Archivi tag: celebrity politics

Salmo replica e attacca Fedez: «Sei un artista o un politico?»

(adnkronos.com, 16 agosto 2021)

Salmo non ci sta. E dopo le polemiche per il concerto a Olbia, per la mancanza di distanziamento e il potenziale rischio di contagi da Covid-19, passa al contrattacco, con Fedez ancora nel mirino: «La mia idea iniziale era fare protesta», contro le «regolette patetiche» e «ridicole» che «ha imposto lo Stato per i concerti», dice il rapper in un lungo discorso pubblicato sulle sue storie di Instagram, dove spiega come e perché sia nato il live di venerdì scorso e torna a scagliarsi contro Fedez che lo aveva criticato («mi stai sul ca…», «a me sembri proprio un politico, non sei un artista»).

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Ken Loach espulso dal Partito laburista

di Antonello Guerrera (repubblica.it, 14 agosto 2021)

«Sono stato espulso dal Labour. Sono vittima di una caccia alle streghe, di una purga. Ma non tradirò mai i miei compagni di Partito. Non ci arrenderemo: loro sono pochi, noi tanti!». Ken Loach sbotta su Twitter. E denuncia la sua cacciata dal Labour guidato da Sir Keir Starmer. Il celebre regista inglese del Vento che accarezza l’erba, socialista convinto, di sinistra radicale e indiscusso fan dell’ex leader laburista Jeremy Corbyn, scrive: «La dirigenza del Labour ha deciso che non sono all’altezza di essere membro del Partito, visto che non critico coloro già espulsi. Invece, sono fiero di essere dalla parte di amici e compagni vittime di questa purga».

Ansa

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Meghan Markle è assetata di notorietà

(iltempo.it, 5 agosto 2021)

Da principe a giullare di corte: la triste parabola di Harry d’Inghilterra. La stella della moglie Meghan Markle brilla più di prima tra foto “criptate” di Lilibet e iniziative benefiche dall’alto dei suoi amatissimi e costosissimi tacchi Aquazzurra, Jimmy Choo o Gianvito Rossi. L’esperto di monarchia inglese Antonio Caprarica ha fotografato per Vanity Fair il carattere della duchessa di Sussex: «Una donna intelligente, ambiziosa, astuta e abile calcolatrice, ma incoerente. Ha seguito sì una strategia, ma che è basata su un dettaglio: l’incoerenza. Una che dice “io con quei fetenti dei Windsor non voglio più avere niente a che fare, per me quelli sono infrequentabili, sono razzisti” poi non può continuare a basare tutto sull’attacco contro la royal family». E le cose stanno proprio così.

Archewell.com

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Righeira, Maradona e Japino: l’eco degli anni Ottanta nelle liste per le amministrative

di Claudio Bozza (corriere.it, 3 agosto 2021)

Johnson Righeira, Sergio Japino, Hugo Maradona… sembra l’inizio di una playlist che tra musica, tv e calcio ci rituffa negli anni Ottanta. E invece sono i tre vip scesi in campo per le prossime elezioni amministrative di ottobre, con liste che vanno da destra all’estrema sinistra. Il cantautore Stefano Righi, conosciuto come Johnson Righeira (oggi impegnato anche come vignaiolo) dell’omonimo duo musicale, autore di canzoni ancora oggi cult come Vamos a la playa e L’estate sta finendo, si candida consigliere comunale di Torino. Il suo nome comparirà nella lista civica Torino Città Futura.

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Vettel con maglietta e casco arcobaleno

di Giorgio Terruzzi (corriere.it, 1° agosto 2021)

Che una maglietta possa determinare un’azione disciplinare è un’assurdità difficile da comprendere. Eppure Sebastian Vettel è sotto processo in Ungheria per aver ostentato una t-shirt arcobaleno — con la scritta «Same love» e mascherina coordinata — durante la cerimonia che precede il Gran Premio. Atteggiamento a quanto pare giudicato irrispettoso nel Paese che l’arcobaleno vieta, al pari di altre libertà, secondo il volere del primo ministro Victor Orban.

