Archivi tag: Cina

Il selfie olimpico tra atleti delle due Coree

Afp

(adnkronos.com, 31 luglio 2024)

Un selfie con atleti della Corea del Nord e del Sud alle Olimpiadi di Parigi 2024 è diventato virale. Il giocatore di tennistavolo sudcoreano Lim Jong-hoon ha scattato la foto con il suo smartphone con i rivali nordcoreani e cinesi dopo la cerimonia di premiazione del doppio misto di martedì. Lim e Shin Yu-bin avevano vinto il bronzo, i nordcoreani Ri Jong-sik e Kim Kum-yong l’argento, Wang Chuqin e Sun Yingsha l’oro per la Cina.

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Tre ore dopo l’attentato a Trump le t-shirt cinesi erano già on line

(huffingtonpost.it, 16 luglio 2024)

Il volto insanguinato, il pugno alzato al cielo, dove sventola la bandiera statunitense. L’iconica immagine di Donald Trump, mentre si allontana dal palco della Pennsylvania dopo la sparatoria, a poche ore dall’attentato era già comparsa su magliette vendute nei siti di e-commerce cinesi. Piattaforme note, come Taobao e JD.com, le rendevano disponibili in diverse taglie e colorazioni.

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Il primo video di Donald Trump su TikTok

(ilpost.it, 2 giugno 2024)

Sabato sera l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicato il suo primo video sul social network cinese TikTok. Nel video Trump viene presentato da Dana White, personaggio televisivo statunitense e amministratore delegato della Ultimate Fighting Championship (Ufc), la principale lega di arti marziali miste: «il presidente ora è su TikTok», dice White, e Trump risponde che «è un onore». Lo si vede poi salutare la folla durante un incontro sportivo a Newark, nel New Jersey, con la canzone American Bad Ass di Kid Rock di sottofondo.

@realdonaldtrump via TikTok

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Lionel Messi ha dovuto spiegare che non preferisce il Giappone alla Cina

(ilpost.it, 20 febbraio 2024)

Lunedì Lionel Messi, che adesso gioca nella squadra statunitense di calcio dell’Inter Miami, ha risposto pubblicamente a una polemica nata dalla sua mancata partecipazione a un’amichevole dell’Inter Miami a Hong Kong, pubblicando sul social cinese Weibo un video “riparatore” in cui ha cercato di spiegare la sua posizione. La polemica, che era iniziata giorni fa e non si è ancora conclusa, sta coinvolgendo il governo di Hong Kong, i media di Stato cinesi e perfino la Nazionale argentina.

Ph. Louise Delmotte / Ap

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Cosa fare con i dittatori morti

di Ilaria Maria Sala (ilpost.it, 1° dicembre 2023)

Prima o poi, tutte le transizioni democratiche devono vedersela con la questione del cosa fare con i dittatori morti. E con le loro statue, con i luoghi pubblici che portano il loro nome, con i mausolei a loro dedicati. Non ultimo, bisogna stabilire cosa fare del corpo stesso del dittatore, dato che il potere distruttivo continua anche dalla tomba. Non vale solo per i dittatori, certo: come abbiamo visto di recente, il mondo continua a essere pieno di statue di dittatori, ma anche di schiavisti, colonialisti, e navigatori ed eroi che hanno fatto largo a schiavisti e colonialisti.

Ph. Ilaria Maria Sala

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Perché TikTok è più pericoloso degli altri social

di Chiara Comai (linkiesta.it, 13 ottobre 2023)

«TikTok è un sistema di raccolta dati mascherato da social media». Così scrive su Reddit l’utente «bangorlol», un ingegnere di software che cerca di scovare le falle dell’applicazione in termini di privacy. Sembra l’ennesima informazione non verificata, eppure viene riportata da Cyber Security 360 come uno degli elementi di contesto intorno all’indagine del Copasir nei confronti di TikTok, il social network cinese più scaricato al mondo.

Getty Images / Sopa Images

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“Barbie” squarcia le certezze del Dragone

di Marco Lupis (huffingtonpost.it, 5 agosto 2023)

Lei bionda, alta, snella, occhi azzurri; lui biondo come lei, fisico palestrato, spalle quadrate, occhi altrettanto immancabilmente chiari. Parliamo di Barbie e Ken, la coppia più “rosa” dell’universo immaginario di Hollywood e sicuramente aderente al cento per cento ai canoni di bellezza tipicamente occidentali. Diciamo pure americani. Per questo non c’è da meravigliarsi se il nuovo film di cui, da noi, tutti parlano, ha avuto ben scarso successo nelle sale e tra il pubblico del resto del Mondo.

Warner Bros Pictures

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“Barbie” ha fatto impazzire la destra americana

di Davide Piacenza (esquire.com, 24 luglio 2023)

Nel loro primo weekend di uscita nelle sale internazionali, Barbie e Oppenheimer – i due eventi cinematografici della stagione, sostenuti anche da campagne di marketing e produzioni di meme fuori scala – hanno infranto ogni record ai botteghini: mai prima d’ora due film avevano superato i 150 milioni di dollari totali di ricavi al box office statunitense nella prima settimana di uscita. La pellicola brandizzata di Greta Gerwig è però diventata un tema di discussione molto al di là delle fortune dei suoi ricavi.

Warner Bros Pictures

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I sauditi comprano calciatori come gladiatori

di Paolo Mossetti (esquire.com, 21 luglio 2023)

Il calciatore Jordan Henderson, per dodici stagioni centrocampista del Liverpool, ha sempre difeso i diritti della comunità Lgbt+, al punto da diventarne una vera bandiera. In questi giorni, però, le organizzazioni per la difesa delle minoranze sessuali sono in preda allo sconcerto: il loro Football Ally preferito avrebbe accettato di giocare per l’Al-Ettifaq, club saudita allenato dalla legenda Steven Gerrard, che gli quadruplicherebbe lo stipendio, facendogli percepire oltre 40 milioni di euro l’anno.

Afp / Getty Images

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Il caos alimentato dai social è niente rispetto a quello che arriverà con l’Intelligenza Artificiale

di Antonio Preiti (linkiesta.it, 15 luglio 2023)

Adesso siamo tutti convinti che i social media determinino le opinioni politiche, e di conseguenza influenzino il voto. Non era così all’inizio, quando un tipico atteggiamento, un po’ supponente, si condensava nel mantra: «… e poi c’è la vita vera». Abbiamo (hanno) scoperto che nell’ambito della vita vera ci sono i social media. Accadeva allora (sembra un tempo remoto, ma siamo a dieci anni fa, o poco più) che la tecnologia permettesse una precisione nella comunicazione politica prima impensata e impensabile.

Shutterstock

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