Archivi tag: Capitol Hill

Meta riammette Trump su Facebook e Instagram

(adnkronos.com, 26 gennaio 2023)

A due anni dalla sospensione, gli account Facebook e Instagram di Donald Trump saranno di nuovo attivi. È stata la stessa Meta, attraverso un lungo articolo pubblicato sul suo sito ufficiale, ad annunciare il ripristino dei profili dell’ex presidente degli Stati Uniti, sospesi dopo i post al vetriolo del tycoon nel giorno dell’attacco a Capitol Hill il 6 gennaio 2021.

Ph. Jakub Porzycki / NurPhoto – Afp

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Usa 2024: Trump ha chiesto di tornare su Facebook

(ansa.it, 19 gennaio 2023)

Donald Trump ha chiesto ufficialmente di tornare su Facebook, uno dei social da cui era stato bandito per la sua retorica incendiaria culminata nell’attacco al Capitol. Lo ha reso noto il comitato della sua campagna elettorale, «sollecitando a non ridurre un candidato presidenziale al silenzio». Un avvocato del tycoon ha inviato una lettera al patron della piattaforma Mark Zuckerberg, chiedendo «una riunione per discutere la sua rapida riammissione».

Ap

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Assalto alla democrazia brasiliana

di Pierre Haski (France Inter / internazionale.it, 9 gennaio 2023)

La democrazia brasiliana è sopravvissuta. Tuttavia, come è accaduto negli Stati Uniti dopo l’assalto al Congresso del 6 gennaio 2021, in futuro il Paese dovrà superare una crisi politica che colpisce le basi del sistema democratico. La domenica nera della democrazia brasiliana è stata la cronaca di una catastrofe annunciata, perché in Brasile abbiamo ritrovato tutti gli elementi che avevano caratterizzato la crisi degli Stati Uniti.

Ph. Eraldo Peres / Ap – LaPresse

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Brasilia come Capitol Hill: l’assalto dei sostenitori di Bolsonaro al Parlamento e alla Corte Suprema

(linkiesta.it, 9 gennaio 2023)

Migliaia di sostenitori dell’ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro hanno assaltato le sedi istituzionali a Brasilia, in un attacco che ricorda quello del 6 gennaio 2021 al Congresso americano da parte dei fan di Donald Trump. Sfondando le barriere di sicurezza, sono entrati negli uffici presidenziali, nella Corte Suprema e nel Parlamento, vandalizzando gli edifici.

Ph. Eraldo Peres / Ap

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Fratelli di Trump. La messa sotto accusa dei golpisti è un test anche per la nostra democrazia

di Francesco Cundari (linkiesta.it, 24 dicembre 2022)

Poco meno di due anni fa, il 6 gennaio 2021, il presidente degli Stati Uniti ha tentato di rovesciare l’esito delle elezioni con un colpo di Stato, come il rapporto consegnato giovedì scorso dall’apposita commissione del Congresso ha abbondantemente documentato. Se la notizia vi suona come un’esagerazione o addirittura vi giunge nuova, se suscita in voi una reazione di leggero stupore, se vi vengono alle labbra parole come «in effetti ricordo di aver letto qualcosa in proposito, tempo fa…», significa che il problema è più grosso di quanto pensassimo.

Unsplash

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Assalto a Capitol Hill: il rapporto finale della commissione su Trump

(huffingtonpost.it, 23 dicembre 2022)

La commissione del Congresso degli Stati Uniti che indaga sull’assalto del 6 gennaio 2021 a Capitol Hill ha accusato l’ex presidente Donald Trump di «cospirazione» per ribaltare la sconfitta elettorale che aveva portato all’ascesa di Joe Biden alla presidenza. In un rapporto finale di 845 pagine sull’attacco, il comitato ristretto della Camera che ha indagato sull’insurrezione non solo attribuisce la colpa dell’assalto al Congresso direttamente all’ex presidente, ma raccomanda inoltre di escludere Trump dalle cariche pubbliche in futuro.

Ph. Win Mcnamee / Getty Images – Afp

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Assalto a Capitol Hill, Trump deferito per insurrezione e frode

di Claudio Salvalaggio (ansa.it, 19 dicembre 2022)

Con una mossa senza precedenti nella storia americana, una commissione parlamentare ha deferito un ex presidente al ministero della Giustizia, per reati gravissimi. Il panel della Camera che da un anno e mezzo sta indagando sull’assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 ha concluso la sua ultima udienza pubblica.

Getty Images

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La rinascita del mito dell’Uomo Alfa in un’ondata (social) di Musk-olinità tossica

di Eugenia Nicolosi (alfemminile.com, 8 dicembre 2022)

La ricerca I ragazzi e il cyber bullismo, fatta da Ipsos per Save the Children, fotografa i social network come “la modalità d’attacco preferita dai cyber bulli”. Sì, perché la possibilità di dire o scrivere apertamente ciò che si pensa al riparo di uno schermo solletica la natura violenta (e misogina e razzista) di persone codarde e che hanno la tendenza a comportarsi da bulle.

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Sovranisti su Marte: l’appello agli alieni dei fan di Bolsonaro

di Francesco Cundari (linkiesta.it, 23 novembre 2022)

Per buona parte degli ultimi trent’anni la sinistra si è divisa intorno alla questione della cosiddetta demonizzazione di Silvio Berlusconi e del suo elettorato. Da un lato c’era chi sosteneva che delegittimare e squalificare moralmente metà degli italiani non avrebbe reso più facile vincere le elezioni, dall’altro chi riteneva al contrario che solo una contrapposizione durissima e intransigente avrebbe potuto salvare l’anima (e anche i consensi) della sinistra.

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Perché il Twitter targato Musk è diventato un ring politico

di Alessio Nisi (agi.it, 25 novembre 2022)

L’acquisizione e le scelte compiute da Elon Musk in questo primo mese alla guida della piattaforma di microblogging sono sempre di più un caso politico che accende negli Stati Uniti lo scontro tra democratici e repubblicani. I primi, incluso il presidente Joe Biden, hanno sollevato preoccupazioni in ordine alla sicurezza della piattaforma: timori innescati dai massicci licenziamenti imposti dal tycoon (a ora i dipendenti sono poco più di 2mila, erano 7.500 prima di Musk).

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