Archivi tag: biopolitica

Taylor Swift, gattara senza figli al fianco di Kamala Harris

di Giulia Belardelli (huffingtonpost.it, 11 settembre 2024)

Ora che lo scoglio del primo dibattito presidenziale è stato superato con successo, la campagna di Kamala Harris è pronta a mettere il turbo. La candidata democratica ha dimostrato sicurezza e ironia nel confronto televisivo con Donald Trump, costringendo l’ex presidente a stare quasi sempre sulla difensiva. Ma la ciliegina sulla torta è arrivata a fine serata.

Continua la lettura di Taylor Swift, gattara senza figli al fianco di Kamala Harris

I vestiti di Kamala Harris

Ph. J. Scott Applewhite / Ap

(ilpost.it, 4 settembre 2024)

Da candidata Democratica alla presidenza degli Stati Uniti, Kamala Harris ha una sfida in più rispetto al suo rivale Repubblicano Donald Trump: scegliere accuratamente i propri vestiti. È un compito che, volente o nolente, le è richiesto in quanto donna, perché da sempre le donne sono esaminate attentamente per come si vestono, tanto più se ricoprono o vogliono ricoprire un ruolo di potere.

Continua la lettura di I vestiti di Kamala Harris

La città italiana che ha vietato il cricket

bbc.com

(ilfattoquotidiano.it, 6 settembre 2024)

Un divieto imposto nel 2021. Un’assurdità che ha colpito il mondo islamico e che persiste da anni, tanto da attirare addirittura l’interesse della Bbc. Proprio un reportage pubblicato sul portale on line dell’emittente pubblica inglese ha fatto tornare in auge il Comune di Monfalcone e il suo “no” al cricket. La Bbc, infatti, racconta come ancora oggi migliaia di bengalesi sono costretti a giocare a cricket lontani dalla città situata in provincia di Gorizia.

Continua la lettura di La città italiana che ha vietato il cricket

La Fifa ha introdotto il gesto “No Racism”

(corrieredellosport.it, 30 agosto 2024)

Le Associazioni affiliate alla Fifa si sono unite per proseguire nell’impegno a liberare il calcio dal razzismo. In seguito all’approvazione unanime al 74° Congresso Fifa a Bangkok, in Tailandia, il 17 maggio 2024, il gesto globale delle braccia incrociate per segnalare gli abusi razzisti è entrato a far parte del protocollo calcistico in occasione della Coppa del Mondo femminile Under 20 di Colombia 2024.

Continua la lettura di La Fifa ha introdotto il gesto “No Racism”

Story Spark, per creare film davvero inclusivi

Ph. Kamala Avila-Salmon / Wired Staff

di Jason Parham (wired.it, 25 giugno 2024)

Negli ultimi anni Una famiglia vincente, Sound of Metal ed Everything Everywhere All at Once sono stati tutti nominati agli Oscar per il Miglior film, meritatamente. Sono pellicole che hanno una storia, una dimensione e uno scopo. Ma rappresentano anche eccezioni a una regola consolidata ormai da tempo: a Hollywood comandano gli uomini bianchi. Nel cinema americano le donne sono quasi del tutto ignorate rispetto ai loro colleghi maschi, mentre gli attori disabili e neri sono sottorappresentati in tutti i principali settori dell’industria, come conferma un rapporto dell’Università della California di Los Angeles (Ucla).

Continua la lettura di Story Spark, per creare film davvero inclusivi

Senza velo in pubblico, incriminate due star del cinema iraniano

Ph. Atta Kenare / Afp – File

di Marta Allevato (agi.it, 28 agosto 2024)

Un’importante regista iraniana e sua figlia, un’attrice, sono state incriminate nel loro Paese per essere apparse in pubblico senza indossare il velo obbligatorio nella Repubblica islamica. Lo ha annunciato l’agenzia della magistratura a Mizan Online. «Il pubblico ministero di Teheran ha accusato la regista Rakhshan Bani-Etemad e sua figlia, l’attrice Baran Kosari, di essersi tolte l’hijab in un luogo pubblico», ha riferito Mizan Online.

Continua la lettura di Senza velo in pubblico, incriminate due star del cinema iraniano

Da Pink a Eva Longoria, tutte le star con Kamala Harris

Ph. Andrew Harnik / Getty Images

(quotidiano.net, 23 agosto 2024)

«Kamala Harris, si. Se puede». A tradurre in spagnolo lo slogan lanciato da Barack Obama, «Yes she can», è stata Eva Longoria, che ieri è salita sul palco della convention di Chicago per dare la sua benedizione alla candidata dem. «Somos familia, in America siamo tutti la stessa famiglia e dobbiamo guardarci le spalle». L’attrice e modella texana di origini messicane era lì per legittimare la candidatura della Harris all’elettorato ispanoamericano.

Continua la lettura di Da Pink a Eva Longoria, tutte le star con Kamala Harris

Non si può piacere a tutti

Ph. Frédéric Reglain / Gamma-Rapho via Getty Images

di Guia Soncini (linkiesta.it, 21 agosto 2024)

La più saggia delle mie amiche, domenica, mi ha scritto: «Ci siamo tolte dalle palle anche l’ultimo stronzo dotato di stile. Ora solo stronzi semplici. Con la panza, talvolta». Mi è un po’ spiaciuto che il mio articolo su Alain Delon fosse già uscito, perché quel messaggio era proprio il coccodrillo perfettissimo. Ancora non sapevo d’essermi sbagliata. E ancora non avevo visto il contraccolpo.

Continua la lettura di Non si può piacere a tutti

Kamala Harris e il “tan suit”: tutto quel che ha voluto dirci

Bloomberg / Getty Images

di Alfredo Toriello (vanityfair.it, 21 agosto 2024)

Se pensate che anche i più piccoli dettagli possano essere dettati dal caso, dal destino o da una fortuita coincidenza ricredetevi, perché nelle elezioni americane non c’è spazio per tutto questo. Soprattutto per Kamala Harris, la candidata ufficiale dei Democratici alla Presidenza degli Stati Uniti. Un discorso che vale per le dichiarazioni e gli appuntamenti istituzionali, ma anche per l’immagine pubblica di un candidato e che indissolubilmente si lega a ciò che vuol trasmettere al proprio elettorato.

Continua la lettura di Kamala Harris e il “tan suit”: tutto quel che ha voluto dirci

La principessa Margaret, prima fashion icon della Royal Family

Ph. Cecil Beaton / Royal Collection Trust

di Giorgia Olivieri (vanityfair.it, 5 giugno 2024)

«Era una vera principessa delle fiabe». Usò queste parole Christian Dior per descrivere la principessa Margaret, una delle sue clienti più illustri. Il couturier francese ammirava molto il lavoro di Norman Hartnell, lo stilista londinese che vestiva le donne della famiglia reale britannica e, in qualche modo, ne era affettuosamente geloso.

Continua la lettura di La principessa Margaret, prima fashion icon della Royal Family