di Dario Ronzoni (linkiesta.it, 2 giugno 2020)
Tutti l’hanno vista, almeno una volta. Sotto forma di statua, forse. O stampata sui francobolli. Si trova spesso nelle vecchie cartoline (soprattutto di inizio Novecento), nelle vignette di satira, in qualche poster, nei manifesti celebrativi. È l’immagine dell’Italia rappresentata come una donna. Forma allegorica, iconica, simbolica. A volte con un tricolore in mano (così non si sbaglia), quasi sempre con una corona turrita in testa. E perché no, una cornucopia, a indicare abbondanza e fertilità. Ma perché è così? Perché si è imposta questa simbologia? Continua la lettura di La donna turrita. Perché l’Italia è rappresentata come una figura femminile?