Archivi tag: celebrity politics

Jo Squillo, fenomenologia di un’attivista da Grande Fratello

di Adalgisa Marrocco (huffingtonpost.it, 19 ottobre 2021)

Nelle declinazioni dell’impegno collettivo che il contemporaneo offre, l’attivismo da reality show mancava all’appello. Jo Squillo ce lo ha donato. La cantante e conduttrice ha mostrato che “siamo concorrenti, oltre le ore passate a prender polvere sul divano in prima serata c’è di più”, così durante il Grande Fratello Vip ha già fatto sfoggio del suo fervore civile. In più di un’occasione. Per comprendere il fenomeno, partiamo dall’inizio. Jo, da sempre vicina alla comunità Lgbt, ha deciso di accompagnare il suo ingresso nella casa presentandosi sulla passerella avvolta in una bandiera rainbow. Solo qualche giorno dopo, ci ha tenuto a mostrarsi completamente coperta da un niqab durante la prima serata del reality show per esprimere solidarietà alle donne afghane.

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Harry e Meghan si lanciano nella finanza etica

di Annalisa Misceo (vanityfair.it, 13 ottobre 2021)

Soltanto investendo l’uno nell’altro possiamo cambiare il mondo. Ne sono convinti i duchi di Sussex, Harry e Meghan, che con questa dichiarazione sul loro sito Archewell hanno ufficializzato la loro partnership con la società d’investimenti Ethic, compagnia newyorchese la cui parola d’ordine è sostenibilità. Non paghi del loro impegno in difesa dell’ambiente con l’azienda di viaggi sostenibili Travalyst, i Sussex ora si lanciano nella finanza etica. La Ethic, infatti, che, pur gestendo un fondo da oltre un miliardo di dollari si definisce una società “hippie”, dichiara di voler «rendere i mercati dei titoli una forza per il bene», e di farlo «creando soluzioni sostenibili personalizzate per aiutare gli investitori a impiegare il proprio denaro in imprese che trattano le persone e il pianeta con rispetto».

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Bob Geldof, 70 anni tra musica e impegno

(agi.it, 5 ottobre 2021)

Cantante, attore e attivista: buon compleanno a Sir Robert Frederick Zenon Geldof, meglio noto come Bob Geldof, che spegne 70 candeline. Nato in Irlanda, a Dún Laoghaire, il 5 ottobre 1951 da genitori cattolici, Robert ed Evelyn, ha frequentato il Blackrock College, una scuola privata vicino a Dublino, e qui ha scoperto, da vittima, il dolore e i danni del bullismo: questa esperienza lo renderà ancora più sensibile e lo spingerà, per tutta la vita, a mettersi in gioco per i più deboli. La carriera di Bob Geldof, infatti, è strettamente intrecciata con il suo impegno sociale: è conosciuto in tutto il mondo per la sua lotta contro la fame e le malattie in Africa, attività che negli anni è diventata una missione di vita.

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Scandalo a New York: Meghan Markle prega per i poveri con un outfit da 450mila dollari

(huffingtonpost.it, 28 settembre 2021)

Occhi puntati su Meghan Markle e – ancora una volta – i tabloid britannici non risparmiano critiche alla moglie del principe Harry. I duchi di Sussex sono stati ospiti a New York e hanno presenziato al Global Citizen Live per testimoniare sull’importanza dell’equa distribuzione dei vaccini, contro le nazioni più ricche che accumulano dosi mentre in quelle povere non ce ne sono di disponibili. Per l’occasione – dettagli sottolineati dal Daily Mail, come simbolo di ipocrisia – la Markle indossava un abito bianco di Valentino da 4mila e 500 dollari, orecchini, orologio e braccialetto firmati Cartier, rispettivamente da 16mila e 500 dollari, 12mila dollari, 6mila e 900 dollari.

Ph. Theo Wargo / Getty Images for Global Citizen

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L’attivismo su Instagram serve davvero a qualcosa?

di Niccolò Carradori (esquire.com, 23 settembre 2021)

Ecco un esempio calzante di inception dell’era mediatica che stiamo vivendo: l’altra sera Alexandria Ocasio-Cortez, al Met Gala di New York, ha indossato un abito da sera di Brother Vellies con sopra stampato lo slogan “Tax the Rich”, poi ha postato la foto su Instagram con una didascalia il cui incipit citava una famosa frase-concetto del sociologo canadese Marshall McLuhan, “the medium is the message”. Ecco, è difficile comprendere in senso lato quale fosse il medium in questione a cui Ocasio-Cortez si riferiva — se l’abito (palesemente) o in realtà (involontariamente) il post di Instagram — perché alla fine di questo anno del Signore 2021 è chiaro a tutti che Instagram è il vero collettore della tipologia di message che Ocasio-Cortez voleva dare.

