Archivi tag: Capitol Hill

Donald Trump è la persona dell’anno di “Time” per la seconda volta

Time

(ilpost.it, 12 dicembre 2024)

La rivista statunitense Time ha scelto come persona dell’anno il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, che aveva ricevuto lo stesso riconoscimento nel 2016, quando fu eletto presidente per il suo primo mandato. «La rinascita politica di Trump non ha eguali nella storia statunitense», ha scritto il giornalista di Time Eric Cortellessa.

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Kash Patel all’Fbi, la nomina più inquietante fatta fin qui da Trump

Ph. Justin Sullivan / Getty Images

di Tess Owen (wired.it, 3 dicembre 2024)

Nella serata di domenica 1° dicembre, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump ha pubblicato un post sul suo social, Truth, per chiedere retoricamente se la grazia concessa dall’attuale presidente Joe Biden al figlio Hunter sarebbe stata estesa anche gli «ostaggi del 6 gennaio, che sono ormai in prigione da anni». Nel corso della campagna elettorale per le presidenziali, Trump ha spesso citato i rivoltosi che hanno partecipato all’assalto al Congresso americano del 6 gennaio 2021, identificandoli come «J-6 Hostages» – da January 6 – e giurando di scarcerarli in caso di vittoria.

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Il programma radicale di Trump per rovesciare l’America

Ph. Evan Vucci / Ap

di Christian Rocca (linkiesta.it, 23 ottobre 2024)

Non se ne parla più, sembra quasi che si sia trattato di un fatto come un altro, normale e naturale. Ma in realtà è stato un tentato colpo di Stato quello ordito da Donald Trump dopo la sconfitta elettorale del 3 novembre 2020, quando l’allora presidente fu cacciato dalla Casa Bianca da una valanga di voti democratici che hanno temporaneamente salvato l’America, l’Ucraina e l’Europa.

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Potus e Flotus: che accadrebbe se Kamala Harris vincesse

di Emanuele Capone (huffingtonpost.it, 5 agosto 2024)

In principio fu Barack Obama: il 44esimo presidente degli Stati Uniti, noto anche per essere particolarmente attivo on line e soprattutto sui social network, fu il primo per cui, il 18 maggio 2015, venne creato su Twitter l’account Potus, che poi è passato di mano in mano, prima a Donald Trump e in seguito a Joe Biden. Gli americani sono fissati con le sigle e le usano per più o meno tutto, anche grazie a una lingua che (diversamente dall’Italiano) si presta a questa abitudine.

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La retorica ambigua di Donald Trump

Ph. Chandan Khanna / Afp – Getty Images

(ilpost.it, 28 luglio 2024)

Venerdì 26 luglio l’ex presidente americano Donald Trump ha esortato un gruppo di elettori conservatori a votarlo alle elezioni di novembre dicendo loro: «Andate a votare! Solo questa volta, poi non dovrete più farlo». Trump si trovava a un evento di Turning Point Action, una lobby cristiana di destra radicale, a West Palm Beach in Florida, non lontano dalla sua dimora di Mar-a-Lago.

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Nella quarta stagione di “The Boys” Trump diventa il cattivo della serie

Amazon Prime Video

di Silvia Renda (huffingtonpost.it, 13 giugno 2024)

L’attesa si è interrotta oggi. A oltre due anni dal rilascio dell’ultimo episodio della terza stagione, sono arrivate le nuove puntate di The Boys, fortunata serie targata Amazon Prime Video, ambientata in un’America distopica, dove i supereroi vivono tra noi, ma non sono quelle brave persone che la Marvel o la Dc Comics ci avevano raccontato. Il capitolo quattro della saga è un punto di svolta: fortemente più politicizzato e schierato rispetto al racconto precedente, affronta tematiche calde negli Stati Uniti, come l’aborto.

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Per gli estremisti americani la condanna di Trump è una dichiarazione di guerra

di Tess Owen (wired.it, 31 maggio 2024)

Le parole “Rip America” sono andate in tendenza su X quasi subito. Qualche minuto prima, una giuria popolare di New York aveva dichiarato Donald Trump colpevole di tutti i 34 capi d’accusa nel processo sulla falsificazione dei registri contabili legati a un pagamento effettuato alla pornostar Stormy Daniels per conto dell’ex presidente degli Stati Uniti. Le immagini di una bandiera americana capovolta – un simbolo che era già stato utilizzato nel 2020 da “Stop the Steal”, il movimento di estrema destra secondo cui la vittoria di Joe Biden alle presidenziali del 2020 sarebbe frutto di brogli – hanno inondato i social media, dove i sostenitori di Trump, frange estremiste, opinionisti e politici di destra hanno dato sfogo alla loro rabbia.

Ph. Alon Skuy / Getty Images

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De Niro contro Trump

(ilpost.it, 29 maggio 2024)

Martedì il celebre attore statunitense Robert De Niro (Il padrino, Taxi Driver, C’era una volta in America) ha tenuto un discorso davanti al tribunale di Manhattan dov’è in corso il processo penale contro Donald Trump, il primo contro un ex presidente degli Stati Uniti. Nel suo discorso, De Niro ha espresso in modo molto diretto ciò che pensa di Trump: lo ha definito un «pagliaccio», e ha detto che una sua possibile rielezione rappresenterebbe una minaccia per la città di New York e per gli Stati Uniti in generale.

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“Civil War”, saggio sulla morte del giornalismo in un’America dilaniata

di Andrea Fioravanti (linkiesta.it, 17 aprile 2024)

Il segreto di un film distopico riuscito è raccontare una versione del futuro prossimo allo stesso tempo inquietante e verosimile. Negli anni Cinquanta, gli americani esaltati dal sogno spaziale si rannicchiavano impauriti nelle poltroncine del cinema, guardando sul grande schermo i marziani invadere la Terra ne La guerra dei mondi.

Ph. Murray Close / A24 via The Associated Press

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