di Cristina Brondoni (wired.it, 15 giugno 2022)
La guerra in Ucraina si sta combattendo soprattutto sul fronte orientale, nel Donbass, dove la popolazione è allo stremo e l’esercito ucraino sta opponendo una strenua resistenza agli attacchi della Federazione Russa. Nella regione di Kyiv intere città, come Buča, Irpin’, Gostomel, Borodyanka, hanno subìto gravissimi danni e numerose perdite umane per i bombardamenti russi e per le esecuzioni sommarie in mezzo alla strada di civili inermi. E a Kyiv le sirene delle allerte aeree continuano a suonare, anche se con meno frequenza rispetto al recente passato. Anche solo un mese fa. Tutto questo dovrebbe portare a pensare, come logica conseguenza, a una popolazione annichilita, sconvolta. Sicuramente il ragionamento vale per qualcuno, ma non per tutti. Camminando per le vie Kyiv ci si imbatte, come in ogni Capitale del mondo, in bancarelle di souvenir.
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