Archivi tag: biopolitica

Sport e diritti, Lewis Hamilton contro le nuove regole della Fia

di Furio Zara (vanityfair.it, 18 febbraio 2023)

La Fia, Federazione Internazionale dell’Automobile, gli mette il bavaglio, e Lewis Hamilton se lo toglie. A conferma che siamo di fronte a un uomo speciale e a un fuoriclasse raro, il sette volte campione del mondo, intervenendo durante il lancio della Mercedes in vista dell’imminente stagione di Formula 1, ha ribadito le sue convinzioni e ripetuto: «nulla m’impedirà di parlare». In un mondo come quello dello sport, dove prevale la convenienza e l’opportunismo, Hamilton canta fuori dal coro e ancora una volta si schiera.

Mercedes

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Adidas non sa cosa fare con le scarpe del marchio di Kanye West

(ilpost.it, 13 febbraio 2023)

Giovedì il nuovo amministratore delegato di Adidas Bjørn Gulden ha fatto sapere in un comunicato stampa che la multinazionale tedesca di abbigliamento sportivo è in serie difficoltà. Nello specifico ha detto che quest’anno le vendite potrebbero calare più di un miliardo di euro rispetto alle previsioni se si deciderà di ritirare definitivamente dal commercio le scarpe del marchio Yeezy, quelle prodotte in collaborazione con Ye, il rapper e stilista più noto come Kanye West.

Ph. Seth Wenig / Ap

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Il nuovo look di Bonaccini con le sopracciglia tatuate

di Paolo Bracalini (ilgiornale.it, 19 febbraio 2023)

La base Pd, già turbata dai flop elettorali e dal congresso che incombe, s’interroga sgomenta: ma veramente Stefano Bonaccini si è tatuato le sopracciglia? Gira questa foto con uno zoom che sembra non lasciare dubbi. Due strisce disegnate sopra gli occhi, tecnicamente definito microblading nel linguaggio delle estetiste, in sostanza le sopracciglia tatuate. Qualcosa che si addice più a un concorrente di Uomini e donne che al probabile prossimo segretario del Partito Democratico.

dagospia.com

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La figlia di Kim apparirà su una serie di francobolli in Corea del Nord

(agi.it, 15 febbraio 2023)

La figlia del presidente nord-coreano Kim Jong-un apparirà sui nuovi francobolli di propaganda che saranno emessi venerdì, un ulteriore segno, secondo gli esperti, che la ragazza è destinata a diventare l’erede del dittatore di Pyongyang. Kim Ju-ae, riferisce il regime, sarà raffigurata su cinque francobolli della serie dedicata al lancio di prova di un missile balistico intercontinentale avvenuto lo scorso novembre, durante il quale Kim apparve per la prima volta in pubblico con lei.

Ph. Jung Yeon-je / Getty Images

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In Corea del Nord è vietato chiamarsi come la figlia di Kim

(ansa.it, 13 febbraio 2023)

In Corea del Nord è vietato chiamarsi con lo stesso nome della figlia del leader Kim Jong-un. A rivelare l’ultima mossa del regime comunista è Radio Free Asia, che, citando due fonti anonime, scrive che le autorità nord-coreane stanno costringendo le ragazze e le donne a cambiare nome se si chiamano Ju-ae. Secondo quanto è trapelato, i governi locali nelle città di Jeongju e Pyongsong avrebbero ordinato alle donne di cambiare addirittura i loro certificati di nascita.

Ansa / Epa

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Super Bowl: ecco perché racconta l’America

di Chiara Pizzimenti (vanityfair.it, 12 febbraio 2023)

Tutti a Glendale, allo University of Phoenix Stadium, in Arizona, per il Super Bowl 2023, edizione numero 57. In campo Philadelphia Eagles e Kansas City Chiefs, ma la partita è solo parte dello spettacolo della finale del campionato professionistico statunitense di football americano che torna nella seconda domenica di febbraio (per l’Italia la notte fra domenica 12 e lunedì 13).

Nfl via Instagram

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Regimi che odiano la musica

di Siegmund Ginzberg (ilfoglio.it, 12 novembre 2022)

I casali di campagna dove si svolgevano i concerti clandestini venivano circondati dalla polizia. Gli edifici venivano sequestrati. Talvolta dati alle fiamme. I giovani venivano fermati e schedati. I musicisti arrestati. Ci furono processi e condanne. I rave, pardon, i concerti rock, vennero proibiti. Il governo cercò di cancellarne la memoria. Traviavano la gioventù, si disse. Avevano “un effetto sociale negativo”.

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Sanremo, Day 1

di Guia Soncini (linkiesta.it, 8 febbraio 2023)

Sono passati trentun anni da quando Corrado Guzzanti e i suoi compari di Avanzi cantavano «e ora che pure Benigni s’è sposato non ci sta più chi ci bestemmia sul mercato», quindi quando ieri mattina Amadeus ha annunciato che ieri sera ci sarebbe stato Benigni a leggere articoli della Costituzione, Benigni con Mattarella, nientemeno, abbiamo tutti pensato: beh, certo, ormai è venerato maestro, mica più in quota comico.

Ansa

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Scarcerato dopo sette mesi il regista iraniano Panahi

di Andrea Nobili Tartaglia (agi.it, 3 febbraio 2023)

Jafar Panahi è stato rilasciato su cauzione due giorni dopo aver iniziato uno sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione, durata quasi sette mesi. Il regista iraniano era stato arrestato mesi prima che scoppiassero le attuali proteste contro il regime, ma la sua prigionia è diventata un simbolo della difficile situazione degli artisti che si sono opposti alle autorità.

Ph. Atta Kenare / Afp

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La strana ossessione per i manghi nella Cina di Mao

(ilpost.it, 27 gennaio 2023)

Per circa un anno e mezzo, a partire dall’estate del 1968, nella Cina di Mao Zedong si sviluppò uno strano culto ossessivo per il mango, un frutto che fino a quel momento quasi nessuno nel Paese aveva mai visto o conosciuto. Per mesi la propaganda di Mao, che governava la Cina in maniera autoritaria, fu invasa da una bizzarra iconografia del mango, che cominciò a comparire praticamente ovunque e a essere venerato in molti modi da grandissima parte della popolazione, in alcuni casi spontaneamente e in altri sotto la costrizione del governo.

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