(ilpost.it, 19 gennaio 2024)
Dallo scorso settembre Anatomia di una caduta, il film drammatico che ha vinto la Palma d’Oro a Cannes, è al centro di un dibattito relativo alla sua mancata candidatura come rappresentante francese all’Oscar per il miglior film straniero. Oltre a essere stato accolto in modo molto positivo dalla critica internazionale, che aveva lodato in particolare la qualità della sceneggiatura scritta da Justine Triet e dal marito e collega Arthur Harari, è stato infatti molto apprezzato anche dal pubblico nei Paesi in cui è uscito negli ultimi mesi, tra cui l’Italia, e a gennaio ha vinto come miglior film straniero ai Golden Globe e ai Critics’ Choice Awards, due premi americani cui si guarda molto per fare previsioni sui vincitori dei più importanti Oscar.
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