Archivi tag: campagna elettorale

Beyoncé ha concesso “Freedom” per la campagna di Kamala Harris

Ph. Kevin Winter / Getty Images

a cura di Eleonora Di Nonno (fanpage.it, 23 luglio 2024)

La campagna elettorale di Kamala Harris ha una colonna sonora: Freedom. Secondo quanto riportato dalla Cnn, Beyoncé ha dato il via libera alla vicepresidente di utilizzare il brano durante la campagna elettorale. Il video del primo comizio della Harris sulle note della canzone della pop star è diventato in breve tempo virale sui social.

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Alcuni candidati del partito di Nigel Farage forse non esistevano davvero

Mark Matlock via X

(ilpost.it, 9 luglio 2024)

Alle elezioni britanniche di giovedì scorso Reform UK, il partito di estrema destra che Nigel Farage è tornato a guidare, ha ottenuto un ottimo risultato: ha raccolto più di quattro milioni di voti e fatto eleggere cinque deputati, tra cui Farage stesso, che è riuscito a farsi eleggere al suo ottavo tentativo. Subito dopo le elezioni, però, alcuni hanno iniziato a chiedersi se i candidati di Reform UK nel loro collegio elettorale fossero persone reali, perché in molti casi non hanno partecipato né alla campagna elettorale né allo scrutinio.

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La campagna elettorale per il governatore di Tokyo è stata più bizzarra del solito

Ph. Eugene Hoshiko / Ap

(ilpost.it, 7 luglio 2024)

Oggi in Giappone ci sono state le elezioni per scegliere il governatore della città metropolitana di Tokyo ed è stata rieletta per un terzo mandato la governatrice uscente Koike Yuriko, indipendente ma a lungo parlamentare e ministra con il Partito Liberaldemocratico. Adesso Koike dovrà gestire una delle regioni economicamente più importanti del Paese, dove vivono 14 milioni di persone e la cui amministrazione impiega 160mila lavoratori, con un bilancio annuale paragonabile a quello di una piccola nazione.

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Usa 2024: il biasimo di Hollywood nei confronti di Jeffrey Katzenberg

Ph. Leon Neal / Afp – Getty Images

(ilpost.it, 12 luglio 2024)

Come sta succedendo per i finanziatori del Partito Democratico nei circoli della politica e della finanza statunitensi, anche a Hollywood le personalità progressiste stanno cercando dei responsabili del sospetto mascheramento delle reali condizioni di salute del presidente Joe Biden, la cui fragilità e la cui anzianità sono diventate evidenti nelle ultime settimane e hanno allarmato chi era stato rassicurato a lungo sul fatto che invece non fossero così gravi.

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Perché quello che dice George Clooney su Joe Biden conta

Ph. Pete Souza / Epa

(ilpost.it, 11 luglio 2024)

Mercoledì l’attore e regista George Clooney ha scritto un articolo di opinione per il New York Times in cui chiede a Joe Biden di ritirarsi dalle elezioni presidenziali statunitensi. Clooney è un famoso e influente sostenitore del partito Democratico, ne è stato finanziatore per le ultime campagne presidenziali e soprattutto ha partecipato a vari eventi di raccolta fondi, mettendo al servizio delle campagne di Barack Obama, Hillary Clinton e Joe Biden la sua notorietà e le sue amicizie nel ricco contesto di Hollywood.

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La foto dell’attentato a Donald Trump già diventata un simbolo

Ph. Evan Vucci / Ap

(ilpost.it, 14 luglio 2024)

Tra le molte foto dell’attentato di sabato 13 luglio a Donald Trump a Butler, in Pennsylvania, ce n’è una che è già circolata molto più delle altre e che gran parte dei giornali statunitensi e internazionali ha usato per illustrare i propri articoli: è quella che riprende Trump dal basso, subito dopo che si è rialzato in seguito agli spari, con il sangue sul lato destro della faccia e il pugno alzato, mentre quattro agenti del Secret Service – l’agenzia governativa che si occupa della sicurezza del presidente, del vice e degli ex presidenti – cercano di proteggerlo e di allontanarlo dal palco. Sullo sfondo, una grande bandiera a stelle e strisce.

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Donald Trump, stella di TikTok

realdonaldtrump via TikTok

di Massimo Basile (agi.it, 8 luglio 2024)

C’è una piattaforma su cui Donald Trump risulta già vincitore nel confronto a distanza con Joe Biden: TikTok. Sul social preferito da decine di milioni di giovani americani, il tycoon sta spopolando con 7,5 milioni di follower, mentre l’account ufficiale della campagna del presidente degli Stati Uniti è fermo a 450mila.

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Jill Biden lo dice con un vestito: «Vota»

Ph. Mandel Ngan / Getty Images

di Alfredo Toriello (vanityfair.it, 1° luglio 2024)

In campagna elettorale tutto – o almeno quasi tutto – è lecito, anche mandare messaggi agli elettori attraverso il proprio outfit, come dimostra Jill Biden. Per il raduno del presidente Joe Biden a Raleigh, Carolina del Nord, la Flotus infatti decide di sfruttare anche il suo abito per invogliare gli indecisi e convincere ancor di più i sostenitori ad andare alle urne e far sentire la propria voce alle prossime elezioni presidenziali.

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Nel Regno Unito si può votare anche per “candidati satirici”

Ph. Oli Scarff / Afp

(ilpost.it, 2 luglio 2024)

Il Regno Unito è un posto dove, la notte delle elezioni, il Primo Ministro deve condividere il palco del suo collegio elettorale con alcuni personaggi coloriti vestiti in modo eccentrico, in costume rosso da Elmo (il personaggio della serie animata Sesame Street) o con una tuta da guerriero spaziale. I “candidati satirici” [satirical candidates o joke candidatesN.d.C.], come vengono chiamati, sono una tradizione della politica britannica: sono persone che si candidano alle elezioni non per vincere ma per fare satira, ottenere visibilità o dare attenzione a una causa che ritengono importante.

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Il leader dei Lib-Dem britannici ha deciso di puntare sull’intrattenimento

Ph. Christopher Furlong / Getty Images

(ilpost.it, 25 giugno 2024)

Il sistema elettorale del Regno Unito, dove solo il partito che arriva primo in un collegio ottiene il rispettivo seggio in Parlamento, ha storicamente incentivato il bipolarismo. La politica è divisa in due schieramenti: a sinistra i Laburisti e a destra i Conservatori. I due partiti più grossi, oltre a ricevere la maggior parte dei voti, monopolizzano l’attenzione mediatica.

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