Archivi tag: biopolitica

Cosa fare con i dittatori morti

di Ilaria Maria Sala (ilpost.it, 1° dicembre 2023)

Prima o poi, tutte le transizioni democratiche devono vedersela con la questione del cosa fare con i dittatori morti. E con le loro statue, con i luoghi pubblici che portano il loro nome, con i mausolei a loro dedicati. Non ultimo, bisogna stabilire cosa fare del corpo stesso del dittatore, dato che il potere distruttivo continua anche dalla tomba. Non vale solo per i dittatori, certo: come abbiamo visto di recente, il mondo continua a essere pieno di statue di dittatori, ma anche di schiavisti, colonialisti, e navigatori ed eroi che hanno fatto largo a schiavisti e colonialisti.

Ph. Ilaria Maria Sala

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Le principesse della Disney sono in crisi

(ilpost.it, 25 dicembre 2023)

L’ultimo film d’animazione della Disney, intitolato Wish, è uscito in Italia in questi giorni, mentre negli Stati Uniti la distribuzione era partita il 22 novembre. E non è andata bene. Il film in quattro settimane sembra aver esaurito il suo incasso arrivando a 50 milioni di dollari, molto meno delle attese. Per fare un paragone il grande successo Frozen II, uscendo a sua volta il 22 novembre del 2019, al suo quarto weekend aveva incassato 288 milioni di dollari, quasi sei volte tanto.

The Walt Disney Company

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La fallimentare svolta ideologica della Disney

di Riccardo Manzotti (linkiesta.it, 8 dicembre 2023)

Secondo un detto latino, gli Dei fanno impazzire chi vogliono distruggere; una frase che ben si adatta al declino della Disney, determinato in gran parte dalle scelte artistiche della compagnia. Prima di tutto una premessa: la Disney è il più grande colosso mondiale nell’industria dei media; una multinazionale che include società quali la Pixar, la Lucasfilm e la Marvel. Com’è possibile che questo gigante dell’intrattenimento veda un declino a livello globale?

Ph. Thomas Kelley / Unsplash

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È compito della moda criticare la società?

(ilpost.it, 6 dicembre 2023)

In questi giorni sui social network e sui siti di moda si parla molto di una sfilata dell’azienda del lusso Balenciaga che, sabato scorso a Los Angeles, ha messo in scena gli stereotipi del mondo di Hollywood, come la fissazione per il salutismo, la bellezza, la chirurgia estetica e le celebrità. Secondo molti critici ha segnato il ritorno al successo del marchio dopo un periodo di grosse difficoltà di immagine e cali di vendite dovuti a una pubblicità accusata di promuovere la pedopornografia.

Balenciaga via YouTube

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Cosa vogliono dirci i politici con le loro cover dei telefoni

(ilpost.it, 5 dicembre 2023)

C’è una foto che ritrae la presidente del Consiglio Giorgia Meloni mentre si scatta un selfie col primo ministro indiano Narendra Modi che ha avuto un certo successo. È stata realizzata venerdì durante una pausa dai lavori della Cop28, la riunione mondiale in corso a Dubai in cui si discutono le soluzioni da adottare per contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Il selfie di Meloni e Modi è stato molto condiviso.

Ph. Filippo Attili / LaPresse

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Kanye West choc: sul palco con un cappuccio stile Ku Klux Klan

di Monica Guerci (quotidiano.net, 13 dicembre 2023)

Kanye West sorprende e fa discutere ancora una volta i suoi fan. Questa volta il 46enne – noto anche come Ye –, all’evento di lancio del suo nuovo album con il rapper Ty Dolla $ign intitolato Vultures che uscirà venerdì, si è presentato sul palco del Wynwood Marketplace di Miami per eseguire il brano che dà il titolo all’album indossando un cappuccio nero a punta molto simile a quelli del Ku Klux Klan.

XXL via Twitter

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Frank Sinatra ha ancora il raffreddore

di Stefano Piri (esquire.com, 2 dicembre 2023)

Cinquantasette anni fa usciva Frank Sinatra Has a Cold di Gay Talese, l’articolo più celebre della storia di Esquire. Talese aveva trentacinque anni, era stato assunto da poco a Esquire dopo esperienze altalenanti nel giornalismo tradizionale, dove gravità e ambizione stilistica gli avevano spesso alienato le simpatie dei caporedattori («non volevo essere un giornalista delle 5 W… volevo essere un cazzo di scrittore», racconta a Esquire nel What I’ve Learned che potete leggere su questo numero).

Cbs Archive

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Niente più abiti tradizionali al Parlamento del Kenya

(ilpost.it, 4 dicembre 2023)

La scorsa settimana Moses Wetangula, speaker dell’Assemblea nazionale, la camera bassa del Parlamento keniano, ha detto che i deputati non avrebbero più potuto indossare una serie di abiti tradizionali africani poiché violano il codice di abbigliamento parlamentare. Dall’annuncio, l’unico abbigliamento consentito è diventato quello degli abiti “all’occidentale”, con giacca e cravatta per gli uomini e vestiti e gonne lunghe fin sotto il ginocchio per le donne.

Ph. Brian Inganga / Ap

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Il basco rosso in Africa è simbolo di rivoluzione

(ilpost.it, 19 novembre 2023)

Quando poco più di un anno fa il capitano dell’esercito del Burkina Faso Ibrahim Traoré ha annunciato di aver destituito il colonnello Paul-Henri Sandaogo Damiba, mettendo fine a un colpo di Stato con un altro golpe, lo ha fatto indossando un basco rosso. Aveva spesso lo stesso copricapo anche il colonnello destituito: in Burkina Faso il berretto rosso è un simbolo molto presente, reso celebre dal rivoluzionario Thomas Sankara, diventato presidente nel 1983 e ucciso nel 1987.

Ph. Nicholas Bamulanzeki / Ap

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Napoleone non era poi così basso

(ilpost.it, 23 novembre 2023)

Giovedì esce nei cinema italiani Napoleon, film diretto da Ridley Scott che racconta la storia dell’ascesa al potere di Napoleone Bonaparte, soprattutto attraverso la sua relazione con Giuseppina di Beauharnais, la prima moglie dell’imperatore francese tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento. Da quando si è saputo che a interpretare il ruolo di Napoleone sarebbe stato l’attore statunitense Joaquin Phoenix, diverse persone hanno iniziato a domandarsi se le sue caratteristiche fisiche fossero adatte per il ruolo, e in particolare una: la sua altezza.

James Gillray, “The King of Brobdingnag and Gulliver” (New York, Metropolitan Museum of Art)

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