Ph. Noam Galai / Getty Images

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La morte di Mikis Theodorakis

di Filippomaria Pontani (ilpost.it, 11 settembre 2021)

Viviamo in un Paese in cui il conformismo del discorso pubblico mainstream arriva al punto di accettare con pochi scossoni qualunque cosa: la rivendicazione della memoria del fratello del Duce a premio sui martiri della nostra Repubblica, la promozione in alto loco di zelanti funzionari già distintisi per encomi postumi a estremisti di destra, il dileggio di quei pochi intellettuali che pongono l’antifascismo a fulcro della propria attività di pensiero. Dietro i simboli la partita è più sostanziosa, e non da oggi: si marginalizza in una riserva indiana, magari con una pacca sulla spalla, un complimento di facciata e la malcelata commiserazione che tocca agli utopisti.

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L’ultima moda delle celebrità: investire in startup green per salvare il mondo

di Ilaria Betti (huffingtonpost.it, 23 settembre 2021)

Non comprano solo auto lussuose e ville stravaganti. Con i guadagni milionari, alcuni vip decidono di fare la propria parte per salvare il mondo, investendo in startup green ed eco. Una vera e propria mania che sta contagiando sempre più celebrities. Tra queste, anche alcuni veterani dei finanziamenti verdi, come Leonardo Di Caprio che di recente ha investito sulla carne in vitro, diversa dalla carne vegetale perché realizzata coltivando cellule prelevate dagli animali. L’obiettivo della startup è ridurre gli allevamenti intensivi, fonte di inquinamento; quello di Di Caprio è fare qualcosa per risollevare le sorti del pianeta.

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Debutta la gamma Fiat Red realizzata col progetto benefico di Bono Vox

(adnkronos.com, 23 settembre 2021)

Si è tenuta al Lingotto a Torino l’inaugurazione di Casa 500 e della Pista 500. In occasione dell’evento è stata presentata anche la Fiat Nuova 500 Red, la prima auto risultato della collaborazione con il progetto benefico di Bono Vox e Bobby Shriver (nato nel 2006 e che prende il nome dal colore dell’emergenza) per dare il proprio contributo alla lotta contro le pandemie (Aids allora e oggi anche il Covid-19). Casa 500 non è solo un percorso museale, ma un viaggio verso il futuro ispirato dalle radici dell’icona Fiat.

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Richard Gere testimone contro Matteo Salvini nel processo Open Arms

(tgcom24.mediaset.it, 26 settembre 2021)

Richard Gere contro Matteo Salvini. Il divo di Hollywood testimonierà contro il leader della Lega nel processo Open Arms il 23 ottobre a Palermo. A rivelarlo è lo stesso Salvini: «Lo conosco come attore, ma non capisco che tipo di lezione possa venire a dare a me, all’Italia e agli italiani sulle nostre regole e le nostre leggi» ha detto. «Se qualcuno pensa di trasformare il processo in uno spettacolo e vuole vedersi Richard Gere va al cinema, non in tribunale» ha poi aggiunto Salvini. Ironizzando: «Allora noi convochiamo Checco Zalone o Lino Banfi!».

Open Arms via Facebook

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L’imminente discesa in campo di Fedez

di Fulvio Abbate (huffingtonpost.it, 25 settembre 2021)

Avremo Fedez? Il must musicale che illumina un’improvvisa sensazione d’avvento, forse una metafora, sebbene giunga da una omologa femminile ghepardata di tatuaggi del nostro oggetto d’attenzione incredibilmente politica, dice esattamente: “Cerco un uomo vero, cerco un pistolero”. Shampoo sonoro da jeanseria. A Milano, anzi, a “Nolo”, oltre i bastioni di Orione di piazzale Loreto, acronimo di una progressiva mutazione urbanistica. Gentrificazione, “il fenomeno per cui in un quartiere povero arrivano nuovi abitanti ricchi, cacciando quelli che c’erano prima” (cit.). I ragazzi che ho intorno raccontano che, nei prossimi giorni, da viale Monza, come già le formazioni partigiane nell’aprile del 1945, giungeranno invece, per una kermesse privata che annunciano imperdibile, altri amici con un bottino di carni destinate alla brace.

Ph. CC BY-SA 2.0 / Greta

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