarezzò da vicino l’idea di stampare sulla tessera della Beneamata non l’effigie di qualche suo divin puntero, ma quella del Comandante Che Guevara. Lo dissuasero, forse, uomini della statura politica di un Peppino Prisco.

Elly Schlein via Instagram

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Trump vende copie griffate della Bibbia

(adnkronos.com, 27 marzo 2024)

Dopo le sneakers griffate, il debutto di Truth a Wall Street e i suoi non fungible token (Nft), Donald Trump ha iniziato a vendere anche edizioni speciali della Bibbia. «È il mio libro preferito», ha detto il candidato del Partito repubblicano alle prossime elezioni presidenziali in un video postato su Truth Social all’indomani della decisione della corte d’appello di New York che gli ha concesso dieci giorni di tempo per versare la somma (scontata) di 175 milioni di dollari a seguito di una sentenza per frode fiscale e finanziaria.

GodBlessTheUSABible.com

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Il “Codice Fazzolari”: belle donne, giovani, no panzoni in tv

di Giacomo Salvini (ilfattoquotidiano.it, 15 marzo 2024)

Non sono i casting di epoca berlusconiana, ma poco ci manca. In Fratelli d’Italia lo hanno già ribattezzato “Codice Fazzolari”: una serie di direttive del potente sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e responsabile della comunicazione del governo per la campagna elettorale delle Europee. Una sorta di cambio di faccia nella comunicazione del partito: in televisione Fratelli d’Italia darà la precedenza a donne di bell’aspetto, parlamentari e dirigenti giovani e senza difetti fisici.

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Viviamo nell’epoca della post-falsità

di Nicolas Lozito (lastampa.it, 17 febbraio 2024)

Nel 2016 – ai tempi delle fake news e dell’ascesa di Donald Trump – l’Oxford Dictionary eleggeva a parola dell’anno “post-truth”, post-verità. La verità diventa secondaria: ogni fatto può essere interpretato. Oggi, di fronte all’ascesa dell’Intelligenza Artificiale, dobbiamo coniare un altro neologismo: post-falsità. Il falso è così diffuso e invadente, così appiccicoso e indistinguibile che non bastano le solite armi del buon senso per resistere all’assalto.

If Only

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Cos’è questa storia della foto ritoccata di Kate Middleton

(ilpost.it, 11 marzo 2024)

Domenica su molti giornali internazionali è stata pubblicata una foto che ritrae Kate Middleton, la moglie del principe William d’Inghilterra, insieme ai figli. La foto è stata ripresa da tutte le principali testate internazionali perché Middleton non si faceva vedere in pubblico né fotografare da Natale: a metà gennaio l’ufficio stampa della residenza reale di Kensington Palace (quello che si occupa di William e Kate) aveva detto che era stata ricoverata per un intervento all’addome e che sarebbe tornata a svolgere le sue funzioni verso la fine di marzo, ma nelle ultime due settimane la sua assenza aveva attirato molta curiosità, con discussioni insistenti sui social network e teorie del complotto.

@princeandprincessofwales via Instagram

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I primi video di Joe Biden su TikTok

(ilpost.it, 12 febbraio 2024)

Domenica il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha aperto il suo account ufficiale sul social network cinese TikTok. Nel suo primo video, risponde alle domande di una voce fuori campo riguardanti il Super Bowl, la seguitissima finale del campionato di football americano che si è svolta proprio domenica sera: il video finisce con «Trump o Biden?» e la sua risposta «Stai scherzando? Biden».

@BidenHQ via TikTok

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Trump ha dato dell’ingrata a Taylor Swift

(adnkronos.com, 12 febbraio 2024)

Sempre pronto a prendersi il merito per il successo degli altri, Donald Trump afferma che Taylor Swift sarebbe un’«ingrata» – perché lui le ha fatto fare «così tanti soldi» – se appoggiasse la rielezione di Joe Biden alla Casa Bianca. Così l’ex presidente, in un post su Truth sulla regina americana del pop, che secondo molti con la sua influenza sui giovani potrà determinare l’esito delle elezioni di novembre, rivendica di essere stato lui ha firmare il Music Modernization Act che ha regolarizzato la questione dei copyright per gli artisti nell’era dello streaming.

newsweek.com

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Un’influencer virtuale italiana ha fondato un partito politico

di Lucia Tedesco (wired.it, 2 febbraio 2024)

Francesca Giubelli non è una ragazza come le altre. È una influencer virtuale italiana che ha conquistato migliaia di follower su Instagram. Food/travel blogger e tifosa della Roma, ha fatto il suo debutto su Instagram nel gennaio del 2020. È stata creata da Francesco Giuliani, Emiliano Belmonte e Valeria Fossatelli: la loro idea era dare vita a un’influencer virtuale che potesse rappresentare le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale nel nostro Paese.

Francesca Giubelli via Instagram

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E fu così che il Signore creò Donald Trump

di Massimo Cavallini (ilfattoquotidiano.it, 13 gennaio 2024)

Il primo pensiero – un misericordioso pensiero – è ovviamente andato a tutti coloro che, negli Usa e nel mondo, oggi si guadagnano da vivere facendo satira politica. Data, infatti, un’occhiata al video in questione, impossibile è stato non porsi un angoscioso quesito (angoscioso, in particolare, per tutti coloro che considerano la satira una sorta di linfa vitale della libertà d’espressione).

Ph. Tom Brenner / Reuters – Contrasto

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Taylor Swift sposta davvero voti alle elezioni europee?

di Silvia Bombino (vanityfair.it, 13 gennaio 2024)

Lo scorso 20 settembre Taylor Swift, ventiquattr’ore dopo aver lanciato un invito su Instagram affinché i suoi follower (278 milioni) si registrassero per votare, ha convinto 35mila giovani ad aderire all’appello, circa il 25% in più rispetto al National Voter Registration Day dell’anno precedente. Ora questi nuovi elettori si presenteranno alle urne a novembre, per eleggere il nuovo presidente degli Stati Uniti.

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