di Guia Soncini (linkiesta.it, 29 agosto 2020)
L’abbronzatura è una volgarità. Sì, va bene: Jacqueline Kennedy Onassis nuda a Skorpios, e altre poche eccezioni. Ma, prima di lei, c’erano stati troppi secoli in cui i braccianti avevano la pelle colorata dal Sole e le signore si coprivano con cappelli a falda larga, perché il nostro cervello non registri comunque che, se sei abbronzato, sei un buzzurro. Con l’aggravante d’essere, l’abbronzatura, il rifugio delle bruttine convinte che la pelle dorata le renderà bellocce. Continua la lettura di I neri vengono uccisi ma si discetta della blackface di Di Maio