Epa

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Concerto per il Bangladesh: mezzo secolo di carità in musica

di Mauro Suttora (huffingtonpost.it, 29 luglio 2021)

È tutto cominciato cinquant’anni fa al Madison Square Garden di New York: l’era dei grandi concerti rock di beneficenza inizia il 1° agosto 1971 con quello per il Bangladesh, organizzato da George Harrison. Il più giovane e tranquillo dei Beatles era appassionato di India da quando, primo al mondo, inserì un sitar nella canzone Norwegian Wood. Poi l’infatuazione per il guru Maharishi, le inascoltabili nenie indiane piazzate nei dischi dei Fab Four e il pellegrinaggio collettivo sul Gange (dove fece gettare le sue ceneri nel 2001).

George Harrison page via Facebook

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La leggenda dei tuffi Tom Daley, oro arcobaleno

(laregione.ch, 26 luglio 2021)

«Sono molto orgoglioso di essere gay e campione olimpico». Tom Daley aveva già rivelato la propria omosessualità otto anni fa, ma questa volta da Tokyo le sue parole sono rimbalzate anche in Paesi dove la comunità Lgbt spesso è costretta a vivere nell’ombra: al collo la medaglia d’oro appena conquistata nei tuffi sincronizzati dalla piattaforma di dieci metri, al fianco il compagno di squadra Matty Lee, il britannico ha mandato al mondo il suo messaggio arcobaleno dallo stesso tavolo della conferenza stampa a cui erano seduti gli altri quattro atleti finiti sul podio, i cinesi Yuan e Aisen e i russi Bondar e Minibayev.

Keystone

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Anna Muzychuk, la regina degli scacchi che rifiutò soldi e premi per i diritti delle donne

di Francesco Lommi (luce.lanazione.it, 26 giugno 2021)

Il vero nome della regina degli scacchi non è Beth Harmon come vogliono farci credere Scott Frank e Allan Scott, autori dell’omonima serie tv su Netflix, bensì Anna Muzychuk. Anna è una ragazza ucraina. Fin da bambina il richiamo della scacchiera è irresistibile, tanto che già a 9 anni inizia a partecipare a tornei con coetanei. E oltre ad avere una grande passione, dimostra un talento fuori dal comune. Dal 2003 al 2010 infatti conquista due campionati ucraini, un mondiale under 16 e un mondiale juniores. Nel 2012 viene insignita della massima onorificenza per uno scacchista: diventare Gran Maestro. Nel 2014 trionfa al campionato mondiale lampo femminile (il totale dei secondi accumulati mossa dopo mossa, durante la partita, non possono superare i 5 minuti), specialità in cui davvero non ha rivali.

Ph. David Llada / tehran2017.fide.com

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Il principe Harry lavora a un’autobiografia

(ansa.it, 19 luglio 2021)

Il principe Harry è al lavoro a una sua autobiografia da circa un anno. Lo rivela il New York Post. Il libro, la cui uscita è prevista per la fine dell’anno prossimo, sarà pubblicato da Penguin Random House e Harry si sta avvalendo della collaborazione del Premio Pulitzer J.R. Moehringer, ghost writer che ha scritto autobiografie per altri personaggi famosi, tra cui il campione di tennis Andre Agassi e il cofondatore della Nike Phil Knight. Ha scritto inoltre la sua stessa autobiografia, The tender bar, di cui George Clooney ha deciso di fare un adattamento cinematografico.

Getty Images

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I 60 anni di Diana, Sua Altezza Vittimaria

di Guia Soncini (linkiesta.it, 1° luglio 2021)

Quando Diana Spencer era morta da un anno, e tra gli osservatori della società quasi nessuno aveva ancora capito quanto fossero permanenti i danni da lei inferti, e i giornali raccontavano quell’anno abbastanza crudele trascorso a stupirsi d’una monarchia che aveva affrontato le guerre in modo meno traballante rispetto all’impatto inferto dall’incidente stradale d’una bionda, quando i pellegrinaggi nei luoghi in cui era vissuta ed era morta erano in fisiologico calo e c’illudevamo che le estati trascorse a occuparci della Principessa del Popolo fossero finite, in quella coda d’estate del 1998 io di lavoro parlavo alla radio, e tra le canzoni che punteggiavano le mie stronzate ce n’era una di Cher. Chiedeva: «credi in una vita dopo l’amore?».

Reuters

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