di Francesco Cundari (linkiesta.it, 10 settembre 2021)
Prima il sottosegretario leghista, Claudio Durigon, che propone di intitolare ad Arnaldo Mussolini un parco di Latina già dedicato alla memoria di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: frase infelice secondo Matteo Salvini, un banale errore di comunicazione secondo l’interessato (che comunque, dopo molte resistenze, ha portato alle sue dimissioni dal governo). Poi il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che in un post su Facebook annuncia la brillante iniziativa del bunker-museo di Recoaro Terme, occupato a suo tempo dai nazisti del maresciallo Kesselring: offrire visite guidate alla struttura accompagnati da personale in divisa della Wehrmacht.
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