Archivi tag: biopolitica

Biden-Trump: un neurologo analizza i due candidati alla Casa Bianca

Ph. Yuri Gripas / Abaca – ipa-agency.net

di Nina Verdelli (vanityfair.it, 28 giugno 2024)

Nessun dibattito presidenziale come quello tra Biden e Trump, andato in onda ieri notte sulla Cnn, ha suscitato più curiosità per la forma che per il contenuto. Sarà che i due candidati, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e l’ex presidente Donald Trump, sono arcinoti, così pure le loro posizioni su aborto, immigrazione e politica estera. E persino i loro mantra («Trump è un bugiardo», sottolinea a più riprese Biden) e le loro sparate («Biden è il peggiore presidente di sempre», ripete a sfinimento Trump).

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La Nazionale del Belgio sta unendo un Paese segnato dalle divisioni interne

Ap / LaPresse

di Matteo Fabbri (linkiesta.it, 26 giugno 2024)

C’è stato un momento, intorno al sessantatreesimo minuto di Belgio-Romania, in cui era veramente difficile non provare empatia nei confronti di Romelu Lukaku. L’arbitro polacco Marciniak aveva appena annullato il terzo gol in questo europeo all’attaccante, che senza il Var sarebbe il capocannoniere del torneo. Questa volta, oltre la linea dei difensori c’erano la punta del piede destro e parte del ginocchio di Big Rom.

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Se i calciatori francesi si schierano politicamente

Epa

di Matteo Albanese (esquire.com, 25 giugno 2024)

Mancavano due settimane alle elezioni legislative francesi quando Kylian Mbappé ha rotto il silenzio, nella conferenza stampa che precedeva l’esordio della Francia all’Europeo di calcio, contro l’Austria: «Voglio rivolgermi in particolare ai giovani. La nostra generazione può fare la differenza, gli estremisti sono alle porte del potere. Chiedo a tutti di andare a votare».

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Dedica una canzone a Kiev, Rod Stewart fischiato in concerto

di Ugo Barbàra (agi.it, 16 giugno 2024)

Rod Stewart è stato fischiato durante un concerto in Germania per aver dato voce al suo sostegno all’Ucraina. La pop star britannica ha reso omaggio a Kiev presentando la canzone Rhythm of my heart durante uno show tutto esaurito a Lipsia, ma, riferisce il notiziario Tag 24, è stato accolto da un coro di “boo” e di fischi.

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“Black Barbie”, quando la bambola più famosa divenne nera

di Chiara Ugolini (repubblica.it, 9 giugno 2024)

Se nel film di Greta Gerwig, che lo scorso anno ha sbaragliato i cinema mondiali, c’era Issa Rae nei panni della Barbie Presidente (prima afroamericana a conquistare la Casa Bianca, almeno nella fantasia) lo si deve a tre donne che contribuirono a una rivoluzione: la prima Barbie nera nella storia della Mattel.

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Joan Rivers, la geniale e irriverente comedian omaggiata in “Max Hacks”

di Paolo Armelli (wired.it, 31 maggio 2024)

Quando il 4 settembre 2014 venne annunciata la morte di Joan Rivers, in seguito alle complicazioni di una banale operazione alla gola, i suoi fan e non solo rimasero sgomenti. All’epoca la comica americana aveva 81 anni ma nessuno avrebbe immaginato una sua dipartita così improvvisa, specialmente dato la verve e la vitalità che stava dimostrando anche in quelli che inconsapevolmente erano i suoi ultimi anni.

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Euro 2024: dopo Dembélé e Thuram, anche Kylian Mbappé contro Rn

DeFodi Images / Getty Images

(quotidiano.net, 16 giugno 2024)

In Francia il caos politico che segue il voto delle europee e le nuove elezioni politiche indette dal presidente Macron nel Paese, contagia il mondo del calcio. «Siamo in un momento cruciale della storia del Paese, e devi vedere le tue priorità. Siamo innanzitutto cittadini, non dobbiamo essere scollegati dal mondo. Ci troviamo in una situazione senza precedenti. Voglio rivolgermi a tutti i francesi e in particolare ai giovani: vediamo che gli estremisti sono alle porte del potere. Abbiamo la possibilità di cambiare tutto, e dobbiamo identificarci con i valori della tolleranza, del rispetto, della diversità. Ogni voce conta. Io condivido gli stessi valori di Marcus, sono dalla sua parte».

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Euro 2024: Marcus Thuram ha invitato i francesi a votare contro Rn

Imago

(ilpost.it, 15 giugno 2024)

Durante una conferenza stampa in vista degli Europei di calcio in corso in Germania, Marcus Thuram, attaccante 26enne della Nazionale francese e dell’Inter, ha invitato i suoi connazionali a votare alle prossime elezioni legislative che si terranno fra il 30 giugno e il 7 luglio. Il suo, però, non è stato un generico appello al voto: Thuram ha esortato a votare per evitare una nuova vittoria del Rassemblement National, il principale partito di estrema destra francese, il più votato alle elezioni europee della settimana scorsa in Francia.

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Euro 2024: Ousmane Dembélé ha chiesto di far votare per procura i calciatori della Nazionale francese

Getty Images

(ilfattoquotidiano.it, 14 giugno 2024)

«Estrema destra? I campanelli d’allarme sono già suonati. Dobbiamo tutti andare a votare». Parola di Ousmane Dembélé. Non succede quasi mai che un calciatore prenda posizione su questioni politiche. Per questo le parole dell’attaccante del Paris Saint-Germain restituiscono bene quanto sia incendiaria la situazione in Francia, dove, dopo le elezioni europee, il presidente Emmanuel Macron ha sciolto l’Assemblea nazionale e indetto il voto anticipato.

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Pronostico rispettato: ha preso più voti il Cav. da morto che Salvini da vivo

Getty Images

di Saverio Raimondo (ilfoglio.it, 12 giugno 2024)

L’avevo pronosticato già ai primi di aprile su questo giornale: prende più voti Berlusconi da morto che Salvini da vivo. Il mio pronostico non era dettato da chiaroveggenza, ma dalla conoscenza della profonda cultura sepolcrale italiana: da sempre ci piacciono i morti, nella musica come nella letteratura come in tv (guardate gli ascolti dei funerali, o anche solo dei programmi di teche); e sapevo che prima o poi sarebbe arrivata questa preferenza anche in politica.

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